Va tutto bene in Ucraina oppure... Va tutto bene in Ucraina oppure... - Pagina 3180

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Discussione: Va tutto bene in Ucraina oppure...

  1. #63581
    Early Access L'avatar di Orologio
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Lux ! Visualizza Messaggio
    Poteva semplicemente non andarci più...anzi mandarci ogni tanto dei sosia per sperare in un attacco e poi urlare al tentato omicidio...

    Ad ogni modo...mi sono disintossicato per una quindicina di giorni (per fortuna io posso, gli ucraini purtroppo no)...aggiornamenti?

  2. #63582
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    posizioni nel kursk +o- stabili situazione sempre difficile nel dumbass
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    - in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
    - sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
    - meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni

  3. #63583

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Orologio Visualizza Messaggio
    Poteva semplicemente non andarci più...anzi mandarci ogni tanto dei sosia per sperare in un attacco e poi urlare al tentato omicidio...

    Ad ogni modo...mi sono disintossicato per una quindicina di giorni (per fortuna io posso, gli ucraini purtroppo no)...aggiornamenti?
    Non molto a parte la caduta di Vulhedar, ci sono lenti avanzamenti russi su vari punti del fronte ma niente con ricadute importanti

    gli americani hanno approvato un grosso pacchetto di aiuti

    si attende Ramstein e le elezioni USA
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  4. #63584

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Il terminal petrolifero di Feodosia al secondo giorno brucia ancora più intensamente https://x.com/GirkinGirkin/status/1843698927201333475
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  5. #63585
    Senior Member L'avatar di -jolly-
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    analisi interessante sull'economia russa


    ecenti stime di crescita parlano di un +3,9% dal +3,6% del 2023. L’Eurozona dovrebbe fermarsi sotto l’1% e persino gli Stati Uniti farebbero peggio con una stima del 2,7% per S&P. Ma né questi numeri, né i toni trionfali costantemente sfoggiati dal presidente Vladimir Putin riescono più a celare la crisi russa in corso.

    Crisi russa, rublo al collasso
    In meno di un anno e mezzo, la Banca di Russia ha dovuto aumentare i tassi di interesse dal 7,5% al 19%. Il fatto è che l’inflazione, che era scesa fino al minimo del 2,3% nella primavera dello scorso anno, nell’agosto scorso era risalita al 9,1%. La causa principale? Il collasso del rublo. Ricordate quando subito dopo l’invasione dell’Ucraina la valuta emergente era prima sprofondata ai nuovi minimi storici e subito dopo risalita su tassi più forti di prima? Il gioco della banca centrale non ha retto a lungo. Dopo avere toccato un minimo di circa 53 rubli contro un dollaro quasi due anni e mezzo fa, ha iniziato a deprezzarsi e attualmente per comprare un biglietto verde di rubli ne servono più di 96.

    Un deprezzamento del 45%, che chiaramente aumenta il costo delle importazioni e si riflette sui prezzi al consumo. Non solo. Le sanzioni finanziarie e commerciali dell’Occidente hanno tagliato la Russia fuori dai mercati internazionali. E’ vero che stia riuscendo a sfuggire a gran parte di esse tramite triangolazioni commerciali con paesi come l’Azerbaijan, ma ciò ha un costo. Cosa ancora più grave, a Mosca non arrivano più dollari (ed euro, ecc.).

    Se ci pensate bene, ora che i tassi di interesse stanno salendo e in Occidente stanno scendendo, ci dovrebbe essere la fila di investitori stranieri per acquistare titoli del debito russo. Invece, non è né tecnicamente possibile, salvo incorrere in sanzioni da parte di Nord America ed Europa, né conveniente. In effetti, chi vuole acquistare asset emessi da uno stato paria?

    Ok, ma allora come si spiega la crisi russa se l’economia cresce, mentre da noi arranca e la Germania è in recessione? Due paroline magiche: spese militari. Il governo ha presentato alla Duma il budget per il 2025, che prevede un aumento di questa voce di bilancio del 25% a 13.500 miliardi di rubli (oltre 140 miliardi di dollari). Sommando la spesa per la sicurezza, arriviamo a 17.000 miliardi di rubli (177 miliardi di dollari), l’8,1% del Pil. Sarà un importo pari a circa un terzo dell’intera spesa pubblica stimata. E gli stanziamenti a favore dello stato sociale si ridurranno del 16%, passando da 7.700 a 6.500 miliardi di rubli (67,50 miliardi di dollari).

