Fatta proposta di acquisto di un appartamento anni '60.
Non ci siamo voluti immischiare nella verifica di regolarità urbanistica dell'appartamento, pur essendo professionisti, per evidenti conflitti di interessi.
L'agenzia ha delegato un suo Geometra.
Però OVVIAMENTE abbiamo controllato per conto nostro. E risulta OVVIAMENTE difforme dal progetto depositato. C'è stato uno scambio di ripostigli tra le unità immobiliari vicine e c'è anche una difformità di facciata, con aumento di superficie utile. Zona vincolata paesaggisticamente.
Credo che la parte venditrice avrà pessime notizie a breve. Ora vorrei capire quando scatta l'inculata della eventuale restituzione del doppio della caparra.
Basta la proposta di acquisto o serve il compromesso?
In realtà saremmo intenzionati ad aspettare la regolarizzazione e comprare comunque, è perfetto per posizione e metratura. Però giusto per sapere...