Chiedo per ignoranza: moory è quindi collaboratrice della rivista? Credevo fosse un lettore... nel primo caso, trovo inopportuno e sgradevole tale post; nel secondo solamente sgradevole.
Chiedo per ignoranza: moory è quindi collaboratrice della rivista? Credevo fosse un lettore... nel primo caso, trovo inopportuno e sgradevole tale post; nel secondo solamente sgradevole.
Da quel che ho capito dovrebbe essere una new entry, ma meglio aspettare spiegazioni più ufficiali su chi è.Originariamente Scritto da Alessio
Leggo ora l'ultimissimo post, scritto in contemporanea al mio: quindi immagino tu sia un collaboratore (trice).. parlo per me: sono tra quelli che vorrebbe una carta migliore, ma so benissimo che arriverà solo se si potrà; non credo di aver abusato dello spazio su questa sezione del forum ad aver espresso una mia desiderata. Credo che tutti sappiamo che il numero perfetto non può esistere, perchè i gusti sono diversi, o le leggi di mercato e sostenibilita economica stringenti, ma esprimere opinioni e desiderata credo sia lecito... abbiate le spalle larghe per accoglierle :-) poi prendete e fatene ciò che è possibile.
Svegliaaaaa ... "End" dixit. Ma te lo devo anche spiegare ?
Ripeto ancora: di simpatico in quel post non c'è nulla.Con questo non si vuol certo dire che le vostre critiche non vengano ascoltate, d'altronde il numero che avete ora tra le mani è frutto proprio del confronto con i lettori; ma ecco, forse quella letterina ha voluto mettere in risalto qualche simpatica contraddizione che è spuntata negli ultimi post. Perché le contraddizioni ci sono, non credi?
Se lo leggi, vedi che è un elenco pedante di tutti i commenti ricevuti qui sul forum, ridicolizzati sistematicamente uno per uno (a prescindere fossero strambi o sensati).
E' ovvio che se chiedi a 500 utenti diversi ognuno avrà la sua personale preferenza.
Ed è altrettanto ovvio (a noi tutti lettori lo è, ma sembra che ad alcuni di voi collaboratori non lo sia, a quanto leggo) che nessuno qui sul forum (tranne uno ..) pensa o pretende che "la sua" preferenza sia implementata a discapito delle altre. Semplicemente la espone, casomai qualcuno la condividesse.
Non voglio turbarti, ma nel mondo là fuori, semplificando al massimo, funziona così (lo ha detto anche la Rikkomba, in maniera più sintetica della mia..):
- Tu realizzi un prodotto/serivizio e poi lo proponi al mercato/cliente
- Il cliente "pagante" paga, valuta il prodotto/servizio rispetto a quanto ha pagato, e subito dopo pretende che tutto sia rispondente al 100% delle sue aspettative (quantunque strambe/esoteriche esse possano essere)
- Tu ascolti le richieste che ti arrivano da tutti i clienti e valuti quali ed in che misura debbano riflettersi sul prodotto, evolvendolo in conseguenza
- Mai, ma proprio mai e ancora mai prendi per il culo un cliente a prescindere da quanto stramba possa esere la richiesta che ti ha fatto
- Ciascuno dei clienti a sua volta valuta quanto quello che tu hai implementato si avvicina al suo ideale 100% e continua piuttosto che smettere di acquistare il prodotto/servizio.
Basic. Simple. Plain. Fair.
Se non ascolti il cliente e fai di testa tua può andarti bene come no. E' una scelta. Non tutti sono Henry Ford.
Mi viene in mente una vecchia vignetta usata nei corsi di marketing per i bambini dell'asilo, che recitava, nel titolo:
" Il primo ed ultimo giorno dell'attività commerciale di John".
Subito sotto, un primo piano di John sconsolato, nel giorno dell'inaugurazione della sua attivià imprenditoriale: " Da John .. noleggio bare".
Mi sono convinto che tu abbia dei seri problemi di comprensione del testo e relazionali/dialettici col pubblico. Davvero. Non è il massimo per il moderatore di un forum ed un redattore di una rivista che ha sempre fatto del contatto col cliente uno dei suoi punti di forza. Peccato.
Long Life & Prosper.
Ultima modifica di anonimogiocator; 16-10-18 alle 13:41
Erica,Il fatto che vi stiate lamentando addirittura dei PC di chi scrivecerto che chi paga può chiedere quel che vuole, ma non penso di dovervi spiegare che certe cose non possono essere realizzate, specialmente quando vanno a toccare le tasche di chi scrive. Va bene fare critiche e sognare la rivista dei sogni, ma addirittura farci i conti in tasca non vi sembra nemmeno vagamente esagerato?
