
Originariamente Scritto da
raz3r
Raga ognuno è libero di interpretare certe scelte a suo modo, io per ora a questo Wolfenstein ci ho giocato solo per 12 ore, non sufficienti a dare un giudizio completo, dico solo che a me il gioco finora ha dato l'idea di essere politicizzato, a prescindere da quello che pensano gli utenti Steam o la community, anzi fotte sega.
A me onestamente da fastidio quando un gioco viene utilizzato per fare propaganda, ci sono persone a cui non frega un cazzo, ahimè non sono una di quelle. Magari con Wolfenstein è stata solo una mia impressione, spero di trovare il tempo di finirlo e arrivare ad un giudizio definitivo, fatto sta che nel 2018 non è affatto una novità che alcuni movimenti influenzano quotidianamente il mondo dei videogiochi (e non solo). A me sorprende quando viene negato questo millantando chi non è leftist come automaticamente razzista. Esistono purtroppo i razzisti certo (e quelli sono la vera feccia), ma esiste anche chi nel 2018 vorrebbe solo godersi un cazzo di videogame senza doversi trovare censure e bigottismi vari. Vorrei che nel 2018 se la CDPR fa una battuta su Twitter non debba essere costretta a chiedere scusa per una stronzata. Vorrei che nel 2018 la Telltale non utilizzasse Clementine per fare propaganda femminista (gridandolo a gran voce su Twitter, e perchè poi lol). Vorrei che nel 2018 la Valve non sia costretta a dover cambiare il nome di una carta perchè considerata razzista. Vorrei che nel 2018 non si facesse censura di capezzoli in giochi dove si squartano le persone.
Tradotto, vorrei che nel 2018 ci fosse meno ipocrisia e più coerenza, ma forse chiedo troppo io.