    Russia economia di guerra
    La Russia è un’economia di guerra bella e buona. Più cannoni e meno burro. La sua spesa militare ammontava a 66 miliardi di dollari nel 2021, anno precedente all’invasione dell’Ucraina, qualcosa come il 3,7% del Pil. Dunque, da allora è praticamente più che raddoppiata. Ciò sta sostenendo la crescita economica, ma al costo di privare gli altri settori delle risorse necessarie per produrre beni e servizi necessari a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Anche perché tutto il personale militare è salito a 2,4 milioni di unità. Braccia sottratte all’agricoltura e alle fabbriche. Le imprese non trovano manodopera, specie qualificata, e sono costrette a limitare la produzione.

    Le riserve valutarie ammontavano a 630 miliardi di dollari poco prima dell’inizio della guerra, mentre adesso sono di 614 miliardi, inclusi i circa 300 miliardi “congelati” in Europa e Nord America. Sottraendo i quasi 190 miliardi di dollari in oro a fine agosto, a disposizione vi sarebbero realmente poco più di 100 miliardi. L’aumento dei tassi serve al governatore Elvira Nabiullina a trattenere i capitali in patria, evitando che vadano all’estero, anche per vie traverse, in cerca di sicurezza contro i rischi finanziari in patria.

    Crisi russa accorcia l’orizzonte temporale bellico
    A queste condizioni non è insensato affermare che Putin non possa permettersi di proseguire a lungo la guerra. Sul campo di battaglia, le incursioni ucraine nel suo territorio hanno arrestato le vittorie delle truppe russe dopo mesi di avanzata trionfale. Ma il vero nemico è finanziario per il Cremlino. I rubli languono, il cambio sprofonda, la produzione resta al 60% della capacità massima, l’inflazione sale e i tassi anche. La crisi russa è diventata il grande alleato di Kiev, perché costringe il nemico ad accorciare i tempi dell’operazione bellica, spingendolo anche a commettere errori sul fronte. La data chiave resta il 5 novembre, giorno in cui sapremo se Putin dovrà vedersela con Donald Trump o con Kamala Harris.


  6. #63586
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Articolo interessante che, anche se incentrato prevalentemente sulla RN, a seguito delle recenti operazioni alleate nel mar Rosso fa un po' il punto riguardo all'attuale stato dell'arte nell'intercettazione di missili ipersonici e balistici, di cui s'era parlato qui in passato con riferimento al teatro russo-ucraino, e che quindi magari può interessare a qualcuno:

    https://www.navylookout.com/what-is-...le-capability/
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  7. #63587
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da -jolly- Visualizza Messaggio
    analisi interessante sull'economia russa


    ecenti stime di crescita parlano di un +3,9% dal +3,6% del 2023. L’Eurozona dovrebbe fermarsi sotto l’1% e persino gli Stati Uniti farebbero peggio con una stima del 2,7% per S&P. Ma né questi numeri, né i toni trionfali costantemente sfoggiati dal presidente Vladimir Putin riescono più a celare la crisi russa in corso.

    Crisi russa, rublo al collasso
    In meno di un anno e mezzo, la Banca di Russia ha dovuto aumentare i tassi di interesse dal 7,5% al 19%. Il fatto è che l’inflazione, che era scesa fino al minimo del 2,3% nella primavera dello scorso anno, nell’agosto scorso era risalita al 9,1%. La causa principale? Il collasso del rublo. Ricordate quando subito dopo l’invasione dell’Ucraina la valuta emergente era prima sprofondata ai nuovi minimi storici e subito dopo risalita su tassi più forti di prima? Il gioco della banca centrale non ha retto a lungo. Dopo avere toccato un minimo di circa 53 rubli contro un dollaro quasi due anni e mezzo fa, ha iniziato a deprezzarsi e attualmente per comprare un biglietto verde di rubli ne servono più di 96.

    Un deprezzamento del 45%, che chiaramente aumenta il costo delle importazioni e si riflette sui prezzi al consumo. Non solo. Le sanzioni finanziarie e commerciali dell’Occidente hanno tagliato la Russia fuori dai mercati internazionali. E’ vero che stia riuscendo a sfuggire a gran parte di esse tramite triangolazioni commerciali con paesi come l’Azerbaijan, ma ciò ha un costo. Cosa ancora più grave, a Mosca non arrivano più dollari (ed euro, ecc.).

    Se ci pensate bene, ora che i tassi di interesse stanno salendo e in Occidente stanno scendendo, ci dovrebbe essere la fila di investitori stranieri per acquistare titoli del debito russo. Invece, non è né tecnicamente possibile, salvo incorrere in sanzioni da parte di Nord America ed Europa, né conveniente. In effetti, chi vuole acquistare asset emessi da uno stato paria?