Un paio di cose:
1) chiedi a Dario Scalpitaculi di cambiarti lo status da Moderatore a TGM Staff, cosi' si alza la media e non ti confondiamo con gente tipo Chiwaz o Svapo;
2) dovresti aver ormai verificato che gli utenti che partecipano vocalmente alle discussioni della rivista, per quanto rappresentativi del pubblico, non rappresentano necessariamente i TUOI lettori: la forza di una rivista e' l'eterogeneita' del suo pubblico, per 6 euro non stai vendendo 100 pagine ma 2-5 massimo, con il resto della rivista a fare da contorno. Ci saranno probabilmente lettori che comprano la rivista solo per gli E-sport, cosi' come altri la comprano solo per TecnoTGM: e va benissimo cosi'. Sii fiera di scrivere per TGM, e seleziona accuratamente le tue fonti di feedback.
moory, era un post che non c'entrava un cazzo col topic della rivista di questo numero
punto
l'hai fatta fuori dal vaso, con un messaggio che ricorda le risposte piccate alle nostre critiche dopo il cambio "filosofico"
chiedere scusa o almeno chiarire il significato (perchè t'è venuto decisamente male), era il minimo
e non ho nemmeno capito cosa c'entrava, visto che quasi tutti sono commenti positivi al numero....
e te lo dice uno che sono 30 anni che "paga" lo stipendio ai redattori, e come me ce ne sono molti altri, qui dentro
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare
io sono uno degli "altri" e volevo solo precisare che il mio " 5% - 95% " che a quanto pare ha scatenato ire funeste, era cosi' per dire.
In realta' alla maggior parte dei lettori di TGM, dei filosofeggiamenti non frega nulla. Ma non rientriamo in questo discorso di cui si e' parlato anche troppo.
Poi ognuno scriva come vuole. La strada intrapresa mi sembra comunque quella giusta, avanti cosi' , grazie TGM
Ultima modifica di savior; 16-10-18 alle 15:03
Altra idea che butto li, che ne dite di fare la rivista divisa per generi di gioco?
ma sono d'accordo, e appunto per questo non capisco quel messaggio...
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare
Erica, ma tutte ste polemiche quando praticamenti tutti i commenti sull'ultimo numero sono positivi? E quando c'erano solo critiche che hai fatto, sei andata a prenderli a casa?
Ovvio che nessuno pretende una rivista fatta su misura (magari uno c'è, ma tenderei ad ignorarlo...), anzi le critiche mi sono sembrate piuttosto costruttive. E i commenti sui pc dei redattori mi sono sembrati più una battuta che altro.
Comunque condivido quanto detto da anonimogiocator, a maggior ragione dato che per vivere faccio il venditore. Se qualche mio cliente viene a chiedermi delle modifiche che non posso fare (e succede abbastanza spesso) gli spiego perchè non posso. L'ultima cosa che mi viene in mente di fare è prenderlo per il culo. Un po' per serietà professionale, un po' perchè ci tengo molto ad arrivare alla fine del mese.
Consiglio valido per tutti i lavori a contatto con il pubblico: quando ti viene l'incazzatura, prima di rispondere conta fino a 10. Se lo stai facendo in forma scritta, rileggi il messaggio almeno 5 volte prima di inviarlo
LISTA GIOCHI DA SCAMBIARE
Scambi effettuati con: GiovyGP96, bellisimo (x2), Gidan35, thekingsmaster, darkmage (x3), Vivisector, ST3FF4 (x4), alastor, alezago88, RobySchwarz (x2), Eric Starbuck (x2), TArtaman, Netherlander
Un po' di satira anche da parte nostra, suvvia, ché a voi non manca mai lo spirito per farla. Quantomeno, la letterina conferma come la ragazza sappia scrivere bene. E poi, al di là del fatto che leggo con interesse ogni cosa che scrivete, cercando di mediare fra la mia/nostra visione e la vostra, talune contraddizioni o microscopiche minuzie tra le vostre dissertazioni/richieste mi paiono evidenti. Non interpreto queste ultime come cattiverie, mancanze di rispetto o assurde pretese, ma non leggo niente del genere nemmeno nell'intervento di Erica, pur se elaborato in maniera creativa perché gli viene meglio così.
