E lunga pure la storia
Correva l'anno 2006,me lo ricordo bene anche perchè ci sono state le olimpiadi invernali a Torino, ed hanno comunque un peso per come si è sviluppato l'evento.
Io abito in un piccolo comune del Canavese, e caso vuole che il percorso della fiamma olimpica passasse proprio di qua.Il paese quella mattina era ovviamente un troiaio allucinante ed io per andare a lavoro , dovevo altrettanto ovviamente passarci in mezzo in auto.A me di assistere al passaggio non me ne poteva frega di meno, quindi la mia routine non era stata modificata dall'evento, sarei comunque andato a lavorare.Per evitare il casino apocalittico (e dovete pensare ad un PICCOLO paese, pieno di gente, di camionette di polizia /carabinieri e bblablabla), decido di avventurarmi per una strada secondaria, che non avevo mai percorso, e che mi permetteva di girare attorno al bailamme, passando per campi/boschi etc.. una tipica strada di campagna di queste parti poco battuta.
Quindi, quella mattina , 7:30 o giù di là, esco di casa in auto e mi avvio a percorrere sta strada.Io sonno porco ed ancora un pò rintronato, inverno, freddino, stradina stretta in cui ci passano a stento due auto, procedo a velocità media , da lontano in un rettilineo , scorgo un'altra auto parcheggiata dall'altra parte della carreggiata.
Rallento per passare, quasi a passo d'uomo, quando all'improvviso, da dietro st'auto parcheggiata, mi si butta davanti al muso una tizia , che agita le braccia in alto, urlante qualcosa.Mi fermo per non stirarla, il cervello mi si scongela e penso..che stracazzo vuole questa.
Tiro giù il finestrino, questa mi si piazza davanti e comincia a dirmi "aiutami , vuole ammazzarmi, ti prego".What the fuck? Ora, immaginatevi la scena, sei rincoglionito dal mattino, guidando per andare a lavoro, inverno , in una tipica giornata da pianura padana, per una stradina dimenticata da Dio, e ti si para davanti questa farneticando in questo modo)
Dopo un attimo di smarrimento, le dico "calmati, che succede".Al che , sbuca da dietro di lei un tizio, che non avevo minimamente notato prima e la tira via dalla mia macchina.Questo tizio mi punta in faccia un fucile a canne mozze (DUE canne, lo ricordo benissimo) e mi intima di andarmene e farmi gli affari miei.Teneva per un braccio la tizia che si dimenava e continuava a dirmi di aiutarla e nel mentre mi minacciava puntandomi l'arma all'altezza della faccia attraverso il finestrino aperto.
Se dicessi che ho capito IMMEDIATAMENTE che stava succedendo direi una cazzata clamorosa.E' una cosa talmente assurda, e che non ti aspetti di dover vivere, che ti ci vuole un attimo per elaborarla.
Al che , il cervello scongelato da prima, mi suggerische probabilmente non sono su scherzi a parte,che forse l'arma è vera, che ho bisogno davvero di elaborare l'accaduto, che alla fine , di prendermi un colpo in faccia da quel coso a due canne non era la mia aspirazione massima quella mattina, metto la prima dentro , tiro su il finestrino, e riparto, facendomi i cazzi miei come suggerito.Parto piano, senza "scappare" , se si intende cosa voglio dire, e mentre l'auto procede piano allontanandosi dalla assurda scena, mentre continuo a guardare nelle specchietto, le penso tutte.Ma proprio tutte, a partire da ,che cazzo faccio adesso, sarà vero o me lo sono sognato? e se mi fermo e torno indietro? e se mi spara? e chi cazzo sono sti due,chi cazzo è sta tizia, che posso fare contro uno che ha un fucile a canne mozze? Mentre mi frulla in testa di tutto e di più noto che arriva da dietro un'altra macchina (!) , probabilmente sta strada non ha mai visto tutto sto traffico come quella mattina
e continuando a guardare dallo specchietto, si ripete pressapoco la stessa scena che ha visto me pochi istanti prima come protagonista, con l'aggiunta che il tizio stavolta, alza in aria il cannone e spara un colpo, o forse due, non ricordo bene, ma ciò bastò a far ripartire anche quest'altra macchina.E grazie al cazzo direi.
Quindi ricapitolando, io che guido lentamente controllando dallo specchietto, un centinaio di mt dietro quest'altra auto che riparte dopo lo sparo, tizio che sempre strattona e minaccia tizia.
Finisce questo rettilineo, la strada fa una curva a sx e complice la vegetazione, nasconde alla vista la scena dietro.Decido di fermarmi sul ciglio della strada, per aspettare l'altro tizio, e magari decidere il da farsi in due.Arriva l'altra macchina, io sono fermo con il finestrino abbassato, mi aspetto che si fermi e mi dica qualcosa.Mi affianca, mi guarda e non solo non si ferma,ma accelera e scappa via come se avesse visto il demonio.
The fuck, ed ora cazzo faccio
Torno indietro e provo a far ragionare sto tipo, torno indietro e corco di mazzate il tipo (uomo sui 60 /65 anni, non particolarmente prestante, io 30 anni, avrei potuto tranquillamente avere la meglio dal punto di vista puramente fisico) , ma ha un fucile, (si ma ha sparato un colpo, o forse due, ci vuole un pò a ricaricare quel coso,potrebbe essere scarico già ora, ma magari no, ne ha uno in canna e vado all'altro mondo per aver voluto fare l'eroe) ,si ma se sta tizia è DAVVERO in pericolo e ci rimane? Avrei potuto fare qualcosa per salvarla?
Cazzo, il cellulare, chiamiamo il 113.Ese, ad avere campo, per quella strada.
Al che l'ILLUMINAZIONE.Ma giusto qualche km più avanti ci saranno ORDE di poliziotti per il passaggio della fiaccola olimpica, perchè non andare a dare l'allarme fisicamente? Ora, la strada che avevo fatto, poco più avanti , si riuniva alla principale in un percorso circolare che mi avrebbe riportato in paese, dal verso opposto dal quale ero partito.In pochi minuti, andando sveltino
Al che prendo la decisione che forse è meglio che vada ad avvisare chi di dovere, mettendo da parte propositi da Rambo e similari.Del resto,in davvero pochi minuti sarei stato in grado di trovare qualcuno.E così è stato, pochi minuti dopo, mi fiondavo sulla strada principale del paese, con ali di folla che mi guardavano incuriositi pensando chi cazzo è questo, mentre disperatamente cercavo un poliziotto/carabiniere/salcazzo in divisa.Che infatti trovai praticamente immediatamente.Fermai la macchina in mezzo alla strada, scesi dalla macchina, andai verso sto poliziotto e gli raccontai cosa avevo visto pochi minuti prima.Fidatevi che anche trovare le parole per descrivere l'accaduto non fu un cazzo facile, per dare un quadro rapido della situazione e far si che la cosa venisse presa sul serio.Prese i miei dati,e mi congedò dicendo "tranquillo, ora ci pensiamo noi..."
A dopo per la conclusione della storia, con un plot twist per certi versi inaspettato.