Alcuni scienziati americani stanno ricevendo messaggi preoccupanti su WhatsApp, simili a quelli inoltrati più volte, ma non si tratta di auguri di Natale: è un allarme. Un collega ha notato che una grande quantità di dati utili sta scomparendo dagli archivi di ricerca medica e invita gli altri a scaricare il più possibile prima che venga cancellato.
Angela Rasmussen, virologa che utilizza questi dati per tracciare le epidemie, racconta all’Atlantic di essere rimasta sveglia fino alle due di notte per salvare il materiale. Gli archivi in questione appartengono al CDC, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti. Poiché il CDC è un’agenzia governativa, deve rispettare gli ordini esecutivi del presidente Trump, compreso quello che impone la rimozione di alcune parole considerate “inclusive”, come “gender”, “transgender”, “minoranze”, “non binario” e “persone incinte” al posto di “donne incinte”.
Il problema è che il mega archivio del CDC contiene set di dati epidemiologici di grande importanza, raccolti in oltre vent’anni, relativi alla diffusione dell’HIV, della tubercolosi e dell’epatite. La loro improvvisa cancellazione ha generato il caos tra gli scienziati.
Il CDC svolge un ruolo cruciale nel monitorare le malattie infettive, i vaccini, il diabete, l’obesità e la contraccezione. Il loro sito web è una risorsa fondamentale per ospedali, centri di ricerca, aziende farmaceutiche e università in tutto il mondo. Tuttavia, oggi chi visita il sito CDC.gov trova un messaggio che avvisa che il sito è in fase di revisione per conformarsi al nuovo ordine esecutivo del presidente.
Nel giorno del suo insediamento, Trump ha dichiarato che, per il governo degli Stati Uniti, esistono solo due generi: maschile e femminile. Di conseguenza, ha ordinato la rimozione di tutte le parole legate all’orientamento di genere da tutti i contenuti delle agenzie federali, minacciando gravi conseguenze per chi non si adegua. CNN e NBC hanno trovato il memo della Casa Bianca con le istruzioni su quali contenuti eliminare e con scadenze molto ravvicinate.
Eliminare termini come “persone incinte” o “transgender” ha conseguenze dirette sulla qualità della ricerca scientifica e sulla sanità pubblica. L’epidemiologa Kate Biello spiega che riconoscere le differenze demografiche è essenziale per individuare i gruppi più vulnerabili. Ad esempio, gli uomini gay soffrono di obesità meno degli eterosessuali, mentre le donne transgender hanno un rischio maggiore di contrarre l’HIV ma minore di sviluppare il cancro alla prostata. Eliminare queste categorie rende più difficile comprendere i rischi per la salute della popolazione e allocare le risorse in modo efficace.
Dopo le proteste della comunità scientifica, il CDC ha ripristinato alcuni dati sui vaccini e linee guida sulla contraccezione, ma molte informazioni chiave rimangono mancanti.
Un caso recente che evidenzia il problema è stato il vaiolo delle scimmie: senza dati su genere e orientamento sessuale, è stato più difficile identificare i gruppi più a rischio. Solo attraverso la raccolta di dati dettagliati si è scoperto che la malattia colpiva prevalentemente uomini che hanno rapporti con uomini, permettendo di adottare misure mirate.
Ora un giudice federale ha ordinato al CDC di fornire un resoconto sui dati cancellati. L’amministrazione Trump può decidere se arrendersi o combattere la decisione legale.