va tutto bene in israele oppure...

[islandhermit]

mah se ti fa piacere te lo dico se vuoi

[MrVermont]

mah se ti fa piacere te lo dico se vuoi

Eh se vuoi toglierti definitivamente di torno uno specifico gruppo etnico a me vengono in mente:
- turchi con gli armeni
- crucchi con zingari ed ebrei
- hutu con i tutsi
- isis con gli yazidi
- turchi con i kurdi
- israele con i palestinesi

Pare un po' il club dei rifiuti umani. Probabilmente per te è il club dei fighi.



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[islandhermit]

- te e i tuoi amici con gli ebrei

ora la lista è un po' meno incompleta
non puoi dichiararti moralmente superiore quando metà dei tuoi post augura morte e distruzione agli ebrei di mezzo mondo dai

[Bobo]

Edit

[Galf]

Xi Jinping: "Se la comunità internazionale continuerà a ignorare quanto sta accadendo a Gaza, la Cina si troverà costretta ad agire in modi inaspettati per l'Occidente.
Assediare e far morire di fame i bambini non è una guerra… è un crimine atroce che non può essere ignorato."

In modi inaspettati... Tipo?

spero siano sanzioni economiche all'occidente, sarebbe esilarante e giusto

[islandhermit]

ma quando l'avrebbe detta 'sta cosa scusate
molto poco xijinpingesca

[Bobo]

Leggevo del terribile caso di discriminazione avvenuto in Spagna.


La scolaresca rompeva i coglioni, quindi la compagnia li ha invitati a scendere.

L'insegnante che è stata trattenuta dalla polizia si era rifiutata di scendere. Il che ha richiesto l'intervento della guardia civil.

La polizia afferma che nessuno gli avesse detto che si trattava di persone di religione ebraica, cosa di per sé abbastanza credibile (al massimo gli avranno detto che un gruppo di turisti francesi stava creando problemi).

Poi che una volta in centrale qualcuno abbia detto qualche parola di troppo, non faccio fatica a crederlo... Certe dinamiche le conosciamo pure qui

[Bobo]

ma quando l'avrebbe detta 'sta cosa scusate
molto poco xijinpingesca

Si, mi sa che è una cazzata.

Trovata da più parti, fatto un po di approfondimento, sono tutte parti poco affidabili.

Sorry

[gmork]

la roba di xi mi pare una (*voce di trump) fake news. non ci credo manco se viene lui di persona a dirmelo a casa mia
cmq all'elenco mancano i sovietici con gli ucraini ^^

[MrVermont]

- te e i tuoi amici con gli ebrei

ora la lista è un po' meno incompleta
non puoi dichiararti moralmente superiore quando metà dei tuoi post augura morte e distruzione agli ebrei di mezzo mondo dai

quando avrei ucciso degli ebrei?

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[MrVermont]

la roba di xi mi pare una (*voce di trump) fake news. non ci credo manco se viene lui di persona a dirmelo a casa mia
cmq all'elenco mancano i sovietici con gli ucraini ^^

Hai ragione!

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[MrVermont]

https://x.com/MegaGeopolitics/status...20809535672739


come fai a non augurare il peggio ad un maiale nazista come questo?

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[Galf]

ma quando l'avrebbe detta 'sta cosa scusate
molto poco xijinpingesca

in effetti sì era poco credibile, di solito si limita ad invocare cessate il fuoco e focus sulla "two state solution"

[Gilgamesh]

Europe, Summer 2025

Just yesterday in Vienna, Austria, violinist Hagai Shaham, pianist Julia Gurvitch, and I were enjoying a quiet moment in a cozy little Italian restaurant — grabbing a bite before our concert. Naturally, we were speaking Hebrew among ourselves.

After taking our order, the waiter returned and suddenly asked what language we were speaking. I replied casually, “English and German.”
“No, no,” he insisted. “What were you just speaking now?”
I answered, “Hebrew, of course.”

He looked me directly in the eye and said, without hesitation:
“In that case, leave. I’m not serving you food.”
Just like that.

