
Originariamente Scritto da
ale#12
Ma un giudice in linea di massima ha idea della differenza che passa tra un ingegnere e un architetto, non è che sono così imbecilli
Il problema n. 1 è che negli elenchi ci sono ingegneri bravi e ingegneri pessimi e, a parte le esperienze pregresse, il giudice non ha nessuno strumento per distinguere i cani da quelli bravi, così come non ha le competenze per capire, a posteriori, se il CTU ha scritto stronzate, a meno che queste non siano proprio macroscopiche.
Il problema n. 2 è che ci sono consulenze di routine (l'infiltrazione dal balcone, il colpo di frusta) e consulenze che richiedono competenze più specializzate, e nel secondo caso può essere un casino individuare il consulente giusto all'interno delle varie categorie. Qui però dovrebbero essere anche gli stessi CTU ad essere "onesti", rifiutando l'incarico o chiedendo di essere affiancati.
Tanto per fare un esempio, abbiamo appena concluso un accertamento tecnico sulle cause del cedimento di alcune strutture in cemento armato all'interno di un depuratore. Nominati due ingegneri molto quotati, che (a detta degli altri tecnici) erano sicuramente il top in materia di strutture in CA, ma del ciclo di funzionamento di un depuratore non sapevano nulla e quindi non hanno preso minimamente in considerazione la possibilità che i cedimenti fossero stati provocati da un utilizzo "a cazzo di cane" del depuratore.
Comunque per tornare al discorso medici, la nomina di un medico legale (affiancato dallo specialista) è prassi anche perchè salvo rare eccezioni gli specialisti non hanno nessuna esperienza sul come si conduce una consulenza e sul come si scrive una perizia. Poi c'è da aggiungere che in tutti i sinistri non mortali ci sarà sempre da valutare l'entità dei postumi permanenti, altra cosa che in linea di massima padroneggiano solo medici legali (applicando quasi sempre l'arte del cerchiobottismo).