    Ok, ma allora come si spiega la crisi russa se l’economia cresce, mentre da noi arranca e la Germania è in recessione? Due paroline magiche: spese militari. Il governo ha presentato alla Duma il budget per il 2025, che prevede un aumento di questa voce di bilancio del 25% a 13.500 miliardi di rubli (oltre 140 miliardi di dollari). Sommando la spesa per la sicurezza, arriviamo a 17.000 miliardi di rubli (177 miliardi di dollari), l’8,1% del Pil. Sarà un importo pari a circa un terzo dell’intera spesa pubblica stimata. E gli stanziamenti a favore dello stato sociale si ridurranno del 16%, passando da 7.700 a 6.500 miliardi di rubli (67,50 miliardi di dollari).

    Russia economia di guerra
    La Russia è un’economia di guerra bella e buona. Più cannoni e meno burro. La sua spesa militare ammontava a 66 miliardi di dollari nel 2021, anno precedente all’invasione dell’Ucraina, qualcosa come il 3,7% del Pil. Dunque, da allora è praticamente più che raddoppiata. Ciò sta sostenendo la crescita economica, ma al costo di privare gli altri settori delle risorse necessarie per produrre beni e servizi necessari a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Anche perché tutto il personale militare è salito a 2,4 milioni di unità. Braccia sottratte all’agricoltura e alle fabbriche. Le imprese non trovano manodopera, specie qualificata, e sono costrette a limitare la produzione.

    Le riserve valutarie ammontavano a 630 miliardi di dollari poco prima dell’inizio della guerra, mentre adesso sono di 614 miliardi, inclusi i circa 300 miliardi “congelati” in Europa e Nord America. Sottraendo i quasi 190 miliardi di dollari in oro a fine agosto, a disposizione vi sarebbero realmente poco più di 100 miliardi. L’aumento dei tassi serve al governatore Elvira Nabiullina a trattenere i capitali in patria, evitando che vadano all’estero, anche per vie traverse, in cerca di sicurezza contro i rischi finanziari in patria.

    Crisi russa accorcia l’orizzonte temporale bellico
    A queste condizioni non è insensato affermare che Putin non possa permettersi di proseguire a lungo la guerra. Sul campo di battaglia, le incursioni ucraine nel suo territorio hanno arrestato le vittorie delle truppe russe dopo mesi di avanzata trionfale. Ma il vero nemico è finanziario per il Cremlino. I rubli languono, il cambio sprofonda, la produzione resta al 60% della capacità massima, l’inflazione sale e i tassi anche. La crisi russa è diventata il grande alleato di Kiev, perché costringe il nemico ad accorciare i tempi dell’operazione bellica, spingendolo anche a commettere errori sul fronte. La data chiave resta il 5 novembre, giorno in cui sapremo se Putin dovrà vedersela con Donald Trump o con Kamala Harris.
    Manca una parte importante, il dopo guerra.

    Se tanto mi dà tanto, finita la sceneggiata in Ucraina, l'economia russa subirà un contraccolpo ben più forte della crisi già in atto.

    Inviato dal mio moto g71 5G utilizzando Tapatalk
    ...there's no need to say thank you, the best way to say it is beeing here and fight with us. - Skip

  8. #63588
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Diabolik Visualizza Messaggio
    Articolo interessante che, anche se incentrato prevalentemente sulla RN, a seguito delle recenti operazioni alleate nel mar Rosso fa un po' il punto riguardo all'attuale stato dell'arte nell'intercettazione di missili ipersonici e balistici, di cui s'era parlato qui in passato con riferimento al teatro russo-ucraino, e che quindi magari può interessare a qualcuno:

    https://www.navylookout.com/what-is-...le-capability/
    "The £300M Sea Viper Evolution (SV-E) program (capability 1) will make the UK the first European nation to have a Maritime BMD".... [divinità a scelta] NON voglia che ci possa essere un programma comune con itaGlia e Francia per portare avanti assieme il più possibile una cosa simile, eh.... per CARITA'.

  9. #63589
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    fosse marittime bdsm ce l'avrebbero subito tutti
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  10. #63590
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
    fosse marittime bdsm ce l'avrebbero subito tutti
    Oddio, dipende dai gusti eh

  11. #63591
    Utente Antico L'avatar di Enriko!!
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da -jolly- Visualizza Messaggio
    analisi interessante sull'economia russa


    ecenti stime di crescita parlano di un +3,9% dal +3,6% del 2023. L’Eurozona dovrebbe fermarsi sotto l’1% e persino gli Stati Uniti farebbero peggio con una stima del 2,7% per S&P. Ma né questi numeri, né i toni trionfali costantemente sfoggiati dal presidente Vladimir Putin riescono più a celare la crisi russa in corso.

