Una volta l'alleato americano interveniva anche solo al pensiero che un partito italiano legato a Mosca potesse entrare in una coalizione di governo. E magicamente il politico di turno che aveva proposto l'idea faceva una brutta fine.
Oggi abbiamo il futuro leader di governo, già beccato con la valigetta di rubli in passato, che patteggia apertamente per i russi nel bel mezzo di una guerra calda, molto calda. E non succede nulla ...