non trovo altro in rete. e nell'articolo non ci sono link a paperz


https://www.ilgazzettino.it/nordest/...a-6214332.html

«Questa scoperta non solo permette di fissare un’identità a questi inafferrabili numeri primi, ma impone dei limiti concreti alla sicurezza nella crittografia classica, sulla quale sono basate le transazioni bancarie, le comunicazioni criptate fra cellulari, ed il Web stesso attraverso le varie password. Queste crittografie sono tutte impostate sui numeri primi ed ora avranno un importante sviluppo. Una volta determinato quanti numeri primi ci sono prima di un numero prestabilito ed immaginato, non ci possono essere altri numeri nascosti o ignoti, sui quali costruire una chiave crittografica sicura. Quando ho raccontato al mondo scientifico la scoperta, c’è stata una collaborazione immediata da parte dei maggiori matematici al mondo, che hanno permesso di migliorare la stesura della relazione e quanto avevamo affermato. Qualche settimana dopo, il famoso matematico Carlos Perleman ci ha confermato la validità dell’intuizione». Fabrizio Tamburini attualmente collabora con l’Istituto tedesco Zkm ed è in attesa di prendere servizio a Vienna, presso l’Accademia delle Scienze austriaca. Lo scienziato, 58 anni, residente a Mestre, era balzato alla ribalta mondiale per aver utilizzato per primo i vortici elettromagnetici nelle telecomunicazioni ed in astrofisica relativistica e fisica quantistica. Le sue scoperte gli hanno valso un riconoscimento dall’Accademia Reale delle Scienze svedese e dall’Istituto Nobel per la Fisica, assieme ad altri prestigiosi premi internazionali. Proprio con i vortici è riuscito a misurare la rotazione del buco nero M87. Vorrebbe tornare a fare ricerca in Italia, se le condizioni lo consentiranno.