Ma io capisco che c'è una motivazione dietro a tutto, il punto è che questa motivazione è bizzarra e senza senso :asd:
Cosa vuol dire che le raffigurazioni divine sono vietate? Vietate da chi? E perché? E cosa siccede se si rompe il divieto?
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Dai, non può essere vero. :pippotto:
Come ti ha risposto royp è il primo comandamento (o secondo a seconda di come li dividi perché nella Bibbia originale non erano esattamente messi con i numeretti accanto), ecco una googlata a caso:
Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me.
Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Poi ovviamente la tolleranza verso la cosa se la fanno gli altri è YMMV a seconda della confessione ma entrare in un tempio con immagini perdipiù durante una funzione può essere considerata una cosa parecchio al limite.
be', se proprio vogliamo essere pignoli, quella scrittura (Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.) abolisce ogni arte umana e quindi gia' fare un disegno sei nel PECCATO!
Si ok. Ma non entriamo coi fucili in una redazione a farti fuori se lo fai :P
Ah forse non l’hai letto bene, non puoi fare immagini su cui prostrarti (è spiegato nella frase dopo). Vista la tua interpretazione molto parziale delle scritture, forse capisci perché ci sono testi su testi di commenti e discussioni di rabbini su ogni singola frase, non tutti sono abbastanza svegli da collegare due frasi consecutive....
eeeeeh ma qua mi casca l'asino. la frase in oggetto non dice "non farai immagini verso cui prostrarti". dice "non farai immagini." PUNTO. la frase è a se stante e non è subordinata ad altro appunto perché c'e' il punto ^^. quello che c'e' dopo, è una frase diversa che riguarda quindi una aggravante della violazione del divieto soprastante. un conto è se fai immagini e pecchi, cosa piu' grave e' se fai immagini, le adori e pecchi ancora di piu'. mi spiace, ma anche gli ultraordodossi sono nel peccato (un disegnetto di cose-persone-animali-città-lettera-test.. ehm... l'avranno pur fatto no? ^^). avvisali per il loro bene che sono nel peccato
:asd:
tornando al nostro, pare che al vertice nato gli altri capi di stato lo abbiano un po' preso in giro e che trump se ne sia andato prima del tempo per ripicca. è il nostro berlusconi dei tempi d'oro :asd:
Più che l'ortografia, il mio punto era se sia sensato che il categorico rispetto di certi precetti sia più importante di stare vicini alla propria famiglia in un momento molto doloroso. Probabilmente nessuna persona non religiosa riuscirà mai a capirlo.
Più che altro è che nell'ebraico IIRC non hai parole come "aiuola" che sono solo vocali e in generale nelle lingue della zona le vocali sono molto meno determinanti, pure i fenici mi sembra facessero così.
IIRC le vocali le aggiunsero i greci all'alfabeto fenicio perché nella loro lingua usare solo le consonanti rendeva le cose troppo ambigue.
Si fa per questioni di comprensione, è abbastanza ovvio che quando ancora ci si passava i testi direttamente la cosa non era ambigua daltronde si leggeva sempre ad alta voce (la lettura mentale è un fenomeno prettamente moderno) e i testi scritti erano quasi più un promemoria.
Per una persona nata dopo la fine dell'impero romano un testo senza punteggiatura è quasi impossibile da leggere agevolmente e quindi chi traduce deve per forza decidere su una punteggiatura o addirittura la corretta spaziatura tra le parole perché spesso non usavano nemmeno quella. :bua:
La cosa buffa dei 10 comandamenti è che non sono affatto quelli che conosciamo noi "non uccidere non rubare etc", ma una serie di regole assurde per i sacrifici tipo "non cuocere l'agnello nel suo latte" e simili :asd:
Ho studiato il capitolo delle "leggi" sull'Esodo proprio per il mio Bar Mitzva quindi caschi male. E' la' che e' scritto che e' vietato cuocere l'agnello nel latte della madre (23:19).
I 10 comandamenti sono invece 3 capitoli prima (dal 20:2), poi ripetute piu' avanti, perche' Mose' aveva rotto le tavole in seguito al vitello d'oro (Deuteronomio 5:6).
C'e' anche la Torah for Dummies se ti puo' interessare:
https://www.dummies.com/religion/jud...-to-the-torah/
Sei rimandato a settembre.
in realtà i comandamente erano 15 ma a mosè cadde una tavola
In realtà i nazisti hanno aperto l'Arca dell'Alleanza e sono morti tutti in seguito ad una sorta di maledizione, squagliandosi come cera al sole.
in before: il pd ha preso il potere di mosé. è per quello che si divide su tutto.
https://i.ibb.co/q7F1kVV/emma-watson-troll-face.jpg
Ok mi hai dimostrato ancora una volta della necessità dei commenti della Bibbia, visto che non tutti comprendono la logica.
https://www.chabad.org/library/bible...Chapter-34.htm
Esodo 34, dio dice a Mose di scendere dal monte Sinai con le parole scritte nelle prime tavole, e gli dice anche altre cose, ma NON di scriverle sulle tavole. Tu hai capito il contrario. E nel capitolo in questione tra l’altro non dice nulla sul latte e l’agnello :fag:
Seriamente, reimpara a leggere.
:popcorn:
Non so che dirti.