The initial shock and humiliation were profound. But what struck us even more deeply was what came next — or rather, what didn’t. The people around us were clearly startled, some offered sympathetic glances… and then, quietly, they went back to their dinners, their conversations, their wine — as though nothing had happened.

Welcome to Europe, 2025.

Still shaken, we stepped onto the stage that evening, hearts heavy, and sought refuge in the music we love. Performing Dvořák’s Dumky Trio to a completely sold-out hall offered us a rare kind of healing —
a fleeting but powerful moment of grace amid the dissonance…

–Erwin Javor

[gmork]

edit

[Zhuge]

Europe, Summer 2025

Just yesterday in Vienna, Austria, violinist Hagai Shaham, pianist Julia Gurvitch, and I were enjoying a quiet moment in a cozy little Italian restaurant — grabbing a bite before our concert. Naturally, we were speaking Hebrew among ourselves.

After taking our order, the waiter returned and suddenly asked what language we were speaking. I replied casually, “English and German.”
“No, no,” he insisted. “What were you just speaking now?”
I answered, “Hebrew, of course.”

He looked me directly in the eye and said, without hesitation:
“In that case, leave. I’m not serving you food.”
Just like that.

The initial shock and humiliation were profound. But what struck us even more deeply was what came next — or rather, what didn’t. The people around us were clearly startled, some offered sympathetic glances… and then, quietly, they went back to their dinners, their conversations, their wine — as though nothing had happened.

Welcome to Europe, 2025.

Still shaken, we stepped onto the stage that evening, hearts heavy, and sought refuge in the music we love. Performing Dvořák’s Dumky Trio to a completely sold-out hall offered us a rare kind of healing —
a fleeting but powerful moment of grace amid the dissonance…

–Erwin Javor

Bobo ha chiesto il video.

[megalomaniac]

Europe, Summer 2025

Just yesterday in Vienna, Austria, violinist Hagai Shaham, pianist Julia Gurvitch, and I were enjoying a quiet moment in a cozy little Italian restaurant — grabbing a bite before our concert. Naturally, we were speaking Hebrew among ourselves.

After taking our order, the waiter returned and suddenly asked what language we were speaking. I replied casually, “English and German.”
“No, no,” he insisted. “What were you just speaking now?”
I answered, “Hebrew, of course.”

He looked me directly in the eye and said, without hesitation:
“In that case, leave. I’m not serving you food.”
Just like that.

The initial shock and humiliation were profound. But what struck us even more deeply was what came next — or rather, what didn’t. The people around us were clearly startled, some offered sympathetic glances… and then, quietly, they went back to their dinners, their conversations, their wine — as though nothing had happened.

Welcome to Europe, 2025.

Still shaken, we stepped onto the stage that evening, hearts heavy, and sought refuge in the music we love. Performing Dvořák’s Dumky Trio to a completely sold-out hall offered us a rare kind of healing —
a fleeting but powerful moment of grace amid the dissonance…

–Erwin Javor

Questa primavera avevo dato indicazioni ad una coppia di turisti, chiaramente ebrei, molto amichevolmente, e poi per fare conversazione, sempre molto amichevolmente gli ho chiesto di dove erano. Risposta: siamo francesi Si come no

Siamo tornati nel 1940, sono costretti a nascondersi. Il clima d'odio e persecuzione è PALPABILE

[Kemper Boyd]

Out of all the things that didn't happen etc

[Azad]

Questa primavera avevo dato indicazioni ad una coppia di turisti, chiaramente ebrei, molto amichevolmente, e poi per fare conversazione, sempre molto amichevolmente gli ho chiesto di dove erano. Risposta: siamo francesi Si come no

Siamo tornati nel 1940, sono costretti a nascondersi. Il clima d'odio e persecuzione è PALPABILE

Beh, ve lo dico per esperienza, si può essere francesi E ebree allo stesso momento.

[Reeko]

e si può essere israeliani senza essere ebrei