Le lettere degli avvocati per "la libertà privata" e padre e figlio che vanno a giocare a calcetto sono cose meravigliose
Ma i test rapidi che stanno usando quali sono?
Quelli del sangue, o qualcosa di diverso?
No, perchè in teoria quelli del sangue non richiedono un bel po di tempo (dall'infezione) per far risultare la positività?
Ha senso usarli per uno che magari si è fatto una settimana di vacanza e si è infettato tre giorni prima?
Beh, a quanto dicono molti esperti è come se fossimo effettivamente a gennaio/febbraio.
Solo che questa volta abbiamo un sistema di monitoraggio che ci sta mostrando il formarsi dell'onda... a gennaio/febbraio non l'avevamo e ce la siamo trovata direttamente sui denti.
Ora la vediamo, e possiamo cercare di intervenire.
Comunità scientifica: "attenzione che riaprire le scuole può essere pericoloso..."
Governatore Fontana: "sto pensando a riaprire gli stadi!"
![]()
Beh oddio, imho è meno rischioso aprire gli stadi che le scuole
Sono all'aperto e lo spazio non manca: magari può essere più rischioso gestire le curve, ma sulle tribune ci sono già i sedili numerati.
Fai sedere uno ogni tre magari (o quello che è, in modo da garantire il distanziamento), obbligo di mascherina tutto il tempo.
Se sgarri ti inculo: tanto ho il tuo nome, la tua posizione e ci sono telecamere ovunque.
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
Il rischio dello stadio forse è più nella gestione dei flussi di ingresso e nella potenziale creazione di assembramenti nelle aree antistanti![]()
Ma sarebbe da fare una bella indagine giornalistica su cosa abbiano fatto in sardegna o anche in. Croazia per contagiarsi così tutti![]()
Bon, imho è tutto molto semplice.
Metti insieme:
- Masse di gente provenienti da mezza europa
- Locali dove il distanziamento non è sostanzialmente possibile
- Regole generalmente mandate a ramengo, pochi controlli, titolari molto "elastici" (come diceva ieri Lopalco, non è sorprendente che un ragazzo che va in vacanza a ballare si possa contagiare... è più grave il fatto che quasi l'80% dei dipendenti del Billionaire testati siano risultati positivi: perchè teoricamente i dipendenti dovrebbero avere dei rigidi protocolli da rispettare ed il titolare è responsabile della loro sicurezza)
Cosa vuoi che ne esca?
Poi è vero che ci sono tantissimi locali in Italia, e fortunatamente non in tutti si è scatenato quello che c'è stato in quelle zone lì.
Ma è probabile che non in tutti ci sia stato quel terzetto di condizioni lì.
Poi è da capire in quali zone della Sardegna ci sia stato il bordello maggiore... ad esempio do abbastanza per scontato che da Porto Cervo siano passati molti più infetti che da Nuoro
Ieri Lopalco ha fatto una bella riflessione sul concetto di rischio potenziale.
Se in casa ho dei fili elettrici scoperti, c'è il rischio potenziale che possa prendermi la scossa.
Però se questi fili sono a 3 metri di altezza la probabilità che la cosa possa avere conseguenze pericolose è più bassa che se sono a mezzo metro.
Ecco, in qualsiasi locale della movida notturna c'è il rischio potenziale che possa esplodere qualcosa, ma se in quel locale non entrano degli infetti (o ne entrano pochi), la probabilità che questo rischio si concretizzi in qualcosa di reale è più bassa che se ne entrano 200.
Terracina è frequentata soprattutto da gente del basso lazio.
Se nel basso lazio ci sono pochi infetti, la probabilità che esplodano focolai enormi nei locali di terracina rimane piuttosto bassa.... diverso sarebbe se a terracina convergessero persone provenienti da mezza europa, anche a parità di altre condizioni.
Magari gente ricca, che nei 15 giorni precedenti ha fatto migliaia di km per lavoro o piacere, ha incontrato centinaia di persone, ecc... a me sembra che i principali focolai turistici europei (alcune zone della Spagna, della Sardegna, Malta, Croazia e forse Grecia) abbiano in comune almeno la prima di quelle tre condizioni.
Ultima modifica di Bobo; 27-08-20 alle 10:57
solo che aprire gli stadi dovrebbe essere abbastanza superfluo rispetto alla riapertura di altri settori, a prescindere dalla valutazione intrinseca di pericolosità dato che comunque un fattore di rischio, seppur minore c'è, contrapponendolo all'utilità di portare la gente allo stadio per vedere delle partite di merda e pertanto l'ultimo dei provvedimenti da prendere
Ultima modifica di Biocane; 27-08-20 alle 11:39
Eh ma sai. Fontana deve sempre dimostrarsi il più coglione d'Italia.
Poi a ottobre se aumentano i contagi lombardi farà la parte "eh signori, non so più come spiegarvelo ma non dovete uscire di casa se non necessario".
Un coglione