Io ho finito un paio di run e mi è piaciuto molto, a parte un pò di diffidenza iniziale dovuta al fatto che, come Loremaster, il gioco non mi permetteva di recuperare un oggetto a causa delle scelte fatte sia in termini di sviluppo del personaggio che di interazione con un NPC. Un oggetto che mi avrebbe permesso di finire il gioco "come avrei dovuto", ovvero sfruttando la skill di lore.
Per il resto un RPG piuttosto breve ma che fa della rigiocabilità una ragione di vita
Molto valido e convincente il sistema di scelte/conseguenze che, in relazione alla classe scelta, permette partite completamente diverse, con diversi obiettivi ed eventi da affrontare. Con il loremaster sono riuscito ad evitare il combattimento fino alla fine (tranne uno obbligatorio a causa del problema di cui sopra) sfruttando al meglio skill e caratteristiche e riuscendo ad interpretare il personaggio in maniera quasi totalmente coerente. Con l'assassino ho potuto valutare il validissimo sistema di combattimento (forse a tratti troppo punitivo, ma in ogni caso l'escamotage lo si trova sempre) e lo sfruttamento di diverse strade per giungere alla conclusione, sia della quest principale che quella dedicata alla classe scelta.
Il gioco è sì, difficile, ma c'è da dire che si può concludere la quest principale praticamente in ogni momento superato un certo punto. C'è qualche bug sparso, qualche problemino qua e là da sistemare, ma si tratta probabilmente del gioco più interessante mai giocato sotto il profilo della rigiocabilià.
Fondamentale è incentrare la scelta delle skill su 3-4 fondamentali e portarle al massimo. Il tuttofare non va lontano.
Ultima modifica di Aaron Amoth; 16-01-16 alle 19:55