    Crisi russa, rublo al collasso
    In meno di un anno e mezzo, la Banca di Russia ha dovuto aumentare i tassi di interesse dal 7,5% al 19%. Il fatto è che l’inflazione, che era scesa fino al minimo del 2,3% nella primavera dello scorso anno, nell’agosto scorso era risalita al 9,1%. La causa principale? Il collasso del rublo. Ricordate quando subito dopo l’invasione dell’Ucraina la valuta emergente era prima sprofondata ai nuovi minimi storici e subito dopo risalita su tassi più forti di prima? Il gioco della banca centrale non ha retto a lungo. Dopo avere toccato un minimo di circa 53 rubli contro un dollaro quasi due anni e mezzo fa, ha iniziato a deprezzarsi e attualmente per comprare un biglietto verde di rubli ne servono più di 96.

    Un deprezzamento del 45%, che chiaramente aumenta il costo delle importazioni e si riflette sui prezzi al consumo. Non solo. Le sanzioni finanziarie e commerciali dell’Occidente hanno tagliato la Russia fuori dai mercati internazionali. E’ vero che stia riuscendo a sfuggire a gran parte di esse tramite triangolazioni commerciali con paesi come l’Azerbaijan, ma ciò ha un costo. Cosa ancora più grave, a Mosca non arrivano più dollari (ed euro, ecc.).

    Se ci pensate bene, ora che i tassi di interesse stanno salendo e in Occidente stanno scendendo, ci dovrebbe essere la fila di investitori stranieri per acquistare titoli del debito russo. Invece, non è né tecnicamente possibile, salvo incorrere in sanzioni da parte di Nord America ed Europa, né conveniente. In effetti, chi vuole acquistare asset emessi da uno stato paria?

    Ok, ma allora come si spiega la crisi russa se l’economia cresce, mentre da noi arranca e la Germania è in recessione? Due paroline magiche: spese militari. Il governo ha presentato alla Duma il budget per il 2025, che prevede un aumento di questa voce di bilancio del 25% a 13.500 miliardi di rubli (oltre 140 miliardi di dollari). Sommando la spesa per la sicurezza, arriviamo a 17.000 miliardi di rubli (177 miliardi di dollari), l’8,1% del Pil. Sarà un importo pari a circa un terzo dell’intera spesa pubblica stimata. E gli stanziamenti a favore dello stato sociale si ridurranno del 16%, passando da 7.700 a 6.500 miliardi di rubli (67,50 miliardi di dollari).

    Russia economia di guerra
    La Russia è un’economia di guerra bella e buona. Più cannoni e meno burro. La sua spesa militare ammontava a 66 miliardi di dollari nel 2021, anno precedente all’invasione dell’Ucraina, qualcosa come il 3,7% del Pil. Dunque, da allora è praticamente più che raddoppiata. Ciò sta sostenendo la crescita economica, ma al costo di privare gli altri settori delle risorse necessarie per produrre beni e servizi necessari a soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Anche perché tutto il personale militare è salito a 2,4 milioni di unità. Braccia sottratte all’agricoltura e alle fabbriche. Le imprese non trovano manodopera, specie qualificata, e sono costrette a limitare la produzione.

    Le riserve valutarie ammontavano a 630 miliardi di dollari poco prima dell’inizio della guerra, mentre adesso sono di 614 miliardi, inclusi i circa 300 miliardi “congelati” in Europa e Nord America. Sottraendo i quasi 190 miliardi di dollari in oro a fine agosto, a disposizione vi sarebbero realmente poco più di 100 miliardi. L’aumento dei tassi serve al governatore Elvira Nabiullina a trattenere i capitali in patria, evitando che vadano all’estero, anche per vie traverse, in cerca di sicurezza contro i rischi finanziari in patria.

    Crisi russa accorcia l’orizzonte temporale bellico
    A queste condizioni non è insensato affermare che Putin non possa permettersi di proseguire a lungo la guerra. Sul campo di battaglia, le incursioni ucraine nel suo territorio hanno arrestato le vittorie delle truppe russe dopo mesi di avanzata trionfale. Ma il vero nemico è finanziario per il Cremlino. I rubli languono, il cambio sprofonda, la produzione resta al 60% della capacità massima, l’inflazione sale e i tassi anche. La crisi russa è diventata il grande alleato di Kiev, perché costringe il nemico ad accorciare i tempi dell’operazione bellica, spingendolo anche a commettere errori sul fronte. La data chiave resta il 5 novembre, giorno in cui sapremo se Putin dovrà vedersela con Donald Trump o con Kamala Harris.
    Buon riassunto, avevo scritto anche io una cosa simile qualche mese fa, anche se alcune cose erano fatte su "previsioni", per dire, Putin stimava che la spesa militare sarebbe stata sul 4-5%...gli analisti "esteri" vista l'economia russa parlavano di un più probabile 7-8%, e a quanto pare ci hanno preso...

