
Originariamente Scritto da
Major Sludgebucket (ABS)
Oh, non sono io che prendo d'assalto le farmacie creando problemi. Magari se tutta 'sta burocrazia (andare su un sito, stamparti un foglio... eh, guarda, complicatissimo

) ti manda in tilt, al punto da dover rompere i cojoni a sconosciuti che lavorano, creando impiccio agli altri clienti, mi sa che quello che vive in un mondo diverso da quello reale non sono io.
Nel mondo reale forse dovresti averlo intuito da un po' che accendere un PC potrebbe spesso risultare vagamente utile, e la manfrina stucchevole del povero operaio nato negli anni '50 (che quando è iniziata la rivoluzione informatica di anni ne aveva trenta, mica novanta) è risibile e patetica.
Visto che sembrate incapaci di comprendere perfino i concetti più elementari senza aneddotica personale emotiva (due domande su questo me le farei), il padre della mia ragazza era del '36, ha fatto solo le elementari, la dura fabbrica, poi è entrato nel sindacato e ha preso a interessarsi di informatica per fare le robe del sindacato, alla fine era un nerd mejo di quelli di 'sto forum. Non si capisce perché invece debba essere accettato pacificamente che chi è nato anche vent'anni dopo di lui possa comportarsi come un ritardato che ha necessariamente bisogno di prendere d'assalto impropriamente le farmacie per "sopravvivere"

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