Galf, fermati qui, dai retta a me, fai una figura migliore![]()
Galf, fermati qui, dai retta a me, fai una figura migliore![]()
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcol e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato. (George Best)
Ma più che altro nessuno vi chiede di stracciarsi le vene o inginocchiarsi sui ceci (cioè, qualcuno lo fa, ma insomma sono le voci del bobolo sull'internet quindi non contano) e nella pratica nessuno chiede A VOI la soluzione (che del resto non potreste dare) ma non è che si perde niente a tacere invece di cominciare a dover fare la punta al cazzo che noimaschioeterobianchisiamolacategoriapiùoppressad elmondo dandovi di gomito l'un l'altro tra uomini furbissimi col cazzo lunghissimo che la sanno ancora più lunghissima
Commentate che è una storia brutta e che - nel bene o nel male e coi suoi limiti - la questione è in mano alla giustizia e bon.
Non è che c'è tanto altro da dire.![]()
Sì hai ragione mi dileguo, tanto lo sapevo che era un discorso perso in partenza, torno a rifugiarmi fra le persone non tossiche che hanno relazioni salutari con gli esseri umani a prescindere dal sesso.
Vorrei solo sottolineare che quasi tutte le mie amiche sono state vittima di qualche tipo di abuso o tentato abuso. Il top sono gli uomini che stalkerano sui mezzi pubblici e loro devono rifugiarsi in un negozio.
Serve educazione a scuola su questo tema e serve ora, poi fate vobis.
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No è una bella botta di autostima in realtà leggere certa roba qui, la prendo più positivamente. Mi limito a cambiare thread.![]()
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ma si dai scarichiamo sulla scuola pure l'educazione sentimentale, tanto ormai![]()
https://www.statista.com/statistics/...urope-country/
abbiamo il piú basso rapporto di omicidi per abitante di tutta europa, ma evidentemente abbiamo un problema di femminicidio
https://www.statista.com/statistics/...murders-italy/
sono cosí pochi, che potrebbe essere definito preoccupante
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https://www.statista.com/statistics/...cide-in-italy/
un fenomeno fuori controllo
In generale il vantaggio dell'educazione (di tutti i tipi) a scuola è che aiuta chi ha famiglie di merda. La scuola è un equalizzatore che può dare la stessa educazione sia a chi viene da famiglie illuminate sia a chi viene da famiglie di trogloditi. È la chance migliore di interrompere la catena del trogloditismo passato in famiglia.
L'alternativa "queste cose si insegnano a casa, chi ha casa c'ha i genitori trogloditi analfabeti cazzi suoi" non fa bene a nessuno.
Pensa che qualche femminista (anzi, parecchie, probabilmente anche Galf) crede che il problema sia anche del porno dilagante tra i giovani, che oggettifica la donnao... Che il porno sminuisca la donna non ci piove, ma da qui a dire che causi violenze in soggetti già non problematici di loro ne passa...
Infatti nel grafico si vede chiaramente che nel 2002, quando l'internet era molto meno diffuso, c'era molta meno violenza sulle donne!![]()
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcol e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato. (George Best)
è un concetto molto bello (lo dico senza ironia) ma poi si deve confrontare con la realtà della scuola in italia
e in fondo tutti i discorsi fatti qui sembrano ignorare il concetto di responsabilità personale : un omicida uccide per sua scelta, e cercare sempre di far risalire la colpa alla famiglia -o alla società, al patriarcato, al cazzo che vi pare - mi sembra un esercizio in futilità
E' interessante notare come la percezione della realtà ci venga data dai media.
Io ero convinto che gli episodi di violenza, gli omicidi efferati in particolari, fossero aumentati tantissimo negli ultimi anni (dovre andremo a finire? è arrivata la fine del mondo?).
Questo perchè giornali e tv, per fare views e audience, sciacallano su certe notizie 24/24, bombardandoci con la cronaca nera.
Non dico che bisogni fare come nel ventennio fascista, in cui era vietato riportare notizie del genere per far credere che andasse tutto bene, ma ora siamo all'opposto...
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcol e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato. (George Best)
Ma poi se fosse questo il problema, il porno lo guardano anche le donne, quindi dovrebbero aumentare dei presunti "maschicidi"? E' una fesseria.
Queste cose accadono per la pruderie italiana sul sesso e sull'educazione sessuale, ma anche sui rapporti. "Tra moglie e marito non mettere il dito" proverbio popolare che riassume l'omertà delle giovani coppie sui loro rapporti e sui propri partner.
Perché se l'omicidio è scelta del ragazzo, non parlare del suo atteggiamento violento e possessivo in famiglia da parte della ragazza ha probabilmente esposto la ragazza a rischi maggiori. Se il padre avesse saputo degli atteggiamenti del ragazzo immagino avrebbe preso provvedimenti affinché stesse alla larga dalla figlia.
Ultima modifica di Necronomicon; 19-11-23 alle 21:00
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcol e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato. (George Best)
Però non c'è una vera alternativa. I ragazzi che vengono da famiglie disagiate non hanno molte altre chance oltre la scuola per uscire dal disagio.
A me non sembra però che - a parte i soliti estremisti - si stia deresponsabilizzando nessuno. Cercare di far passare il discorso sulla questione culturale non significa togliere responsabilità a chi commette crimini violenti, o almeno io questa conseguenza logica non l'ho vista. Chiaro che se si va a fare la selezione dei commenti di qualche galf sui social si trova ogni genere di tesi assurda, ma non direi che "non è colpa del singolo ma della società" sia una posizione davvero diffusa.
Il problema culturale e quindi anche educativo c'è, ma il modo superficiale e generalista in cui viene affrontato in questi casi è deleterio perché crea il solito dicotomismo : intanto bisogna sempre sottolineare che nei casi estremi il problema culturale può esserci a monte, ma non può determinare un esito così estremo, che è invece frutto di problemi psicologici evidenti : questo è entrato in un vortice di depressione ossessiva che gli ha offuscato il ragionamento, ha pensato che la sua vita senza la sua fidanzata era finita e non poteva fare altro, perché sono questi i meccanismi mentali ricorrenti in soggetti di questo tipo , e quindi se a 23 anni, con una laurea in ingegneria all' orizzonte, pensi di essere finito, c'è un evidente problema psicologico che prescinde il discorso educativo. Non è il caso specifico adatto per affrontare un discorso di patriarcato secondo me. Altri casi si prestano maggiormente.
Non parliamo poi dell' attacco di genere, quello è proprio il modo sbagliato di affrontare il discorso
Mi permetto di dissentire, ci sono intere categorie all'opposto. Nel porno c'è di tutto.
Ma dire che il porno influenza il tipo di relazione che uno ha non ha alcun senso, l'uomo vuole dominare la donna da sempre, secondo le teorie sul patriarcato, e le vhs circolano solo dagli anni '90
il porno in tasca (internet?) ha abbassato i femminicidi![]()