Ci ricorderemo solo i film che a prescindere dall'avere dentro anche il maschilismo tossico e l'eteropatriarcato sono fatti bene come film in sè (tipo Fury Road) e le robe fatte male per sbandierare il progressismo ce le dimenticheremo tutti in quanto, appunto, completamente dimenticabili.
Sul serio dobbiamo veramente millantare il ruolo di difensori dell'etica economica di Hollywood sentenziando che le questioni razziali ne stanno inquinando l'espressione artistica? Risposta: etica non ne hanno in partenza ed espressione artistica ne hanno il giusto, ogni tanto, quando qualcuno la vuole concedere, per il resto del tempo fanno quello che fanno e producono quello che producono perchè pensano che di là ci siano i soldi.
Adesso sono convinti che i soldi stiano nel soddisfare twitter, e stanno investendo in quella roba là. Poi magari si scoprirà che è stato un'investimento fallimentare e faranno i film per i neonazi.
I classici sono stati fatti e rimangono lì, magari figli del proprio tempo ma comunque opere che esistono a sè stanti.
Se qualcuno vuole riprenderli per inserirci due neGri, tre trans, quattro autistici e una madre single ciecasordomuta con una gamba sola, non deve mica un cazzo di niente "al classico". Magari viene fuori una rivisitazione bella, più probabilmente viene fuori nammerda.
Nuff said
Oh, no, non una mancanza di rispetto verso RAPERONZOLO, ti prego
'sta Biancaneve si chiamerà così perchè è nata sotto una nevicata in pieno Agosto e la sua mamma l'ha voluta chiamare così in ricordo di questo evento, straordinario come la sua bellissima bambina, prima di stirare il calzino come buona parte delle mamme nelle favole. Tiè, fatto, trovata una giustificazione altrettanto arbitraria e altrettanto valida per un nome inventato in una storia inventata. E non piglio neanche i BIG MONEY degli sceneggiatori della Disney.
Poi i nani boh, chissà quali fossero le intenzioni dei Grimm, secondo me è un misto tra le due cose - ispirazione al folklore e probabilmente anche un po' di ispirazione di vitavera tipo "Gente brutta e deforme che vive nella foresta, tipo gli ebrei, ma Biancaneve è talmente un pezzo di cuore che anche la gente brutta la vuole bene e la protegge". Ma qui andiamo nell'analisi raccontologica avanzatissima e il processo alle intenzioni della gente morta.
Poi intendiamoci, condivido il fatto che gli americani siano un popolo iniquo con una maturità popolare pari a quella di un dodicenne. Ma 'sto trovarci da ridire sul fatto che "OH BIANCANEVE NON È BIANCA ORRORE MACHECCAZZO SACRILEGIO" mi pare solo un abbassarsi al loro livello tirando la stessa cacca ma dall'altra parte della barricata.
tl;dr: lamentarsi è inutile e fa sembrare un cretino chi si lamenta. Biancaneve non è reale, anche Anna Bolena nera è solo una rappresentazione in una recita, e avere un'opinione più complessa di "Ok, questa persona è un attore/attrice che recita una parte" è ridicolo.







) e le robe fatte male per sbandierare il progressismo ce le dimenticheremo tutti in quanto, appunto, completamente dimenticabili.

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