Mica vero.
Se ci sono soldi senza controllo i più forti tendono a metterci le mani, ma se c'è miseria senza controllo i più forti si terranno quel poco che c'è e gli altri creperanno di fame.
Ed i forti, che sono sul posto, avranno vita facile ad indirizzare la rabbia dei disperati verso quelli che ti hanno buttato giù la casa, ammazzato parenti, distrutto pure le fogne e ti stanno lasciando morire di fame.
Il punto non sono semplicemente i soldi, ma la situazione che c'è sul territorio.
Lo dico dall'inizio, ma imho l'unica soluzione è far digerire a tutti l'opzione due Stati, piazzare contingenti militari sotto l'egida dell'Onu (che è l'unica organizzazione che ha il diritto legale di fare una cosa simile) e tenerceli tutto il tempo necessario per garantire che le due parti rimangano abbastanza distanti da non ammazzarsi, che entrambe le parti rispettino le risoluzioni (sia a Gaza che in Cisgiordania) e che la ricostruzione possa andare avanti in maniera relativamente controllata.
Rischio di fallimento altissimo e probabilità che succedano casini molto elevata.. Ma francamente qualsiasi altra opzione mi pare destinata al fallimento più di questa, a parte quella che prevede la fazione più forte che caccia a calci in culo quella più debole e si tiene le terre.
Perchè quella, a modo suo, sarebbe abbastanza risolutiva.
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