ah ma voi pagate tasse?
ah ma voi pagate tasse?
E oggettivamente non è etico. Fintanto che ci saranno lavori da 40 ore a settimana che non ti danno la possibilità di "vivere" e non solo "sopravvivere" alle condizioni attuali, fossi io a decidere, oltre a una certa cifra annua, non si va.
Fanculo, non mettono il salario minimo?Mettiamo il salario massimo. E se scappi nei paradisi fiscali, no problem, strappo il passaporto, e qua non metti più piede. Enjoy la vita da esule.
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ho già fatto l'F24 perchè io ABORRO i debiti
è la cassa forense che quest'anno non ha ancora aperto le gabbie del modello 5 e quindi quello non l'ho ancora pagato (altri 11K uffi)
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attenzione però che come sempre mescoliamo le mele con le pere
un conto sono le imposte, un conto sono i contributi; i secondi non vanno alla fiscalità generale (e quindi non vi tornano indietro in senso generico sotto forma di servizi), ma vanno su un bel conticino a vostro nome; in più se siete dipendenti voi pagate solo 1/3 de contributi, il resto è a carico del vostro datore di lavoro
quindi dire che lo stato si porta via più della metà del vostro guadagno non è proprio corretto
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è un po' come la parità salariale di genere, ci sono due modi per raggiungerla: aumentare i salari delle donne oppure diminuire quelli degli uomini![]()
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sarebbe bello se fosse così...
il sistema è sì contributivo, ma a ripartizione. i contributi versati non generano un investimento individuale, ma un fondo comune da cui sono tratte le elargizioni in essere, in quanto buona parte di tali elargizioni derivano da contributi mai versati da chi ne sta ad oggi beneficiando.
i contributi previdenziali sono praticamente una quota di tassazione aggiuntiva che genera un teorico diritto ad usufruire di un trattamento pensionistico futuro di una data entità, ma che in realtà vanno semplicemente ad aggiungersi ai 120 fottuti miliardi annui che dalla fiscalità generale vengono trasferiti alle casse dell'inps (sempre per pagare le pensioni retributive mai guadagnate dai vecchi di merda).
non solo i contributi inps non generano un capitale individuale accantonato, ma pure una buona parte dell'irpef fa la fine dei medesimi contributi, cioè finisce nelle tasche dei vecchi di merda.
In generale il mio punto di vista è questo.
In una società civile:
- chiunque faccia un lavoro a tempo pieno deve avere al minimo una retribuzione che gli permetta di vivere decorosamente
- lo stato deve avere abbastanza risorse per garantire i servizi ai cittadini: amministrazione, sanità, istruzione, infrastrutture, sicurezza, previdenza, etc
quando queste cose sono vere, non importa se qualcuno guadagna 10 o 100 milioni l'anno, il punto non è eliminare le differenze, il punto è eliminare l'eccessiva disparità quando questa crea situazioni incompatibili con il funzionamento di una società civile.
E limitare la disparità non significa andare a prendersela a livello personale con chi è ricco, perché è l'approccio sbagliato. Se un Bezos è diventato straricco senza fare niente di illegale (non lo so, supponiamo), alla fine è colpa sua se ha beneficiato di come funziona il sistema? Va tarato il sistema in modo che Bezos possa diventare ricco quando sono rispettati gli altri criteri. In breve significa un modello di tassazione che sia equo per le persone e sufficiente per lo stato, e sicuramente Bezos sarebbe diventato ricco lo stesso.
L'imprenditoria è importantissima ed è giusto che sia spronata dal miraggio della ricchezza, altrimenti chi ci si metterebbe? Fare l'imprenditore è rischioso, noi vediamo chi ha successo ma per ogni azienda che ha successo ci sono 100 startup che falliscono male. Io non c'ho l'invidia dell'imprenditore com un bicio, non mi piace il rischio e sto bene da dipendente che non diventerà mai ricco ma che allo stesso tempo non rischia nulla. Però, visto che se non ci fossero gli imprenditori che rischiano non ci sarebbero i dipendenti che stanno tranquilli, va benissimo il sistema che permetta loro di diventare ricchi.
il BBB è passato
rip USA
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è vero ma solo in parte...
intanto gran parte dei pensionati attuali hanno una pensione che è basata su un calcolo retributivo o misto, e in passato era solo retributivo, dunque gran parte dei il sistema ad oggi sta in piedi sulla base di chi lavora paga le pensioni di chi è in pensione ora...
Inoltre la pensione è anche un servizio, in quanto dopo una certa età in forma minima viene erogata anche a chi non ha lavorato o non ha raggiunto i termini per la pensione minima...
In futuro poi con giovani che hanno faticato ad entrare nel mondo del lavoro, con lavori precari, poco retribuiti ecc ora con il sistema contributivo potrebbero ritrovarsi ad andare in pensione a 74+ anni con una pensione molto bassa, il che potrebbe rendere necessario magari delle forme di revisione per garantire una pensione decente...
tutto questo per dire che la pensione erogata dallo stato ha anche una funzione sociale e è un sistema che potrebbe anche essere in perdita, in quel caso lo stato deve coprire in qualche modo, ecco che se dedico soldi extra alle pensioni devo toglierli da altri servizi...
Personalmente metterei un tetto alla cifra massima che può essere una pensione erogata dallo stato, e i soldi extra vanno redistribuiti...
C'è da dire che quelli in flat tax non hanno nessuna detrazione di nessun tipo, figli, mutuo, scuola, bonus che vanno in detrazione...malattia pagata dall'inps ecc...dunque costano anche meno...
Come avevo scritto per me il sistema della flat-tax aveva senso finchè era limitato come fatturato, ecco magari 30k era pochino, perchè facevi fatica starci dentro, ma ora che è 80k che puoi sforare a 100k è decisamente troppo...
Per me il limite doveva stare sui 50k, magari se sfori entro un certo limite rimani, ma sull'extra hai una percentuale maggiore...
considerando di fatturare sempre 50000 euro vorrebbe dire avere un 35k euro netti anno il primo anno, e dal secondo anno e sui 36-37k gli anni successivi (questo perchè il calcolo del 26% dei contributi inps viene fatto togliendo i soldi versati l'anno precedente dal fatturato).
siamo su un reddito di 3k euro al mese, che per un regime agevolato mi sembra più che dignitoso
Ultima modifica di Enriko!!; 02-07-25 alle 15:17
Uno che guadagna 10 milioni l'anno, se tassato per 9 milioni continuerà ad essere ricchissimo, è questo che imo a qualcuno sfugge. Io non voglio fare diventare poveri i ricchi, ma vorrei evitare che siano ricchi alla 10a potenza
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Non è che uno arrivi a guadagnare 10 milioni all'anno vendendo lupini alla sagra di paese, sarebbe anche giusto che il suo compenso non fosse quasi azzerato dalle tasse.
Uno potrebbe anche dire che con 10k al mese vivi già benone, quindi mettiamo un cap a 10k. Benvenuti nel comunismo.
Il problema è che si confonde spesso reddito e patrimonio, quando si parla di ultra ricchi.
Sarebbe più interessante andare a tassare il patrimonio, ma il problema è che è troppo facile muovere gli asset da un posto ad un altro.
Tassare il patrimonio un cazzo, solo perché guadagni bene ma vivi in un buco di cesso, allora è facile fare i comunisti col culo degli altri, o si tassa tutto o non si tassa niente