    Io ho un pensiero che va dal...
    - Gli alleati dell'Ucraina sono scemi, perdono tempo invece di dare tutto all'Ucraina per vincere sul campo...

    - Gli alleati dell'Ucraina non sono completamente scemi, è un problema fornire certi tipi di armi per varie implicazioni, e comunque una vittoria totale sul campo sarebbe comunque difficile e lunga ed in ogni caso estremamente costosa come vite e soldi...meglio puntarla sulla resistenza economica, dove l'occidente può sicuramente permettere all'ucraina di resistere molto più a lungo di quanto può farlo la russia.

  12. #63592
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    per quello che sappiamo noi potrebbero anche esserci accordi segreti del tipo "noi americano non diamo l'ok all'uso dei nostri missili a lunga gittata in territorio russo e voi russi in cambio non fornite know how e materiali per il piano nucleare iraniano"
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    - in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
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  13. #63593
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Enriko!! Visualizza Messaggio
    Buon riassunto, avevo scritto anche io una cosa simile qualche mese fa, anche se alcune cose erano fatte su "previsioni", per dire, Putin stimava che la spesa militare sarebbe stata sul 4-5%...gli analisti "esteri" vista l'economia russa parlavano di un più probabile 7-8%, e a quanto pare ci hanno preso...

    Io ho un pensiero che va dal...
    - Gli alleati dell'Ucraina sono scemi, perdono tempo invece di dare tutto all'Ucraina per vincere sul campo...

    - Gli alleati dell'Ucraina non sono completamente scemi, è un problema fornire certi tipi di armi per varie implicazioni, e comunque una vittoria totale sul campo sarebbe comunque difficile e lunga ed in ogni caso estremamente costosa come vite e soldi...meglio puntarla sulla resistenza economica, dove l'occidente può sicuramente permettere all'ucraina di resistere molto più a lungo di quanto può farlo la russia.
    La vittoria “rapida” sul campo, in maniera del tutto teorica, potevi ottenerla durante i primi mesi di guerra se avessimo inondato l’Ucraina di ogni sistema d’arma possibile. Problemino: anche lo si fosse fatto, non ci sarebbe stata la gente in grado di usarli.
    Ma, scusate l’ennesima ripetizione, oramai ne avrete il vomito, le cose stanno diversamente. Gli aiuti sono sempre e SOLO stati dati per prolungare il conflitto al fine di fissare le FFAA ruSSe in quel teatro di operazioni, consumandole (anche dal punto di vista umano) ad un rateo allucinante, senza impiegare mezzo uomo sul terreno. Ne andrà dietro, fra gli altri obiettivi, il futuro collasso socio/economico ruSSo. Punto. Amen. Tutto qua.
    Anche ora la vittoria sul campo è sicuramente possibile (posto di togliere le limitazioni all’uso delle – pochissime - armi a lungo raggio E ovviamente incrementare a livelli non-scandalosi la fornitura delle stesse), anche se con tempi molto più lunghi.

  14. #63594

    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    terzo giorno a Feodosia

    https://x.com/GirkinGirkin/status/1843881863687049456

    anche un grosso deposito GRAU a Karachev è stato colpito stamattina

    https://x.com/PStyle0ne1/status/1843847867405832615
    Al fine di garantire una buona fruizione dei contenuti del forum, per le firme il limite è impostato a una sola immagine di massimo 800x200px, con un tetto massimo di 200k come grandezza del file.

  15. #63595
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Bukkake girl Visualizza Messaggio
    terzo giorno a Feodosia

    https://x.com/GirkinGirkin/status/1843881863687049456

    anche un grosso deposito GRAU a Karachev è stato colpito stamattina

    https://x.com/PStyle0ne1/status/1843847867405832615
    *ene.

  16. #63596
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...


  17. #63597
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...


  18. #63598
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    che succ in lituania?

  19. #63599
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da saichisono Visualizza Messaggio
    che succ in lituania?
    Tirano su fortificazioni e tirano giù ponti

  20. #63600
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    Re: Va tutto bene in Ucraina oppure...

    Citazione Originariamente Scritto da Lux ! Visualizza Messaggio
    missili nord coreani, al 90% sono esplosi da soli

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