Io sento il sapore del bronzo che l'ha trafilata
Parli con uno che mangia senza problemi la pasta della Lidl, anche perchè mio padre ha qualche problema di deglutizione e tende a stracuocerla per mangiarla meglio (quindi non ha senso spendere di più)...
Ma mangio anche pasta "buona".
Tipo adesso ho in dispensa la Voiello, che la mia compagna l'ha trovata in offerta ed ha preso quella, l'altra settimana avevo proprio la Rummo.
E bon, la differenza si vede ad occhio, prima ancora di toccarla e di cucinarla
Voi non la vedete?
Amen, non c'è mica niente di cui vergognarsi eh
Io di vino non ne capisco nulla, e se mi metti un bicchiere da 10€ in una mano ed uno da 100 nell'altra probabilmente non coglierei la differenza.
Un mio collega di stanza si, che è appassionato ed "esperto"... e non è che vado a dirgli "eh si, ma che differenza ci sarà mai? Per me sono uguali".
Per me sono uguali, che non ho il palato, per lui non lo sono per nulla.
Ci sta.
Sarà che a me piace cucinare, quindi sono abituato a guardare, toccare, odorare gli ingredienti prima di metterli in padella... quindi alcune cose le noto di più.
Magari voi vi trovate davanti il piatto già pronto, e magari pure "molto ben cotto", lo ficcate in bocca e mandate giù. E certe cose sfuggono.
Non c'è niente di male eh
Tra l'altro per quanto possa influire il marketing, di base se un pacco di pasta costa 49 centesimi ed uno ne costa 3€ di solito c'è anche una differenza di materie prime e preparazione dietro.
Ok ma cosa me ne deve fregare del fatto che si veda ad occhio? La pasta la devo mangiare, mica guardare
Cioè essere visivamente differenti non significa che una sia più buona dell'altra.
Poi ripeto che sarei curioso di vedere un assaggio cieco e contare quanti ci prendono davvero
io mangio Barilla, per un periodo hanno usato grano proveniente dall'estero che costa meno e che non era soggetto alle normative sui pesticidi, ma da l' anno scorso hanno cambiato perché son stati sgamati, quindi si spera non sia più cancerogena
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dovete controllare la provenienza del grano (non la lavorazione) c'è scritto nelle confezioni
E poi la condiscono con i sughi pronti Barilla (che quelli pronti dei discount sono inferiori anche al solo tatto )
Ma per curiosità... fate questi discorsi su tutto oppure solo sulla pasta?
Tipo, non so... niente da dire sui "sommelier dell'olio"?
E su quelli dei pomodori?
abbiamo sommelier della pizza che ne decretano la qualità dalla foto
Dipende dalle cose, ma in generale se si scende al livello "sommelier di X" lo faccio su tutto
Dico dipende perché, ad esempio, non puoi comparare la passata di pomodoro fatta in casa con quella Cirio: sono proprio due prodotti differenti e non serve il palato sopraffino per notarlo. Idem pasta secca industriale contro pasta fresca fatta in casa. Prodotti estremamente differenti la cui diversità è lampante.
Il discorso è un po' diverso quando si parla di raffinatezze (es: due paste secche fatte industriali) e lì per la maggior parte sono pippe mentali di cui la gente si autoconvince per fare i fighi.
Beh, però è come dire che un olio "industriale" da 3 euro a bottiglia è uguale ad uno "industriale" da 15€ perchè sono entrambi in bottiglia, le olive non le hai spremute te e li trovi entrambi al supermercato.
O che il Balocco da 3€ è come il panettone da 45€ di Cannavacciuolo perchè sono entrambi prodotti "industriali" pensati per il grande mercato.
Anche nella stessa categoria di prodotti ci può essere una differenza notevole.
Ma a parte la qualità del grano, i macchinari per fare la pasta saranno tutti uguali grossomodo, non è che ci saranno enormi differenze tra uno e l'altro a parità di grano utilizzato.
Vabeh ma la Barilla pare di plastica dai
La prima cosa che mi viene in mente: la pasta in busta è "essiccata", di fatto privata quasi totalmente dell'acqua presente all'interno.
Questo processo può essere fatto in maniera "dolce", a bassa temperatura, oppure in maniera più aggressiva ed a temperature più alte.
In termini di tempi, parliamo anche di 70 ore vs 2.
Nel primo caso vengono preservate maggiormente le qualità del prodotto originale, e la pasta ad occhio risulterà più chiara.
Nel secondo la pasta la vedrai più "ambrata" e scura, perchè di fatto (l'essiccazione ad alta temperatura può avvenire anche a 100 gradi) è stata praticamente già cotta nel processo.
Ragà, dietro le cose c'è quasi sempre un mondo
E' che da fuori si tende spesso a semplificarlo.
Cazzate, ho la lista di Altroconsumo salvata
pasta de cecco al primo posto, voiello al terzo, 8 Combino, 11 rummo, 12 molisana, barilla terzultima, divella penultima