No, assolutamente no. E comunque puoi personalizzare tutti i parametri come lunghezza, numero di caratteri speciali, maiuscole, numeri ecc... cose che non possono essere previste anche conoscendo l'algoritmo di generazione del password manager.
Inoltre il brute force non lo usa nessuno sugli account di siti web, è molto più efficace un dictionary attack (che combina le parole più utilizzate nelle password) o ancora meglio semplicemente usare le liste di password rubate ad altri siti e messe in vendita nel deep web.
Il rischio da tenere presente con un password manager è diverso: quello che tutte le nostre credenziali si trovano in un unico punto (il db del password manager).
Bitwarden ad esempio supporta la multi-factor authentication anche nella sua versione free, cosa fondamentale. Inoltre il suo vault è criptato in AES-256, altra cosa fondamentale. È anche sottoposto ad audit.
Il password manager più popolare è LastPass, che però non è open-source ed ha avuto dei breach ai server in passato, quindi mi da molta meno fiducia.
Uno valido è KeePass, ma è meno comodo da usare secondo me, soprattutto se si usano più device e l'interfaccia è da anni 80