A New Beginning.

Se in un remoto futuro il mondo stesse per finire e foste mandati indietro nel tempo per cercare di trovare una soluzione, sareste creduti? Riuscireste a impedire una catastrofe globale? Queste le domande che si pone Fay, una giovane radio-operatrice tra i pochi sopravvissuti di una poco fortunata spedizione temporale. Ma convincere il dr. Svensson ad aiutarla non sarà semplice, nonostante risieda proprio in lui la speranza per l'umana stirpe e il futuro del pianeta.

Senza tanti giri di parole: ANB è una delle avventure grafiche più belle a cui abbia mai giocato, in grado di rivaleggiare anche con mostri sacri come Broken Sword 1 e 2.
La trama rimane davvero coinvolgente e ricca di colpi di scena fino alla fine (che ho trovato un po' sottotono), sebbene la seconda parte abbia alcune sezioni più lente rispetto alla prima e qualcuno potrebbe trovare l'evidente messaggio ecologista che trasmette un po' banale.
Per quanto mi riguarda ho apprezzato specialmente il modo in cui la vicenda progredisce, passando dai flashback al presente, con un certo senso di ineluttabilità che cresce man mano che si prosegue.




Gli enigmi ambientali presenti ripropongono alcuni grandi classici, come distrarre le guardie, montare bizzarri marchingegni, evadere da una stanza con un pettine e una forbicina, interagire con un personaggio nell'istante esatto in cui sta facendo qualcosa, e via discorrendo. Più elaborati invece i 5-6 "minigiochi" (che si possono anche saltare volendo), ma non sfociano mai nella frustrazione e si possono risolvere con un po' di logica e di tentativi.

Da lodare anche la quasi totale assenza di pixel-hunting, con tutti gli hotspot ben visibili su schermo, ma segnalati solo quando ci si passa sopra con il cursore. In qualche occasione è difficile immaginare quale possa essere l'hotspot, ad esempio una certa vite o pulsante, ma se non altro non dobbiamo mai ammazzarci gli occhi alla ricerca di roba microscopica.
Oh, e come non menzionare anche il fast travel facendo doppio clic sulle uscite. Perché molte AG ti costringono a camminare ogni volta fino a lì? Usate il fast travel, ragazzi, è così facile.

Anche graficamente niente da dire: gli sfondi sono incredibilmente belli, i modelli dei personaggi disegnati benissimo e animati alla perfezione, e le cutscene a "vignette animate" la ciliegina sulla torta. Peccato per i 4:3 fissi, ma in fondo non importa poi molto.




La colonna sonora è ottima e i dialoghi sono brillanti, e come in ogni AG che si rispetti dosano bene serietà e umorismo, con moltissime frasi uniche pronunciate dai personaggi esaminando alcuni oggetti o cercando di usarli in modo inappropriato. Il doppiaggio è eccellente, anche se in qualche occasione un po' artificioso (immagino non avessero sempre presente il contesto). Ottima anche la traduzione italiana, che rende benissimo pure i dialoghi più complessi come i giochi di parole e presenta pochissime sbavature, sebbene in rare occasioni sia fuori sincro con il parlato delle cutscene.

La longevità è notevole, credevo di trovarmi di fronte a una di quelle solite AG brevi e invece ci ho messo buone 15 ore per vedere la fine della vicenda.
Leggo in giro di bug vari, personalmente ne ho trovato giusto uno in cui l'inventario si sovrapponeva ai dialoghi, ma è bastato ricaricare il salvataggio. Gli slot di salvataggio sono infiniti, perciò salvare spesso non fa di certo male e ovvia a eventuali inconvenienti che si possono trovare.
A qualunque prezzo lo troviate, in sconto o in bundle (cosa probabilissima), prendetelo senza remore. Personalmente una delle AG che più mi ha sorpreso e coinvolto tra quelle che ho giocato negli ultimi anni, cosa a cui non avrei creduto.

@ blu come Broken 2 nonostante qualche minima sbavatura qua e là, ma più che altro per la bella sorpresa.