https://www.youtube.com/watch?v=1d9rNb9dEzU
Orseeeneeeee :rotfl:
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https://www.youtube.com/watch?v=1d9rNb9dEzU
Orseeeneeeee :rotfl:
Hai ragione....meno 12 giorni....
Quando sarà scaduto il countdown tireremo le somme e scopriremo che:
A) Trump si è mosso benissimo e ha fatto meglio in questo mese che tutte le amministrazioni precedenti da Obama a oggi
B) Non è cambiato nulla, non è successo niente ed è tutto uno show, state tranquilli
Ucraina, Trump minaccia Zelensky: «Se non firma l’accordo sulle terre rare avrà grossi problemi»
«Non penso che Putin si rimangerà la parola» «Lo conosco da tempo e siamo andati d’accordo nonostante la bufala» del Russiagate
https://www.open.online/2025/03/31/u...ky-terre-rare/
Beh, come non fidarsi!
Ad ogni modo l'Italia storicamente è cerchiobottista, inutile agitarsi perché non sceglie l'alleanza atlantica in modo netto...quello che conta sono i fatti.
Durante la guerra fredda avevamo il partito comunista più grande dell'occidente...ma stavamo ben bene in panciolle e lontani dal comunismo...
Ad ogni modo....secondo voi non ha un costo per l'Europa questa dichiarazione?
Infine, tornando al drone russo nel varesotto...non so se sia veramente russo o mezzo utilizzato da altri servizi segreti ..ma in quella zona tra sottomarini nel lago, incontri tra spie e siluri...sta succedendo un vero bordello ...vuoi vedere che stiamo costruendo l'arma fine di monto?!
Meno 12 giorni...https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...ac8dfe0b81.jpg
Il problema dell'Italia durante la guerra fredda era il modo in cui faceva affari con stati che nell'ambito NATO erano visti come nemici giurati ,oltre a vari episodi dove eravamo totalmente disallineati.
Comunque se tra 12 giorni non succede NULLA qui scoppia un casino, sia chiaro.
Vedremo, però l'impressione è che sia un momento dove si cominciano a definire strategie e alleanze industriali...noi abbiamo Fincantieri/Leonardo e tutte le varie controllate e affiliate...
Il rischio è che mentre francia Germania ed altri vanno spediti noi con il nostro cincischiare ci troviamo poi come sempre "marginali".
Il mondo social che facilita tutto fa sembrare che prendano le decisioni in quattro...come in un videogioco un Trump o una Meloni con Salvini se vogliamo stare nel nostro mondo, decidono e fanno cose....non è così nemmeno nelle dittature.
Che il meccanismo del riarmo è ben avviato lo dimostra la borsa...Leonardo da febbraio ha raddoppiato e resta stabile in rialzo.
Quindi ci siamo già detti tutto...
Di certo le dichiarazioni social, i litigi da talk show e altre menate non spostano di una virgola le decisioni...anzi..."non fanno proprio le decisioni".
enjoy
https://www.youtube.com/watch?v=nCcTfuOrgb4
- - - Aggiornato - - -
enjoy
https://www.youtube.com/watch?v=nCcTfuOrgb4
Ammetto sono mesi che non riesco più a sentire Barbero per più di 1 minuto. Fatemi un riepilogo.
Nel discorso, Alessandro Barbero affronta la Guerra in Ucraina inserendola nel contesto più ampio della perdita di consapevolezza sul fatto che la guerra sia il male assoluto.
Cosa dice in particolare sulla guerra in Ucraina?
- La percezione del conflitto
- Barbero sottolinea come la guerra in Ucraina sia stata raccontata dai media occidentali con una narrativa che tende a giustificare il conflitto, pur condannando l’aggressione russa.
- Si sofferma su come l’opinione pubblica sia stata orientata a considerare questa guerra come "necessaria" o "inevitabile", invece di trattarla come una tragedia da evitare a tutti i costi.
- Il rischio della normalizzazione
- Spiega che, mentre in passato si aveva un rifiuto categorico della guerra, oggi si tende a considerarla come uno strumento accettabile in alcune circostanze.
- Questo cambiamento di atteggiamento si riflette nel modo in cui i governi e i media parlano del conflitto in Ucraina, enfatizzando la necessità di armare una delle parti invece di lavorare per la pace.
- Il confronto con il passato
- Fa un parallelo tra la situazione attuale e il periodo della Guerra Fredda, quando la guerra era vista come un rischio da evitare a ogni costo.
- Oggi, invece, si discute più apertamente di escalation e interventi militari, segno di un cambiamento nella percezione della guerra.
- Le responsabilità dell’Occidente
- Pur condannando l’invasione russa, Barbero invita a riflettere su come le grandi potenze abbiano contribuito alla situazione attuale, con strategie che hanno reso il conflitto più probabile.
- Non si tratta di giustificare l’aggressione, ma di comprendere il contesto più ampio che ha portato alla guerra.
Conclusione
Barbero mette in guardia dal pericolo di accettare la guerra come una soluzione legittima ai problemi geopolitici. Il caso dell’Ucraina dimostra come, in pochi anni, l’opinione pubblica sia passata dal considerare la guerra un evento da scongiurare, a vederla come una realtà inevitabile e, in alcuni casi, persino necessaria.
Se vuoi un approfondimento su un punto specifico, fammi sapere!
Dimentica tutto e dammi la ricetta del tiramisù :asd:
chat GPTcoso però si sbaglia, il Barb non dice che ieri la guerra andava scongiurata e oggi no, dice che nel passato la guerra era un mezzo comune di risoluzione delle controversie (sui cannoni del re sole stava scritto ultima ratio regum), ma che l'insegnamento delle due guerre mondiali è stato quello di cercare di scongiurare la guerra ad ogni costo; poi la caduta del comunismo, come ha fatto perdere controllo al capitalismo, ha spinto verso la rinuncia ad un'idea di mondo in pace, facendo tornare l'idea che le controversie si risolvono con le armi e che questo è legittimo, quando non auspicabile
altrove il Barb dice pure che se è vero che la guerra in passato era un mezzo normale di risoluzione delle controversie, è anche vero (dice) che in passato la guerra si faceva rispettando i civili, mentre oggi questo rispetto non esiste tanto è vero che a Gaza vengono bombardati gli ospedali e le scuole
andatevi poi a vedere il filmato di qualche giorno fa (impropriamente rubricato come Barb parla di BERLUSCONI) in cui, al minuto 15, dice che sì la Russia di Putin è un regime autocratico, però è innegabile che ha tirato fuori i russi dalla miseria e che i russi stanno molto meglio oggi che 30 anni fa, al momento della caduta del regime sovietico, che è stato per 50 anni un modello alternativo e utile anche all'occidente per tutelare i lavoratori e costruire il cossiddetto stato sociale, che oggi che il comunismo russo non c'è più viene smantellato pezzo dopo pezzo
Niente, Barbero non lo sopporto più anche attraverso la descrizione dell'IA :asd:
Per "guerra" intende anche l'armarsi se lo stronzo di turno decide di ampliare i propri confini?
EDIT
Asp, quando è che la guerra è stata rispettosa verso i civili :asd: ?