Diciamo che se la richiesta di arretrare può essere considerata a suo modo legittima, dubito molto che lo sia sparare contro le basi dell'UNIFIL (e questo puoi ancora farmelo passare come "sei finito nel fuoco incrociato, errore mio") o entrarci dentro con i carri armati
La UNRWA ha fatto molto per il territorio... il problema è che non è stata protetta abbastanza dalle infiltrazioni di hamas.
Che erano prevedibili ed in parte inevitabili... perchè se ti muovi in un territorio infestato è veramente difficile tener lontani i potentati locali dal flusso dei soldi, ma chiaro che se trovi postazioni di hamas sotto il quartier generale evidentemente c'è stato un problema notevole.
Il che non vuol dire cmq che tutto il lavoro fosse da buttare.
Detto questo, l'UNRWA e l'UNIFIL non c'entrano nulla l'una con l'altra, sia a livello organizzativo, che a livello di scopi, che a livello di possibili infiltrazioni criminali... visto che una lavora in un'enclave pescando inevitabilmente sul posto per buona parte del personale, l'altra è una missione "militare", con una gerarchia precisa, del personale che viene in gran parte da fuori e presumibilmente sottoposto a rotazione periodica.
Credo che nel secondo caso le probabilità di infiltrazioni siano prossime allo zero, quindi non mi metterei a fare questo tipo di discorsi manco per sbaglio... che qui dopo due pagine abbiamo già scoperto che Israele tutto sommato non ha fatto male a bombardare le postazioni UNIFIL, di questo passo tra altre due diventerà che l'UNIFIL è un covo di infiltrati di hezbollah
Qui dentro nessuno si è mai sognato di dire qualcosa del genere.
Solito discorso: la cosa va valutata caso per caso.
Non è che se in mezzo a 200 civili i cattivi hanno nascosto dieci casse di fucili allora la cosa ti dia l'autorizzazione automatica e la piena giustificazione di radere al suolo il campo, perchè tanto la colpa è degli altri che li hanno messi lì.
Le operazioni militari, per essere considerate giustificate, devono soddisfare una serie di requisiti.
1. Certo, ma poi la differenza la fa come le autorità trattano l'episodio.
Perchè se la tendenza generale è quella di chiudere un occhio sugli eccessi della truppa, allora il fatto che non ci siano stati ordini diretti in proposito cambia davvero poco. Ci sono svariati episodi documentati che parlano di questo
2. Certo anche qui, la differenza la fa dove tiri la riga che separa il "giustificato" dal non giustificato
3. Questa è generalmente una favola raccontata a beneficio degli esterni.
Capisci facilmente che sei una famiglia con bambini, anziani e feriti al seguito che deve muoversi in un territorio sovraffollato e con strade ed infrastrutture al collasso, il fatto di avvertirti (con sms, internet ed a volte modalità che difficilmente possono raggiungere tutti) due ore prima di un bombardamento è più una presa per il culo che non altro.