Originariamente Scritto da
Skywolf
non è proprio un capriccio.
intanto c'è l'iter per l'adozione che è un casino; varia molto a seconda del Paese di origine -le norme variano- ma in linea di massima l'iter dura anche anni, è costoso, obbliga magari a stare mesi nel Paese d'origine (e non è che i soldi crescano sugli alberi, la gente normale magari deve andare a lavorare per vivere), e alla fine ti arriva un bambino magari di 6 anni, che lo conosci da quando ne aveva già 4.
in quei primi 4 magari è stato brutalizzato, ha visto i genitori esplodere, ha mangiato corteccia e scarfaggi prima che lo raccattassero, sai tu cosa. fatto sta che spesso sono traumatizzati, e tirarli su non è semplice. io conosco due OTTIME persone, veramente una coppia d'oro, hanno adottato un figlio sudamericano quando era piccino e niente, il ragazzo ha sempre avuto problemi e alla fine a 19 anni si è suicidato.
cioè ok non è che tutti si suicidino o si diano alla droga o si iscrivano a scienze della comunicazione, c'è un sacco di casi in cui le cose vanno bene; ma vanno male in una % tutt'altro che trascurabile, perché sono comunque situazioni in partenza molto problematiche.
poi se hai un figlio, tuo o non tuo (biologico intendo), e tutto va bene, no problem.
ma se le cose vanno male?
non so eh, ognuno è fatto a modo tuo. ma in cuor mio, parlo per me eh, sento che se l'ho fatto io, c'è poco da fà, è "mio" e me lo cucco; se invece lo avessi adottato, so che una vocina, una terribile orrenda vocina indubbiamente ma credo proprio che ci sia, dentro di me mi direbbe: eh ma non è tuo, non l'hai fatto tu, l'hai preso che era già grande, come continuare una partita dal savegame di un altro, non è colpa tua se va a schifio e poi ehm, dov'è che si rende la merce difettosa?
ecco l'ho detto, fuori da ogni ipocrisia. son cose brutte ma son cose. no?