Diciamoci la verità, il vero problema non è città o campagna, ma il lavoro, il che fa diventare il problema città o città nel 90% dei casi.
Io sono nativo di un bel paesottone di 9k abitanti in provincia di Cuneo, ci sono stato fino a 22 anni, per poi andare a Crema(quindi 34k abitanti) per l'università, ci sono stato fino al 2009, poi Lodi(41k) per 3 anni e infine ora sto a Milano(troppi k abitanti). Una bella escalation.
Di Crema ricordo di devastante il calore d'estate, il poco parcheggio(ma conoscevamo i posti furbi vicino al centro); di Lodi l'inutilità di un paese-dormitorio...alla fine per adesso sono fortunato a stare in Milano in una via super tranquilla e inaspettatamente ariosa(dalla finestra al palazzo di fronte ci saranno 30 metri minimo), d'estate si sentono uccellini e quant'altro, ma sono comunque ottimamente collegato col centro.
Di sicuro il vantaggio per me è stato abbandonare finalmente la dipendenza da quei maledetti treni(non sto a raccontarvi Crema-Treviglio-Milano come funziona che non voglio farmi bannare), e poter beneficiare di mostre e quant'altro quando ne ho voglia, oltre che eventi/negozi di ogni tipo/locali assortiti in quantità, questo si.
Ma la mia bella provincia con le montagne intorno, un bel giro in bici fra i campi di granoturco quando è alto, andare al mare a Bordighera in un'ora e mezza se ho voglia nei weekend d'estate...chevvelodicoaffà!