Ma poi da quando in qua questa guerra è un "fastidio per la Russia e il suo popolo"? Se da quando è iniziata hanno avuto un boom economico senza precedenti, rinsaldato i rapporti con i paesi alleati, e accumulato un surplus commercial da record?
Favorevole all'invio di bombe nucleari tattiche all'Ucraina
A me questi segnali sfuggono, sbaglierò ma mi pare che la russia sia sempre più lasciata a se stessa anche dagli alleati su questa questione.
La Cina non vuole certo arrivare ad una escalation, lo stesso l'india, hanno ben altro a cui pensare che farsi trascinare in un conflitto su questioni che non gli interessano e anzi da cui hanno solo da perderci soldi.
Cina ha bisogno di tornare ad esportare e produrre a pieno ritmo e per farlo ha bisogno ha bisogno che le vie di transito siano sicure e non ci siano embarghi vari, e che l'occidente non sprechi soldi in inutili guerre e rincari vari...
Sembrerà assurdo ma la Cina è la più pacifista di tutte, lei vuole conquistare il mondo con i soldi e il commercio, e tutto quello che crea problemi ad un mondo fatto di libero scambio e accordi commerciali liberi è un ostacolo alle loro politiche che va rimosso.
L'unica escalation può arrivare dalla Russia in tentativi più o meno disperati di portare a casa un risultato...ma sicuramente non ha la forza ne le possibilità di allargare il conflitto.
L'unica cosa che può fare è ammassare altra carne da cannone nella speranza di allungare il conflitto e reggere il più possibile nella speranza che sia l'Europa a cedere.
Sarei curioso di sapere da parte tua quali sono questi elementi che ti portano a pensare che il conflitto potrebbe allargarsi...
Ultima modifica di Enriko!!; 21-09-22 alle 09:51
domanda
se fosse bastato il referendum per VINCERE SVBITO, perchè non l'hanno fatto dopo dieci giorni dall'inizio dell'invasione quando erano alle porte di Kiev?
damon ha il Palantir della Sfiga (TM)![]()
Siamo anni luce da una guerra mondialenon converrebbe praticamente a nessuno.
infatti bisogna avere la mano dura quanto Pootin
una possibile soluzione sarebbe che i territori che la Russia si è presa con la forza durante l'operazione speciale e che annetterà con i referendum saranno per sempre suoi, ma a sua volta firmeranno un trattato di non aggressione nei confronti dell'Ucraina per il futuro e in caso di mancanza di rispetto dell'accordo stabilito la Nato e tutti i paesi della UE potranno intervenire e dichiarargli guerra.
se gli sta bene cosi ok altrimenti cazzi loro, nostri e di tutto il mondo.
- - - Aggiornato - - -
questa è facile che sono stati dei veri coioni a votare una testa di cazzo che vuole portarli sul baratro della terza guerra mondiale contro tutto l'occidente, rischiando di crepare male per la sua cricca di merde arricchitasi affamando il popolo e distruggendo l'economia del paese.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
ricordatevi che i russi non vanno neanche di corpo senza un piano![]()
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di Aleksandr Dugin
Siamo entrati nel terzo periodo della storia moderna della Russia: una guerra con l’Occidente, che è riuscita a imporci.
Questo periodo è il più difficile e decisivo, ma non potevamo impedirlo o evitarlo.
Il prezzo era la resa.
La guerra geopolitica dell’Occidente contro la Russia è in corso, cambiano solo gli stadi: freddo o caldo. In questo momento fa caldo, non c’è posto più caldo.
L’Occidente non ammette la possibilità stessa dell’esistenza di una Russia sovrana, indipendente e autonoma.
Lo stesso vale per la Cina e per altri Paesi che prendono sul serio la propria sovranità.
Dal punto di vista dei globalisti, hanno diritto di esistere solo quegli Stati che sono d’accordo con l’ideologia del liberalismo, con la linea generale degli Stati Uniti e della NATO, con il movimento verso il governo mondiale. Tutti coloro che si oppongono devono essere sconfitti.
Si tratta di un approccio puramente razzista.
Chiunque la pensi diversamente da noi dovrebbe essere cancellato dalla faccia della terra. Non è una novità per l’Occidente.
La novità è la sua fusione con il liberalismo, con l’agenda LGBT, con il desiderio radicale dell’Occidente moderno e delle sue élite di distruggere tutte le strutture della società tradizionale – la religione, lo Stato, la famiglia, l’etica, l’uomo stesso – fondendolo con una macchina e mettendolo sotto totale sorveglianza, sotto totale controllo.
Benvenuti in Matrix, nel “nuovo mondo coraggioso”.
La Russia – e soprattutto la Russia sovrana – non rientra affatto in questo contesto.
Ecco perché l’Occidente sostiene apertamente tutte le organizzazioni terroristiche ed estremiste e gli atti terroristici diretti se sono diretti contro la Russia, contro i russi, contro la stessa civiltà russa e i suoi portatori.
È già impossibile evitarlo e fin dall’inizio non è mai stato evitabile, perché questa è la logica di fondo della storia delle cose: mentre alcune potenze vogliono mantenere il mondo unipolare e la loro egemonia planetaria ad ogni costo, altre si ribellano ad esso e proclamano apertamente un ordine mondiale multipolare.
Chi vincerà questa guerra determinerà il futuro, se esiste un futuro.
La Russia è già entrata in guerra.
La Cina, altro potente popolo sovrano, sta per entrare.
Non deve quindi sorprendere che la Russia si trovi in un cerchio di fuoco. L’escalation delle ostilità tra gli alleati russi Azerbaigian e Armenia, il conflitto tra altri alleati, Tagikistan e Kirghizistan, la promessa di alcune forze politiche in Georgia di aprire un secondo fronte contro la Russia, l’artificioso riaccendersi del conflitto transnistriano in Moldavia, le crescenti minacce alla Bielorussia e alla politica del suo leader sovrano Alexander Lukashenko e, infine, i tentativi di isolare la regione di Kaliningrad e gli attacchi diretti alle regioni russe – Crimea, oblast’ di Belgorod, Voronezh, Kursk, oblast’ di Rostov, Krasnodar Krai – sono tutti elementi della strategia dell’Anaconda occidentale, consueta per gli Stati Uniti, per strangolare la Russia.
Legittimamente, stiamo cercando una risposta e questo spiega il vero significato dell’ultimo vertice SCO. Abbiamo bisogno di alleati in un mondo multipolare.
E abbiamo la possibilità di trovarli, ma questa volta fuori dall’Occidente.
In sostanza, siamo nella terza guerra mondiale.
Il dado è tratto e non si può tornare indietro. Chi sta dalla nostra parte viene condannato da quella parte.
Chi cerca di passare dalla parte di un nemico intenzionato a distruggerci, firma la propria condanna.
Sì, non siamo su un piano di parità. L’Occidente collettivo lotta per la sua supremazia planetaria, mentre noi lottiamo solo per essere, solo per la vita, solo per il diritto di essere ciò che siamo. Possono ritirarsi, purché abbiano un posto dove andare. Non possiamo. Siamo con le spalle al muro.
L’Occidente ci sta attaccando sul nostro stesso suolo russo. E nessuno può contare sul perdono del nemico.
A tutti verrà ricordato tutto.
Non resta che la vittoria.
Nel nome dei caduti.
Nel nome dei vivi.
In nome di coloro che devono ancora vivere e che potrebbero non avere la possibilità di nascere.
Tutto dipende da noi.
dai russi o coi russi?![]()
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Facile, vincere i referendum così
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