La cosa più giusta e sensata letta finora in un mare di idiozie e fanboysmo cieco.
Ho vissuto in Israele per qualche tempo, ho parenti laggiù e ho conosciuto bene sia membri dell'esercito sia le sirene anti qassam, che suonavano nel 2011 quasi una volta al giorno dove stavo io. Nessuno dei locali ci faceva molto caso.
Dire.che l'idf è come hamas, oltre al non professionale, è semplicemente ridicolo se ci avete avuto a che fare (io piu volte ma se andate a vivere li è la norma), roba che non merita neanche una risposta, così come le terrificanti equazioni col nazismo ogni due per tre.
Israele è stato costretto alla guerra (e qua nessuno credo neghi la legittimità della reazione, manco Vermont arriva a tanto), e la fa in una zona dove appena starnutisci fai 30 morti per ovvie ragioni. Punto. Questo varrebbe, e vale, per qualsiasi esercito fosse al suo posto, anzi moltissimi paesi occidentali (per non parlare degli altri, vabeh li altro campionato) sono convinto farebbero di peggio in termini di distruzione .
Però non si può negare la deriva che ha preso la leadership militare, sulla spinta di quella politica. un generale imbarbarimento della professionalità verso il basso si nota. può essere comprensibile se i casi sono limitatii, ma qua ci sono troppi report. Troppi. Anche togliendo una gran parte di puttanate, è.chiaro che stanno operando con un regime di omertà a maglie ben più larghe rispetto agli anni precedenti e questo è un brutto segnale per il paese.