Ottantamila mascherine importate dalla Cina non a norma: denunciato
L'uomo è il legale rappresentante dell'azienda, con due depositi, uno nel riminese e l'altro nel bolognese
Rimini | 12:51 - 07 Maggio 2020 .
Ottantamila mascherine non a norma sequestrate dai Carabinieri del Nas di Bologna in due depositi, uno in Provincia di Bologna, l'altro in Provincia di Rimini. I prodotti sequestrati, importati dalla Cina e destinati ai mercati di Emilia Romagna e regioni limitrofe, che riportavano in etichetta la marcatura CE e le indicazioni relative a dispositivi di protezione individuale di tipo FFP1, FFP2 e KN95, erano stati immessi nel circuito commerciale in assenza di corrette indicazioni al consumatore e delle indicazioni di sicurezza, nonchè privi della documentazione attestante le prove tecniche effettuate e la relativa idoneità all’impiego. Il valore della merce sequestrata è di circa 20.000 euro. Il legale rappresentante dell’azienda, un 50enne, è stato denunciato per frode in commercio e violazione della normativa sui dispositivi di protezione individuale (DPI). Nel medesimo contesto sono state comminate sanzioni per 30.000 euro.
Coronavirus: vende spray sanificanti ma senza le autorizzazioni. Maxi sequestro e denuncia
Guai per un'azienda riminese operante nel settore della fabbricazione di prodotti chimici
Rimini | 15:27 - 06 Maggio 2020
Vendeva flaconi spray con la dicitura "sanificante" sull'etichetta, ma privi dell'autorizzazione del Ministero della Salute, necessaria per la commercializzazione di questi prodotti. Per questo una ditta della Provincia di Rimini, operante nel settore della fabbricazione di prodotti chimici, si è vista sequestrare 204.000 flaconi dalla Guardia di Finanza, Tenenza di Cattolica. Qualora fossero stati venduti, avrebbero garantito un incasso di circa 1,2 milioni di euro. Parte dei flaconi erano stati già inseriti nella filiera di distribuzione, così la Finanza sta svolgendo ulteriori accertamenti per accertare responsabilità di altre persone. Il legale rappresentante dell'azienda riminese è stato denunciato: l'ipotesi di reato è la frode in commercio.