Che poi, non so perché stai a incarognirti su sta roba, tra tutte le assurdità del tuo libro magico mi sembra anche una delle più piccole :asd:
Hellvis, io la bibbia l'ho letta e anche alcuni testi di esegesi: i comandamenti nella bibbia sono quelli.
Forse ti confondi col fatto che effettivamente sono la versione condensata di tutto il papello di leggi e minuzie e che molto probabilmente furono inseriti nel testo qualche tempo dopo la redazione originale per facilitare l'insegnamento dei fondamentali ma ciò non toglie che siano quelli i fondamentali.
Poi vabbé non sono nemmeno un elenco formale come lo intendiamo noi infatti traduzioni diverse li dividono in maniera diversa ma bene o male sono quelli.
Non importa, toglimi però una curiosità: i cristiani se la cavano facendo finta che l'antico testamento non esista e c'è solo il volemose bene di Gesù. Ma voi che avete solo l'antico testamento, come fate? Mi riferisco chiaramente a tutte le parti bizzarre/malvagie, tipo il Levitico o l'Esodo stesso.
Mai sentito parlare di esegesi? Vi sono miliardi di parole scritte solo come commenti e interpretazioni, che si adattano in base anche a come cambia la societa', a volte prima a volte dopo (esempio, le leggi sullo schiavismo). Se pensi che tutto rimanga invariato nel tempo, stai sbagliando religione.
ma nella bibbia non c'e' la schiavitù? quindi perché è sbagliato avere schiavi?
Ai tempi in cui e' stata scritta la Bibbia, la schiavitu' esisteva ed era perpetua (si nasceva schiavi e si moriva schiavi.... cosa in realta' rimasta fino a 100 anni fa anche nelle colonie europee). La Bibbia (AT) "regolamenta" la schiavitu', rendendola limitata nel tempo e non "ereditabile". In pratica, ponendo le basi per una graduale abolizione.
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no, vengono reinterpretate e adattate ai tempi, come tutte le leggi in qualunque parte del mondo. 50 anni fa l'omosessualita' era considerata una malattia dagli psichiatri, oggi no. Cambiano in base a come gli gira o si evolvono anche loro?
Le leggi vengono riscritte, non reinterpretate. Non e' che ora abbiamo leggi per cui e' consentito avere degli schiavi ma le reinterpretiamo in chiave moderna, quelle obsolete vengono abrogate e sostituite.
Comunque mi piacerebbe avere il tuo parere sull'episodio da cui e' nata questa analisi logico/grammaticale dei testi: e' normale che il rispetto di un precetto di una religione sia piu' importante dello stare con la propria famiglia in un momento particolarmente difficile? Quando magari quella famiglia ti accoglie in casa propria facendo di tutto per rispettare le tue usanze?
Come ho detto prima, quella e' stata una scelta personale e non obbligata da alcuna legge religiosa, visto che e' permesso andare in Chiesa, anche se presenta la problematica dell'idolatria (di cui discusso sopra). Ognuno ha la liberta' di fare quel che vuole e come si sente, e in quel caso specifico il soggetto ha preferito non entrare in chiesa.
Non è così semplice: stiamo parlando di dio, non di uomini fallibili. Come è possibile che dio approvasse e anzi imponesse bestialità come la schiavitù o lo sterminio degli apostati? Troppo facile dire che ora "non vale più": se io scoprissi che un mio conoscente uccideva bambini ma ora non li uccide più, avrei qualche problemino lo stesso.
Poi è chiaro: non esiste alcun dio e la bibbia è stata scritta dagli uomini di quei tempi, quindi è normale che esistessero leggi assurde e crudeli. Però questo lo posso dire io ateo, non tu. Tu come rispondi?
AI tempi del Regno d'Israele c'era il Sinedrio (tribunale religioso, una sorta di corte suprema) che aggiornava le leggi ogni tot anni (mi sembra di ricordare 25).
Oggigiorno le leggi non possono cambiare, mancando il suddetto Sinedrio, ma possono venire interpretate (esegesi). Comunque rimane la validita' giuridica di alcune delle sentenze emesse ai tempi (di cui si ha documentazione). Per esempio, nella Bibbia vi sono molti passaggi in cui e' evocata la pena di morte per aver infranto alcune leggi. In realta', la pena di morte non veniva praticamente mai data - se veniva data 1 volta ogni 70 anni, il Sinedrio era considerato "brutale" (se ne deduce che la pena di morte venisse applicata molto piu' raramente). Bisogna inoltre considerare che la Bibbia ebraica e' composta da 2 parti: la Torah scritta (il pentateuco) e quella orale (poi codificata nel Talmud), che hanno lo stesso valore giuridico. Nella seconda, molti concetti vengono espansi e spiegati. Leggere la prima senza poi studiare la seconda, e' leggere neanche la meta' libro e pretendere di sapere come va a finire.
capiamo tutti che se mi dai un testo pero' poi mi dici che quello che conta è l'interpretazione allora non è piu' al testo che devo rifarmi ma a colui che lo interpreta. dio ispira dettami da rispettare/seguire che valgono per un po' e che poi pero' si modificano in base ai tempi? tempi decisi dagli uomini, tra l'altro. mi pare un dio strano.
cmq, riguardo alla schiavitu', non mi pare che ci sia scritto "e poi la abolirete piano piano". anche questa una interpretazione derivata dai mutati costumi umani. cmq li tratterei bene pure io, eh. :sisi: