l'ho letto sul nyt
in b4 la Pravda americana
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In before Damon sporco filorusso :sisi:
La propaganda russa è arrivata anche al NYTCitazione:
10 apr
19:02
Nyt: Kiev finirà le scorte difesa antiaerea entro maggio
I sistemi di difesa aerea ucraini stanno esaurendo le munizioni e, senza l'arrivo di ingenti forniture occidentali, non saranno in grado di contrastare gli eventuali attacchi dell'aviazione russa, la cui forza è ancora intatta. E' la previsione di ufficiali americani e di alcuni dei documenti classificati del Pentagono finiti sui social, secondo quanto riporta il New York Times. Le scorte di missili per i sistemi di difesa aerea S-300 e Buk dell'era sovietica, che costituiscono l'89% della protezione dell'Ucraina contro la maggior parte degli aerei da combattimento e alcuni bombardieri, saranno completamente finiti tra metà aprile e il 3 maggio, secondo un documento trapelato. Il testo, del 28 febbraio, basava la valutazione sui ritmi di consumo dei missili al momento. Non è chiaro se tali ritmi siano cambiati. Lo stesso documento valutava che le difese aeree ucraine progettate per proteggere le truppe inprima linea saranno "completamente esaurite" entro il 23 maggio.
oppure non fa necessariamente propagando filo occidentale
Bhe comunque non sarebbe per nulla strano aver fatto trapelare documenti fasulli... non penso che i giornalisti possano sapere con precisione questi dati, anzi.
Sono quelli di QAnon e i pro Trump che stanno fornendo informazioni al NYT.
Beh considerando che la Russia ha finito le munizioni da un anno e un mese, ormai, non mi preoccuperei troppo.
https://twitter.com/loveworld_peopl/...28720306843648
troppe sigarette...
Taiwan senza i produttori occidentali è una scatola vuota...
Mi sa che non si ha ben chiaro come funziona la questione chip...
Non hai ancora ben chiaro neppure dove punta la cina...
Taiwan produce, ma la progettazione arrivano da fuori, AMD, Intel, Qalcomm ARM ecc...oltre che anche parti fondamentali per la messa in funzione degli impianti...
Una taiwan presa con la forza sarebbe tagliata fuori dalla fornitura mondiale...utilità zero.
Oltre che la cina dovrebbe prendere taiwan sperando che gli impianti di produzione TSMC non vengano danneggiati, cosa abbastanza improbabile con un'azione violenta, ma anche se dovessero servire parti di ricambio per le linee di produzione? (vabbé se c'è conte al governo noi italiani potremmo anche fornirglieli :asd: )
Da ambo le parti ci sono scenari "d'azione militare" proprio per questo, cioè cercare di prendere taiwan senza che TSMC venga compromessa, e piani di difesa che prevedono di far saltare tutto se butta male...ovvio che i piani che prevedono di distruggere tutto sono molto più facili da attuare :asd:
La cina è in una fase di svolta, le produzioni a basso valore aggiunto non sono più competitivi, anche se mantengono ancora un forte primato, ma per la loro economia sempre meno interessanti, dunque poco se ne curano del fatto che via via si stiano spostando verso india, vietnam ecc...
La cina se vuole fare il salto a vera superpotenza deve colmare il gap tecnologico, dove sta circa 20 anni in meno rispetto all'occidente.
Non ha capacità produttive ne progettuali...e da questo è stata tagliata fuori.
Gli USA poi con il recente embargo tecnologico (che si somma a quelli precedenti) gli ha ulteriormente tagliato le gambe, e stanno sempre più puntando ad una indipendenza, che non è una vera indipendenza ma semplicemente diversificare, riportare in casa diverse produzioni (che poi Intel ha siti produttivi anche in USA), ma anche oltre ai soli microchip.
Molte aziende USA (ma anche giapponesi) stanno spostando i siti di produzione di elettronica in altri stati.
Questo trend spaventa molto la cina, che viene sempre vista in una posizione di forza, come se fossimo solo noi a dipendere dalla Cina, ma pure loro dipendono tantissimo da noi...
Per dire senza i robot di assemblaggio italiani (e relativa assistenza) metà delle maggiori fabbriche cinesi non produrrebbero nulla :asd:
E sopratutto senza i clienti occidentali per chi produrrebbero?
Ovvio che nell'immediato non sono sostituibili, ma da qui ad un tempo di 5-10 anni con produzioni che possono tranquillamente essere riportate in occidente, ed altre che possono sempre più avvalersi di nuovi "fornitori" come India, Vietnam ecc, siamo ancora così sicuri che la Cina sia così "indispensabile"?
Quello che la cina sta cercando di impedire con tutte le forze è un ritorno ad un mondo a blocchi, ad una centralizzazione delle produzioni, ovviamente dalla globalizzazione non si torna indietro, ma il trend è di un forte ridimensionamento e riorganizzazione, se si è un minimo nel commercio/produzione ecc si può già notare.
Non a caso questo è un aspetto che preoccupa relativamente poco, la vera partita non è tanto sul dove e chi produce, ma sulle materie prime, il vero scontro sarà qui...e qui la cina attualmente ha sicuramente una posizione di maggiore forza, visto che già controlla in modo più o meno diretto molte miniere strategiche in giro per il mondo.
