Arriva finalmente nelle migliore edicole, per gli abbonati e nelle versioni digitali The Games Machine 404. Un TGM diventato la festa di Tekken 8, grazie anche all’entusiasmo di un manipolo bellicoso e preparatissimo di picchiaduro-dipendenti, a maggior ragione quando il TGM Classic si è unito al mazzo cicciotto già composto da recensione e dossier coi suoi gloriosi contenuti, andando a scavare più a fondo tra la realizzazione e il contesto storico del primo capitolo. 12 pagine di passione ben ravvivate dall’ultimo capitolo, ma a essere sinceri Tekken deve la nostra lusinghiera copertura anche a un passaggio dell’anno che, per numero di hands-on e recensioni presenti sul numero, regala uno spazio generoso per gli approfondimenti – e noi siamo stati ben felici di approfittarne.
Uno in particolare andrà a interessare un’inchiesta estesa sui cocenti (o sanguinosi, vedete voi, da meglio l’idea delle migliaia di dipendenti lasciati a casa) mali produttivi dei videogiochi: insight e le riflessioni apriranno anche a thegamesmachine.it, mentre su questo eccellente The Games Machine troverete un lavoro di analisi più chirurgica, con il nuovo dossier Videogame Economy 101 e la chiacchierata con l’esperto sviluppatore Matteo Sciutteri, professionista decisamente critico con le diffuse – e vigenti, a meno di cercare altre strade – pratiche produttive dei VG. O, almeno, di una parte molto consistente, peraltro in espansione pure in termini di “modelli” destinati alla tempesta. Per noi, tuttavia, i contenuti intriganti e creativi da raccontarvi varranno sempre come la difficile cronaca del settore, e TGM 404 pian piano si addolcisce di pura passione videoludica: se vi piace il genere stealth – personalmente lo ritengo il primo vero veicolo di realismo nei giochi d’azione, capace di predisporli a maggiore ampiezza anche narrativamente – non potrete che godere del dotto dossier sulla materia, destinato a concludersi in un’altra puntata.
Con tutto quel che ho scritto, potreste pure intendere che la zona review sia priva di attrattive, laddove i giochi bellini, belli o anche bellissimi, non sono mancati nemmeno nel soporifero mercato post-natalizio: a parte la prova di Final Fantasy VII Rebirth, assolutamente giustificata dalla “tacita sicurezza” di un vicino annuncio PC, l’arrivo in sede di prova finale di Infinite Wealth e Persona 3 Reload ha scassinato il cuore e iniettato gioia nei nostri eroici recensori – rispettivamente uno dei migliori Like a Dragon di sempre e uno stiloso, finalmente degno Persona 3 moderno – senza dimenticare che il nuovo Prince of Persia bidimensionale e metroidvania si è rapidamente trasformato in uno dei nostri preferiti della serie. I due Granblue Fantasy si guadagnano giudizi lontani tra loro – pollice ben alto per il picchiaduro GF:Rising; GF:Relink ha convinto meno – mentre il resto, andando a scartabellare tra le uscite recenti, non solo di questo primo mese dell’anno, va ben marcato nelle buone od ottime prestazioni di The Cub, Radiant Silvergun, Blood West, altri giochi piccolini ma validi (confermata, purtroppo, la delusione per Sociable Soccer) e, in zona Hightlight console, l’inevitabile ma ben fatta – specie per le aggiunte – versione Remastered di The Last of Us Parte II su PS5. Tutto ciò, naturalmente, al netto di ragioni e provenienze diversissime tra loro, origini vicine o lontane, perizia o anche genio che hanno determinato i nostri giudizi finali e, così, i migliori consigli possibili a voi lettori. Qui devo pure correggere il tiro su quel “Spectrum: superare i limiti ieri e oggi” strillato in copertina per l’inserto RetroTGM: certo, gli omaggi a Sir Sinclair e i suoi fan sono presenti in un paio di contenuti di gran rilievo, e lo ZX Spectrum torna di prepotenza pure nella Time Machine con la pazzesca figura di James Durell White; non temano i fedeli di C64 e Amiga, però, grazie a spazi di palcoscenico numerosi e giochi talvolta imperdibili. Il TecnoTGM, da parte sua, entra con forza e specifico interesse sul tema delle intelligenze artificiali – sapendo bene che dovrà tornarci ancora e ancora nei prossimi anni – iniziando da tutte le prime, significative mosse dei giganti delle tecnologie PC.
Infine, un piagnisteo che pian piano sembra diventare strutturale: alternativamente, mese dopo mese, TGM cartacea vi offrirà indicazioni e giudizi sul settore VR in coda all’editoriale di apertura, proprio come in questo numero, o nuove puntate della VR Machine maggiormente riempite, si spera, di carne fresca. Staremo a vedere.
3 Editoriale di Mario Baccigalupi
6 Spotlight di Daniele Dolce
COVER STORY
12 Cover Story: Recensione Tekken 8 di Danilo Della Frana
16 Cover Story: Dossier: Tekken e i suoi fratelli di Gian Filippo Saba
17 Cover Story: Dossier Tekken e picchiaduro, Round 8 Fight! di Gian Filippo Saba
DOSSIER
22 Videogame Economy 101 lez.7 di Claudio Magistrelli
26 Stealth: il giorno in cui nacque il silenzio di Emanuele Feronato
REPORTAGE
30 Final Fantasy VII Rebirth di Andrea Scibetta
36 Like a Dragon: Infinite Wealth di Danilo Dellafrana
40 Persona 3 Reload di Nicholas Mercurio
44 Granblue Fantasy: Relink di Danilo Dellafrana
56 Prince Of Persia: The Lost Crown di Daniele Dolce
60 Granblue Fantasy Versus: Rising di Danilo Dellafrana
62 Stargate: Timekeepers di Emanuele Feronato
64 The Cub di Andrea Scibetta
66 Blood West di Emanuele Feronato
68 Radiant Silvergun di Danilo Dellafrana
70 Apollo Justice: Ace Attorney Trilogy di Stefano Calzati
72 House Flipper 2 di Nicholas Mercurio
74 Sociable Soccer 24 di Emanuele Feronato
76 Cookie Cutter di Daniele Cucchiarelli
78 Highlight Console: The Last Of Us 2 Remastered di Daniele Cucchiarelli
80 Recensioni in Breve di Daniele Cucchiarelli
INSERTO SPECIALE
47 RetroTGM: presente e futuro del retrogaming! di Paolo Besser, Emanuele Feronato, Danilo Dellafrana
RUBRICHE
34 Facce da TGM di Mario Baccigalupi
84 Time Machine: Spectrum e Durell di Danilo Dellafrana
88 TGM Classic: Tekken di Danilo Dellafrana
90 TecnoTGM: Portatili e IA di Paolo Besser
92 Hardware di redazione
94 Angolo di Bovabyte di Paolo Besser
96 TGM Incontra: Matteo Sciutteri di Claudio Magistrelli