Ne parli come se fosse un'eccezione una tantum, ma praticamente tutta la roba prodotta da Hollywood negli ultimi 3-4 anni segue questo schema: sovvertire i classici, "fixare" le storie "problematiche", inserire a forza qualche minoranza "disagiata" ecc. ecc.
E di solito si tratta immancabilmente di produzioni miserrime dal punto di vista qualitativo, il cui unico merito è quello di essere "inclusive" o "diverse" o portare avanti una certa ideologia piuttosto che intrattenere il pubblico (non me lo sto inventando, di solito attori, produttori e registi lo dichiarano pubblicamente e se ne vantano, come se fosse un merito).