Scalda i motori per la minaccia nucleare del martedì? :tsk:
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Scalda i motori per la minaccia nucleare del martedì? :tsk:
Europe must resist pressure to become ‘America’s followers,’ says Macron
The ‘great risk’ Europe faces is getting ‘caught up in crises that are not ours,’ French president says in interview.
Russia, China, Iran and other countries have been hit by U.S. sanctions in recent years that are based on denying access to the dominant dollar-denominated global financial system. Some in Europe have complained about “weaponization” of the dollar by Washington, which forces European companies to give up business and cut ties with third countries or face crippling secondary sanctions.
Non è che magari lo zio Xi ha usato argomenti MOLTO convincenti?
viene da pensarlo, anche perché se perdiamo taiwan e la produzione di chip va a ramengo, a tornare alle tv a tubo catodico siamo anche noi, non solo gli usa.
un conto è dire "l'europa deve essere indipendente sia politicamente che militarmente che energeticamente" (oggi è un nano in tutte e tre e senza gli usa staremmo girando con falce e martello al braccio) e un altro dire "prendiamo le distanze dagli usa" facendo il gioco delle dittature, specie quella emergente (la cina).
I francesi non perderanno mai il vizio di fare il passo più lungo della gamba.
no è che i francesi sono di base dei cazzo di comunisti rivoluzionari; in francia han fatto la cazzata della cosa lì delle pensioni (giustissima e sacrosanta e, pertanto, osteggiata alla follia dal popolo francese per i motivi che ho appena detto) per cui macron sta pensando di riconquistare popolarità con sti discorsi comunistgrillini d'oltralpe.
È già pronto il trailer della seconda stagione.
Manca solo la data di uscita
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10 APRILE 2023 09:25
Nave da guerra Usa nel mar Cinese meridionale | Ira di Pechino: "Entrata illegalmente vicino alle isole contese"
Per la Marina americana "l'operazione del cacciatorpediniere è conforme al diritto internazionale". Le forze armate cinesi hanno simulato l'attacco per prendere Taiwan
Alta tensione nel mar Cinese meridionale. La Marina Usa ha riferito che il suo cacciatorpediniere missilistico Uss Milius ha condotto una missione sui diritti e le libertà di navigazione vicino alle Isole Spratly, rivendicate da Pechino. L'annuncio è maturato quando le forze armate cinesi sono impegnate nell'ultimo di tre giorni di esercitazioni militari su vasta scala intorno a Taiwan, in risposta all'incontro a Los Angeles tra la presidente di Taipei Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy. La Us Navy ha affermato che "l'operazione del cacciatorpediniere è conforme al diritto internazionale".
La Cina: "Nave Usa entrata illegalmente vicino alle isole contese" Il Comando del teatro meridionale dell'Esercito popolare di liberazione cinese ha riferito, attraverso un portavoce, di aver organizzato forze navali e aeree per "rintracciare e monitorare" il cacciatorpediniere Uss Milius quando "è entrato illegalmente nelle acque vicino alla barriera corallina cinese di Meiji nelle Nansha (isole contese note anche come Spratly, ndr), nel mar Cinese meridionale".
Testato blocco intorno a Taiwan, anche con portaerei La Cina, inoltre, ha riferito che i suoi jet da combattimento dotati "di armi reali" hanno condotto "attacchi simulati" vicino a Taiwan nell'ambito di operazioni che, impegnando anche la portaerei Shandong, hanno testato "un blocco intorno all'isola". Molteplici caccia H-6K, "che trasportavano munizioni vere, hanno effettuato molteplici ondate di attacchi simulati su obiettivi importanti di Taiwan", ha riferito in una nota il Comando del teatro orientale dell'Esercito popolare di liberazione cinese, precisando che la portaerei Shandong "ha partecipato alle esercitazioni".
I Francesi vogliono imporre il franco CFA all'Europa.
:fag:
Il problema è che senza l'occidente la Cina torna all'età del bronzo...non è che loro sono autosufficienti anzi...dipendono dall'occidente forse più di quanto noi dipendiamo da loro...
Infatti si stanno abbastanza cagando sotto per il fatto che gli usa si stanno sempre più rendendo indipendenti, e temono si portino dietro pure l'Europa...
se prende taiwan la cina dominerà il mondo, dato che sarà l'unica in grado di avere chip di qualità e il resto del mondo dovrà mettersi a 90. si cagano talmente sotto che hanno alzato la cresta come mai prima d'ora. (l'indipendenza di cui parli, quando e se si farà) riguarda indirizzi strategici dai quali la cina è già tagliata fuori. per le merci normali e la finanza, che è quello che interessa alla cina per la sua crescita, non cambia nulla
Certo che affidarsi praticamente ad unico produttore di semiconduttori è stata una follia enorme, considerando la loro importanza...
Motivo per cui l’America, e l’Europa di riflesso, ci andranno a muso duro pur di non perderla. Non credo comunque che la Cina si possa permettere così tanto lo scontro diretto, si sono cagati nelle mutande già quando gli USA hanno solo sventolato l’ipotesi di congelare i miliardi di dollari cinesi stivati in America. A fare gli spacconi sono capaci tutti (vero Russia?), se poi effettivamente possono permetterselo è un altro discorso
se mai ci sarà una guerra a taiwan, le fabbriche sono le faranno saltare in aria, se non i taiwanesi, ci penserà il conflitto :sisi: alla cina fregacavolo della loro produzione, lei vuole quel territorio, a costo di renderla un'isola di macerie d'aggiungere alla cartina :sisi: siamo noi quelli che vorrebbero che rimanesse tutto intatto :bua:
Ma certamente, che cazzo gli frega alla Cina di appropriarsi della tecnologia occidentale? Sono talmente bravi da soli :bua:
Detto questo, gli USA hanno davanti a sé due alternative: sottoscrivere accordi con le nuove potenze, accettandone il ruolo (che loro stessi hanno creato, con la loro immane stupidità ed ingordigia), oppure andare sempre di più allo scontro.
Ho pochi dubbi su quale strada percorreranno... poi certo, immagino che qualcuno in quel di Washington si sia reso conto che gli eserciti europei sono una barzelletta, e che in caso di guerra, il peso ricadrebbe al 95% sulle spalle degli americani.
si certo, fabbriche che sicuramente riuscirà a prendere con una guerra :sisi:
si sa che la guerra lascia intatte le strutture e muoiono solo le persone :sisi:
i taiwanesi le avranno già riempite d'esplosivi :sisi:
alla cina interessa solo il pezzo di terra per far vedere che nessuno può fare quello che vuole con loro :nono: la tecnologia se la stanno già facendo e cmq siamo già tutti dipendenti da lei, non è questione di quel o quell'altro chip :nono:
cmq vedremo :snob:
penso anch'io che piuttosto che lasciarle intatte ai cini facciano saltare i macchinari come ultima risorsa e che gli esperti nella fabbricazione dei chip vengano fatti andare in usa per non regalare know how a pechino. questa però è la teoria, poi bisogna vedere se nella pratica si riesce a fare o meno. una esercitazione massiccia che si trasformi improvvisamente in un attacco potrebbe stravolgere le cose. dopo dipenderà da quanto taiwan è in grado di resistere.
già ora credo che la cina abbia piu' navi degli usa ed è la seconda marina al mondo, insomma si sta armando per bene.