C'è poi una considerazione importante secondo me, che passa un po' sotto traccia, si accusa sempre la politica di guardare solo agli interessi delle lobby e ai soldi, ma la decisione di smarcarsi dalla cina presa dagli usa (l'europa come sempre tentenna), ha una grossa valenza politica da prevalere sugli interessi economici.
Insomma è indubbio che nell'immediato comporta una perdita, e impone forti spese, ma appunto la scelta è politica, di maggiore sicurezza e indipendenza.
Che poi non vuol dire che USA e Europa faranno come se la Cina non esistesse più, ma solamente che per settori particolarmente strategici e dove c'è una forte rilevanza di "proprietà intellettuali", si cercheranno alternative se non solo in casa verso stati che danno maggiori garanzie.
I chip da 5cent da mettere nelle cartucce delle stampanti e i frullatori si continueranno probabilmente a produrre in cina comunque :asd:
Vero, ma Usa ha stanziato un pacco di miliardi per avviare la produzione da loro...
e solo Stellantis sta avviando 4 siti produttivi di batterie in Europa.
Fortunatamente gli USA hanno ancora una forza bellica tale che non ha eguali, l'esercito cinese è probabilmente una barzelletta più di quello Russo...visto che vanno a scuola dai russi, cominciano ad avere alcuni mezzi un po' più sofisticati, ma ha ancora enormi carenze e alcuni settori che ancora praticamente non esistono.
Hanno investito moltissimo sui mezzi navali (come numero), ma qualitativamente non sono molto avanzati, e altri reparti dell'esercito sono poco più che abbozzati se non inesistenti.
La Cina sa bene che non può ancora competere...
La corsa a colmare il gap tecnologico con l'occidente è anche in funzione di questo...non avrai mai un esercito all'altezza se i tuoi processori migliori sono l'equivalente di un AMD di 15 anni fa...e gli altri hanno 10 volte la potenza di calcolo in un chip da cellulare :asd:
Quanto mi piacciono i post di enriko quando parla di chip
probabilmente sarà vero che anche se la cina prendesse taiwan mancherebbe cmq di passaggi intermedi per essere davvero autosufficiente, ma di certo aumenterebbe notevolmente la sua potenza produttiva (dato che il prodotto finito da li' esce e nuovi impianti non li fai in qualche mese) e renderebbe molto piu' dipendenti noi da lei. gli usa puntano sempre piu' a una indipendenza proprio perché la cina vuole papparsi taiwan (per questo e altri motivi) e non il contrario.
in realtà la cina vuole un mondo a blocchi di potere, perché la sua logica è quella: avere il suo blocco asiatico e prendersi tutto quello che considera suo anche con la forza (taiwan e le isolette, che sta fortificando, fin quasi alle coste della malesia e chissà cos'altro poi). certo, non nelle cose che la danneggerebbero, li' vuole il commercio e la finanza globali, perché sono funzionali al suo miglior interesse di crescita. come dire, la botte piena e la moglie ubriaca.
la cina è questo: sorrisi affabili e strette di mano, mentre tiene l'altra dietro la schiena con un coltello nel pugno. pragmaticità allo stato puro.
Cioè state dicendo che oltre che nel topic del Milan anche qui dentro piace l'uccello? :look: :asd:
Lo zio Xi deve aver promesso un trattamento rinvigorente per Brigitte, i millenari segreti cinesi antimummia. :asd:
la sua potenza produttiva di cosa?
Non potrebbe produrre nulla, cosa produce i suoi microprocessori a livello di 10 anni fa? quello può continuare a farlo anche con le sue aziende...un I7 non lo copi così facendo reverse engineering, tutta la parte librerie, istruzioni funzionamento interno servono anni di ricerca e sviluppo...figuriamoci roba anche più complessa.
Ok con taiwan potrebbero produrre ma non avrebbero nulla da produrre...questo sempre se le strutture rimanessero intatte, e in caso di conflitto sarebbe abbastanza improbabile...e non sarebbero neppure in grado di rimetterle in funzione.
hanno solo due strade:
1) prendono taiwan con la forza nel giro di...boh 2...3 anni, prima che l'occidente abbia alternative produttive, dunque per lo meno per un po' bisognerebbe continuare a produrre a taiwan...Cosa improbabile visto le forze in campo.
In ogni caso se le fabbriche fossero pesantemente compromesse, tanto vale sarebbe andare a produrre altrove.
2) la transizione è pacifica riescono a portarla sotto la loro ala con il consenso internazionale...che mi pare ancora più difficile nel breve termine.
sempre che non sia prima 2-3 anni :bua:
Chinese aircraft, ships remain around Taiwan after drills end
La Cina ha una sola speranza di prendere Taiwan militarmente, cioè che gli usa "bluffini" e al momento decisivo non intervengano...
cosa che non so quanto sia improbabile, ok che gli USA non hanno problemi ad intervenire all'estero, ma mandare soldati USA a morire "per altri" può essere una decisione comunque non così scontata...
Certo gli USA stanno pompando molto sulla questione "minaccia cinese", e la cosa è abbastanza trasversale fra dem e rep, è forse l'unica cosa dove erano d'accordo sia trump che biden...
Comunque anche con il solo supporto esterno considerando la fornitura di armamenti e addestramento che gli usa sta dando prenderla gli costerebbe caro...
Purtroppo non è l'ucraina, è un isolotto con appena 20milioni di abitanti dunque senza l'aiuto diretto probabilmente sarebbero destinati alla sconfitta ben prima.