Vogliamoci bene e basta, dai, ché queste faccinesono molto meglio di
Ultima modifica di II-Variety; 16-10-18 alle 14:43
Grazie, Dario.Un po' di satira anche da parte nostra, suvvia, ché a voi non manca mai lo spirito per farla. Quantomeno, la letterina conferma come la ragazza sappia scrivere bene. E poi, al di là del fatto che leggo con interesse ogni cosa che scrivete, cercando di mediare fra la mia/nostra visione e la vostra, talune contraddizioni o microscopiche minuzie tra le vostre dissertazioni/richieste mi paiono evidenti. Non interpreto queste ultime come cattiverie, mancanze di rispetto o assurde pretese, ma non leggo niente del genere nemmeno nell'intervento di Erica, pur se elaborato in maniera creativa perché gli viene meglio così.
Vogliamoci bene e basta, dai, ché queste faccine
Comunque dai, l'importante è che la via presa dalla rivista sia quella giusta (a me va bene persino Sabaku)!
Aridatece la Rikkomba
Incredibilmente il n. 358 mi è arrivato in abbonamento venerdì, a nemmeno dieci giorni dallo sbarco in edicola a Roma. Una specie di miracolo, considerando che il 357 non è mai giunto e me lo sono fatto rispedire.
Comunque, gran bel numero davvero.
Capisco cosa dice Anonimogiocator sulle recensioni, però immagino che la complessità e la personalità dei testi aumenteranno quando i nuovi arrivati cominceranno a prenderci più la mano. Ormai mi son fatto l'idea che l'approccio più complesso funzioni davvero quando il titolo si presta (come nel caso della recensione del Cinese) e soprattutto se il redattore è in sintonia spontanea con quel modo di scrivere.
Sul resto, tenendo presente che ho saltato il 357 e non so se qualche modifica c'è già stata lì, ecco qualche pensiero.
Ho apprezzato l'idea di scorporare il trentennale nell'articolo apposito (e ottimo), nella Time Machine e in BovaByte (molto poco umoristico a questo giro, ma ci sta). A proposito del TGM Classic, indovinata la trovata dell' "incomodo", il titolo ricordato di solito come classico ma diventato una sofferenza se riaffrontato oggi. Riproporrete?
Nel TGM Hardware non c'è più la proposta delle tre configurazioni, budget, ottimale e "perversa". In realtà vi capisco pure, perché finiva per diventare un mezzo copia e incolla da un mese all'altro e giustamente puntate a sfruttare le pagine al massimo. Però era utile. Si potrebbe avere sul sito? O già c'è e me la sono persa io?
Sulla carta e gli screenshot. Oddìo, in effetti le schermate sono abbastanza indecifrabili: per dire, io ho capito l'inquadratura in-game di Another Sight dalla recensione sul sito, dalla carta non avrei capito nulla. Però, se avete difficoltà economiche per la questione carta, perché non provate a forzare contrasto e luminosità delle immagini per compensare? Magari non funziona, ma si potrebbe fare un tentativo. O magari pubblicate solo un dettaglio dello screenshot?
Grazie per aver mantenuto i Boomarks nelle news, le minirecensioni e almeno un occhio alle esclusive console più importanti (per me ci stanno tutte).
P.S.: La serenità dell'editoriale di Oscar mi è piaciuta. Non troppo retorico, non problematico, non trionfalistico, solo orgoglioso e sorridente.
Ultima modifica di Diduz; 16-10-18 alle 16:36
98/100 ti serve solo del tempo per sintonizzarti al meglio col forum e la gente(per lo più balorda, non lo nascondo, di quella che fa conti in tasca e anche peggioIl fatto che vi stiate lamentando addirittura dei PC di chi scrive) che lo frequenta
Parla per te ....col forum e la gente(per lo più balorda, non lo nascondo, di quella che fa conti in tasca e anche peggio
Un piccolo omaggio alla storia di TGM
Per quel che mi riguarda, con questo numero termina la mia carriera trentennale di lettore.
Grazie a tutti i redattori, passati, presenti e futuri, certo di aver ricevuto molto più di quanto abbia dato per finanziare questa leggenda.
Ad maiora!
Come mai smetti? Ps: invidiosissimo della tua foto! Io i primi numeri li ho persi :-(
Ultima modifica di Alessio; 16-10-18 alle 21:17
la comparazione, mi fa capire quanto poco celebrativo sia questo numero: in sostanza, che sia il trentennale, lo sappiamo solo noi
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare
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