I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Segnatevelo, quando Putin attaccherà la Polonia qui fioccheranno commenti tipo "Ma come, i polacchi non erano pericolosi fondamentalisti cattolici razzisti che vietano l'aborto e non vogliono immigrati, e dovevamo cacciarli dall'UE? E adesso invece tutti a mettere bandiere polacche e a piangere per le città bombardate, siete proprio NPC"
Nessun dubbio in proposito, ma la barbarie della guerra sta proprio nel fatto che meriti e colpe individuali devono essere completamente dimenticati se ci si vuole difendere.
È proprio questo il dramma. Non c’è soluzione, gli invasi possono fare ben poco, se non sparare a tutti quelli che hanno “la divisa di un altro colore”. E magari sono ragazzini che neanche sanno dove si trovano. Ragazzini che tuttavia sono lì per uccidere la tua famiglia, se gliene darai l’occasione.
L’unica via d’uscita è non far scoppiare la guerra, ma bisogna andare a citofonare a Mosca, non a Kiev.
Ultima modifica di hoffmann; 16-04-22 alle 09:54
State attenti quando andate a rifarvi le unghie.
https://www.tgcom24.mediaset.it/mond...-202202k.shtml16 APRILE 2022 08:20
Russia, sulle unghie smalto giallo e blu della bandiera ucraina: 46enne denunciata e arrestata a Yalta
La manicure di Olga Dyachenko non è piaciuta a*un cliente della sua agenzia di traduzione che si è recato al Servizio federale per la sicurezza. Sull'anulare c'erano*anche i colori dei nazionalisti di Kiev
Una manicure accurata, con alternati sulle unghie i colori giallo e blu della bandiera ucraina e sull'anulare il rosso e il nero che rimandano ai nazionalisti ucraini di Pravda Sektor, organizzazione paramilitare bandita in Russia.
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Unghie che non sono passate inosservate agli occhi di un cliente della sua agenzia di traduzioni che ha sporto denuncia all'Fsb, il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa. Così, Olga Dyachenko, 46enne di origine ucraine ma cittadina russa dal 2021, è stata convocata nella stazione di polizia della città dove vive, Yalta, arrestata, interrogata e poi rilasciata in attesa di giudizio. La notizia è rimbalzata dal canale Telegram Baza ai siti d'informazione russi come*Lenta.ru.
Gli agenti hanno fotografato le unghie (nella denuncia del cliente si legge che sono decorate con "i colori di un traditore nazionale") e interrogato la donna, che si sarebbe difesa così: "Non c'è nulla di sospetto al riguardo: la mia è una normale manicure multicolore e chi ha sporto denuncia si è inventato tutto".
Quelle unghie erano state decorate*due settimane prima "e fino ad allora nessuno se ne era preoccupato", ha aggiunto*Olga Dyachenko, che dopo l'interrogatorio si è fatta rimuovere lo smalto. Il rapporto di polizia è ora sul tavolo*del dipartimento locale dell'Fsb.
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
maomao ogni tanto qualche post di critica alla russia lo produce, balmung invece non ricordo un suo scritto non di biasimo ai malvagy ucrayny che signora mia come si permettono di fare la guerra senza posizionare correttamente la forchetta da pesce
sacramen invece è in overdose da copium, dopo l'affondamento della moskva l'avranno staccato dalla trave dove per una volta si era appeso a fini non autoerotici di fronte al cartonato di pootin
Non ci piove che la situazione, parlando realisticamente, sia questa e non ci sia altra soluzione. L'élite politica e militare del Cremlino è l'unico vero responsabile di tutto quello che sta succedendo e dovrebbe pagarne il conto, morale ed economico, per generazioni ("maledetti nei secoli, in cielo e sulla terra" cit.).
D'altra parte mi turba e disgusta profondamente l'umiliazione del nemico e lo sfoggio rituale di violenza insensata (gli stupri sistematici, le esecuzioni sommarie, i cadaveri sfigurati), indipendentemente da chi le compie, ma questo è un problema che ho con homo sapiens sapiens e che va ben oltre la situazione contingente(anzi, meglio
)
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)
E questo è un altro discorso, sul quale sono anche d'accordo. Individuare le responsabilità è una cosa, giustificare quelle azioni di cui parla Maomao è tutt'altro.
E sono istinti che, come tu stesso giustamente affermi, benché comprensibili sono assolutamente da condannare.
Perché il senso di biasimare certi comportamenti in guerra è legato all'idea che una guerra senza regole può fare male, molto più male di quello che si crede.
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Ma no, lo spazio sul foglio l'abbiamo riempito con le dichiarazioni dei polacchi cui prudono le mani per combattere contro Mosca
Io non ho nulla contro MaoMao.
Anzi, spesso siamo stati d’accordo.
In questo caso certamente non condivido l’equidistanza tra aggressore e aggredito.
Come dire che se una viene stuprata deve pure farsi scrupoli se prova a prendere a pugni l’aggressore, perché è un atteggiamento incivile.
La mia posizione è sintetizzabile in:
Noi, Europa, dobbiamo stare più lontano possibile da qualsiasi tipo di dipendenza da qualsiasi stato, perché nessuno in realtà fa i nostri interessi.
Le nostre politiche hanno arricchito le persone sbagliate e avremmo dovuto prevederlo prima.
Inutile prendere posizione su situazioni che capiamo poco e, se fosse realizzato il punto primo, non ce ne importerebbe nulla.
Inutile fare moralismi quando nel mondo ci sono i vari Boko Haram a farsi i cazzi loro; o abbiamo questa sensibilità sempre o mai, non in base al palinsesto televisivo.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock