Ecco il nuovo numero di The Games Machine, già nelle migliori edicole, nelle versioni digitali e in arrivo per gli abbonati, con copertina dedicata a Resident Evil Requiem e agli annunci più importanti della Summer Game Fest.
Intorno a TGM 414 voglio almeno ribadire alcuni importanti appunti, “storici” anche perché collocati nel 2025: in una data che per tanta fantascienza del passato è ben addentrata nel futuro, noi siamo andati controcorrente introducendo miglioramenti a un prodotto su carta stampata, in particolare il ritorno alla costina e i balzi in avanti altrettanto sostanziali di carta e copertina, nel primo caso per grammatura e nel secondo per l’applicazione di uno strato patinato che rende la cover più lucida, bella e resistente. Un reminder che non serve solo per eventuali nuovi lettori, che ci auguriamo non manchino mai, ma che dà anche modo di ribadire l’importanza dell’abbonamento per il futuro stesso di TGM, certo legato ancora alle edicole per un tempo non calcolabile – breve o lungo che sia – ma molto più roseo nel momento in cui le sottoscrizioni ci permetteranno di migliorare ulteriormente l’offerta “materiale”, rendendoci indipendenti da un tipo di distribuzione che, badate bene, rappresenta la nostra storia e amiamo ancora moltissimo. Solo, ecco, ci piacerebbe andare addirittura oltre.
Un altro importante topic del periodo, connesso per certi versi allo spirito stesso di questa gloriosa rivista, riguarda la petizione di Stop Killing Games. Il raggiungimento e il superamento della soglia richiesta del milione di sottoscrizioni non depotenzia l’importanza di apporre la vostra firma, se ancora non l’avete fatto, per irrobustire ancora di più il messaggio: ricordo che l’iniziativa – vincolante per la discussione legislativa nell’UE – intende spingere publisher e sviluppatori a mantenere giocabili tutti i videogame anche dopo la fine del supporto attivo, obiettivo fondamentale per una vera preservazione del nostro medium preferito. E non pensate che esista davvero un problema di ingenti difficoltà legali e spese per i soggetti coinvolti, come invece suggerisce il comunicato stampa che nel frattempo è arrivato da Video Games Europe, la principale organizzazione che riunisce i produttori di videogiochi europei, specie quelli grandi e grossi: qui non si parla di mantenere attivi i server ufficiali per i giochi online, e nemmeno di mettere in piedi chissà quali complicati interventi tecnici per rendere il client usufruibile anche in futuro, ma di fare il minimo per evitare la totale impossibilità di accedere alle stesse opere; nondimeno, se è vero che quando compriamo un gioco sottoscriviamo clausole che sostanzialmente certificano che non lo possediamo per davvero, allo stesso modo non sarebbe certo impossibile per publisher e sviluppatori attestare con chiarezza la propria estraneità alla sicurezza dei server e/o del client una volta comunicata la fine del supporto ufficiale. Insomma, non si sta chiedendo di garantire l’impegno su un tal titolo per un tempo indeterminato, ma solo che, appunto, non lo si “uccida” definitivamente senza che i giocatori possano farci alcunché. Al momento di scrivere la petizione ha superato quota 1.400.000 firme, ed ecco qui l’indirizzo per procedere – attraverso SPID – ad aggiungere la vostra.
Venendo ai contenuti di TGM 414, la varietà è sicuramente uno dei fattori che guida un appuntamento estivo come questo. Sia negli Spotlight che nel dossier di copertina, quasi come preambolo al lunghissimo speciale Gamescom del prossimo numero, ci occupiamo di titoli e annunci arrivati dalle settimane della Summer Game Fest, senza dimenticare che la manifestazione non può davvero sostituire l’Electronic Entertainment Expo, con la presenza fisica della fiera in quel di Los Angeles e il contatto diretto coi creatori dei giochi, qualcosa di chiaramente irriproducibile dagli eventi online e nemmeno dalle prove in remoto dei giochi – poche, per la verità, quasi nulle per i pezzi grossi. E sì, l’immagine del cratere di Raccoon City all’inizio del dossier vuole anche rappresentare quanto ho appena detto, il permanere di un vuoto di sensazioni, di contatti umani, e non soltanto il focus principale sul gioco di copertina. Il nuovo The Games Machine incede poi in un viaggio in due tappe su System Shock, la serie probabilmente più seminale per il genere delle immersive-sim, attraverso una retrospettiva che allude anche al recupero recente di tanti classici del videoludo e, dopo alcune pagine, si completa con la recensione della remastered al secondo capitolo.
