Citazione Originariamente Scritto da royp Visualizza Messaggio
Ai tempi in cui e' stata scritta la Bibbia, la schiavitu' esisteva ed era perpetua (si nasceva schiavi e si moriva schiavi.... cosa in realta' rimasta fino a 100 anni fa anche nelle colonie europee). La Bibbia (AT) "regolamenta" la schiavitu', rendendola limitata nel tempo e non "ereditabile". In pratica, ponendo le basi per una graduale abolizione.

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no, vengono reinterpretate e adattate ai tempi, come tutte le leggi in qualunque parte del mondo. 50 anni fa l'omosessualita' era considerata una malattia dagli psichiatri, oggi no. Cambiano in base a come gli gira o si evolvono anche loro?
Le leggi vengono riscritte, non reinterpretate. Non e' che ora abbiamo leggi per cui e' consentito avere degli schiavi ma le reinterpretiamo in chiave moderna, quelle obsolete vengono abrogate e sostituite.

Comunque mi piacerebbe avere il tuo parere sull'episodio da cui e' nata questa analisi logico/grammaticale dei testi: e' normale che il rispetto di un precetto di una religione sia piu' importante dello stare con la propria famiglia in un momento particolarmente difficile? Quando magari quella famiglia ti accoglie in casa propria facendo di tutto per rispettare le tue usanze?