Per depurarsi dalla scemenza potete ascoltare Vitelli, il giudice che assolse Stasi in primo grado.
Naturalmente il titolo è fuorviante perché non dice che Stasi è innocente.
Tra l’altro il suo pensiero (non chiedetemi la fonte) prima della riapertura dell’inchiesta era la probabile colpevolezza di Stasi e che la perizia fosse errata per le contaminazioni dei carabinieri. Non avendo competenze informatiche ha dovuto e voluto credere alla perizia, anche perché nel dubbio non puoi fare altrimenti. Non può’ un giudice serio condannare l’imputato con quel quadro probatorio contrastante (contrastante non significa inesistente o farlocco come quello che si sta paventando con sempio) perché anche se ritieni stasi l’unico possibile responsabile non essendoci altre alternative, tu devi rifarti al quadro probatorio perché puoi sempre sbagliare) non condivido solo le parole di rispetto per la nuova procura ma era scontato ovviamente, un giudice del riesame serio non può parlare male di una procura a meno di non essere chiamato in causa direttamente per un appello di riesame.