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In b4, prendono quello che è rimasto della carlinga, ci mettono le ruote e il motore di un Kamaz, e dicono che in realtà era già in piano di convertirli a lanciatori SCUD da terra.Citazione:
Originariamente Scritto da BloodRaven
Ma i filorussi che dicono? Sono già uscite le statistiche "ufficiali" dove hanno colpito solo monoelica da turismo?
dicono che bisogna bombardare londra
magari la prossima volta sarà il turno di qualche konfetto sul Kremlino
si va dal emorage "io dico decolliamo e nuclearizziamo" al cope gran riserva "si beh abbiamo perso due o tre bombardieri e danneggiati leggermente altri ma nulla di che dai"Citazione:
Originariamente Scritto da BlackCaesar
a seconda dello schieramento è un attacco gravissimo che è colpa della NATO perché gli Ucraini non riuscirebbero mai da soli (certo, perché le foto satellitari degli aeroporti dove quei cojoni dei russi mettono TUTTI GLI AEREI non le possono avere, nooo...) e bisognerebbe nuclearizzare l'Europa subitoCitazione:
Originariamente Scritto da BlackCaesar
o
è un attacco serio ma che il grande esercito Russo ha respinto con decisione, pochi aerei danneggiati o addirittura nessuno: solo aerei "già rotti, messi lì come decoy, 4D chess!!!"
Ca va sans dire, tutti i droni ucraini sono stati distrutti da sistemi d'arma russi.
:snob:
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Beh no, magari a livello operativo ha influito di meno - i missili dal mare li tiravano comunque, è venuto a mancare l'appoggio diretto alla fantomatica operazione anfibia, che aveva già un paio di pezze al culo grosse di suo - ma simbolicamente l'affodamento del Moskva è stato una roba mostruosa.Citazione:
Originariamente Scritto da BloodRaven
I meme di Saint Javelin, i trattori agricoli che si fottono tank e APC lasciati a secco per strada, l'affondamento Moskva, contrattacco di Kharkiv, operazione Bodenpl... ehm Spider Web.
Dall'altra parte, le cope cages sui tank degli anni '60, i cessi arrubbati, i tank alle gare di turret toss, la ribellione dei mercenari Wagner, e i disgraziati che arrancano nei campi sotto le granate sganciate dai droni.
Mediaticamente, è impietosa.
Che peccato però, tanta bella roba sottratta a futuri musei
letteralmente, visto che la Russia ha pure ripreso armamenti dai musei... :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da megalomaniac
Si conosce l’ubicazione delle rampe degli ICBM o dove sono stoccati?
Magari si potrebbe approfittare con un cavallo di troia, che ne so qualche dipendente della base che ordina cibo d’asporto o qualche altro stratagemma diabolico che possa bypassare la sicurezza inespugnabile dell’ fsb e dell’esercito
Ok se c'è qualcosa che potrebbe portare a problemi nucleari è andare ad attaccare la deterrenza nucleare Russa direttamente. :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Biocane
niCitazione:
Originariamente Scritto da golem101
a livello operativo quello è stato l'inizio della fine per la flotta del mar nero perché il moskva era adibito in primis come ammiraglia, in secondo luogo a piattaforma per la difesa aerea del settore
una difesa aerea gabbata da un drone turco e fiocinata da due missili antinave
letteralmente battuto da quello che doveva battere
La notizia dell’attacco ucraino con droni, che avrebbe distrutto oltre 40 bombardieri russi colpendo basi aeree fino a 4mila chilometri dal confine, potrebbe sembrare a prima vista un punto a favore di Kiev. Ma, a ben guardare, questo episodio segna un clamoroso successo strategico di Mosca. Perché? Perché rivela, ancora una volta, la straordinaria capacità della Russia di assorbire colpi, mantenere il controllo e trasformare le apparenti sconfitte in vantaggi operativi. Dal canto suo, l’Ucraina è disperata e costretta a giocarsi carte estreme: ha speso risorse immense per un’operazione spettacolare ma dai risultati incerti:
40 bombardieri, ammesso che il numero sia vero, sono una perdita per nulla decisiva, che mette in evidenza la possanza indomabile della enorme macchina bellica russa, che dispone di migliaia di velivoli e di una capacità produttiva e logistica che l’Occidente può solo sognare. Colpire basi in Siberia o a Murmansk, lungi dal dimostrare audacia e capacità di pianificazione e proiezione offensiva, espone solo la fragilità di Kiev: un attacco del genere, logisticamente complesso, brucia capitale politico e militare, mentre la Russia può permettersi di tacere, come ha fatto, per minimizzare il già pblando impatto propagandistico dell'operazione.
Mosca, con il suo imperturbable silenzio, comunica forza: non ha bisogno di smentire o confermare, perché il suo obiettivo non è la narrazione, ma il controllo del campo. Intanto, Kiev si vanta di un colpo che non cambia le sorti del conflitto, mentre le risorse ucraine si assottigliano, schiacciate dal peso di un’economia al collasso e di un sostegno occidentale sempre più titubante.
Questo attacco, lungi dall’indebolire Putin, rafforza la sua narrazione interna di una Russia sotto assedio, ma capace di resistere e reagire e tener testa all'intero Occidente.
E mentre Zelensky coltiva la propria vanità, cercando titoli sui giornali, il Cremlino pianifica il prossimo passo, sapendo che il tempo gioca a suo favore. In guerra, non vince chi colpisce più forte, ma chi dura di più. E la Russia, piaccia o no, sta dimostrando di saperlo fare meglio.
:rotfl:
https://i.imgur.com/jHSbyVL.jpeg
porca troia, sta roba non avrebbero avuto il coraggio di pubblicarla manco in russia :rotfl:
:rotfl:
Come con le sanzioni, che dovevano impoverire la Russia e invece l'hanno resa solo più ricca
Più li colpiamo, più diventano forti
Tutto :rotfl:
come i SayanCitazione:
Originariamente Scritto da Gilgamesh