
Originariamente Scritto da
Leizar
Un po' mi manca Roma

A pietralata avevo la fidanzata ed ho lavorato per un periodo vicino ponte mammolo.
Qui in Irlanda l'unica cosa da temere sono i gruppetti di ragazzini vestiti di grigio/nero in bicicletta. Hanno tra i 12 ed i 16 anni e, soprattutto ultimamente causa scuole ed altre attività di svago chiuse, sono annoiati e se li becchi per strada devi sperare non ti prendano di mira.
La polizia praticamente non fa nulla perché tanto son bambini fino a 18 anni e suonargliele non conviene, sia perché si passa rapidamente dalla parte del torto dal punto di vista giudiziario, sia perché i genitori non aspettano altro per
denunziarti per arrotondare i sussidi che gli passa lo stato e/o suonartele.
Al diciottesimo compleanno smettono in genere di causare problemi come per magia e diventano persone più o meno normali, spesso pure simpatiche. Alcune decidono di vivere di sussidi e iniziano a stampare figli come conigli che manderanno avanti la tradizione, altri decidono di non vivere come parassiti e bon.
Poi ci sono i travellers, che sono gli zingheri irlandesi. Sono ovviamente
amati e benvoluti come tutti gli zingheri in altre parti del mondo.
Ah si, le faide tra due gruppi di spacciatori, ma normalmente si ammazzano tra di loro.
Il paesello in Sicilia nel quale sono cresciuto era parecchio tranquillo, considerando che si trova tra Gela e Catania. Pieno di banche e tutti impiegati al comune, ospedale e nel pubblico in genere. Si pensa che la mafia volesse un posto tranquillo per muovere soldi e fare affari, lasciando la polizia praticamente a dirigere il traffico e poco altro.
Ultimamente leggo di qualche arresto per spaccio e per appalti non proprio limpidissimi.