Le prove del nuovo The Games Machine, dal canto loro, partono dall’anteprima di Borderlands 4 – assai promettente – per arrivare a una costellazione di giochi meno blasonati del solito ma di sicuro interesse, sia nella buona che nella cattiva sorte: l’ardito mix di The Alters, la conferma qualitativa di Lies of P: Overture, l’arrivo di Stellar Blade su PC e l’eccellente remaster di Raidou ricadono nel primo caso, accanto a uscite minori ma di elevata qualità come lo strategico Broken Arrow, l’MMO Dune: Awakening, altra sopravvivenza con SCUM, il roguelite Lost in Random: The Eternal Die, il particolare motoristico Japanese Drift Master, il GdR d’autore Deltarune e le follie calcistiche di Rematch; cocente delusione, invece, è arrivata dalle mancate ambizioni dell’action adventure cyberpunk MindsEye, mentre un caso a parte è rappresentato dalla remaster di Neverwinter Nights 2, valida ma non quanto avrebbe potuto.. L’Hightlight Console è invece dedicato all’attesissima release di Death Stranding 2 su PS5, in attesa della versione PC, mentre Recensioni in Breve e TecnoTGM sono segnate dalla recente uscita di Switch 2, attraverso una serie di prove e una riflessione tecnica che, però, torna presto nell’ambito dei nostri amati computer, benché in forma portatile. La Time Machine continua poi il suo excursus in Spagna con la storia di Topo Soft, il TGM Classic compie un poderoso balzo all’indietro con The Rats, la VR Machine propone l’intrigantissima avventura con forte desinenza “arty” The Midnight Walk per chiudere, infine, sulle rapine sci-fi di Den of Wolves con l’intervista a 10 Chambers. E le delizie non sono terminate nemmeno qui, perché in coda di rivista abbiamo collocato l’amato inserto di RetroTGM. Buona lettura!
Tutti i contenuti di TGM 414:
3 Editoriale di Mario Baccigalupi
6 Spotlight di Daniele Dolce
11 Spotlight: Correva l'anno di Daniele Dolce
COVER STORY
12 Resident Evil Requiem e Summer Game Fest di Daniele Dolce
DOSSIER
18 System Shock e i Ritornanti di Manuel Berto
REPORTAGE
22 Borderlands 4 di Marco Ravetto
RECENSIONI
28 The Alters di Emanuele Feronato
32 Stellar Blade di Marco Bortoluzzi
36 Lies of P Overture di Marco Bortoluzzi
40 RAIDOU Remastered: The Mystery of the Soulless Army di Danilo Dellaframa
44 Broken Arrow di Marco Bortoluzzi
48 System Shock 2: 25th Anniversary Remaster di Emanuele Feronato
50 Dune: Awakening di Alessandro Alosi
52 SCUM di Emanuele Feronato
54 D&D Neverwinter Nights 2: Enhanced Edition di Daniele Dolce
56 Rematch di Pietro Iacullo
58 Eriksholm: The Stolen Dream di Emanuele Feronato
60 MindsEye di Alessandro Alosi
62 Lost in Random: The Eternal Die di Daniele Cucchiarelli
64 JDM: Japanese Drift Master di Claudio Magistrelli
66 Deltarune di Alessandro Alosi
68 Berserk or Die di Marco Bortoluzzi
70 Highlight Console: Death Stranding 2 di Daniele Cucchiarelli
72 Recensioni in breve di Daniele Cucchiarelli
INSERTO SPECIALE
76 RetroTGM: presente e futuro del retrogaming di Paolo Besser, Emanuele Feronato, Danilo Dellafrana
RUBRICHE
26 Facce da TGM di Marco Bortoluzzi
84 Time Machine: Topo Soft di Danilo Dellafrana
88 TGM Classic: The Rats di Danilo Dellafrana
90 VR Machine 42: The Midnight Walk di Alessandro Alosi
92 TecnoTGM: Console War Portatile di Paolo Besser
94 Hardware di redazione
96 TGM Incontra: 10 Chambers di Claudio Magistrelli