
Originariamente Scritto da
Milton
"Esplorare il medium" vuol dire provare a farci cose non convenzionali, come farti vivere l'esperienza di un porter che ha come nemico principale il terreno e la gravità e ha il compito di unire i punti (letterlamente) di un mondo disconesso e disastrato. Questo non vuol dire idolatrare Kojima, ma riconoscere che ha provato a fare qualcosa di inedito e per certi versi "coraggioso" (ovvero proporti uno stile di gioco antidopaminico, come lo chiamo io, perché funzionale a quello che vuole raccontarti e farti vivere in prima persona).
Come dicevo, può piacere o non piacere, ma buttarla sul "circle jerk" e rimanere ancorati al "fa cagare / non fa cagare" come metro di valutazione di un'opera, beh insomma... Mi pare che innanzitutto privi del piacere personale dell'interpretazione. Poi, oh, fate voi
