é un vero peccato, non vedevo l'ora di fare la fila alla biglietteria automatica, salire sulla metro, cercare un posticino in piedi nell'angolo, cercare di leggere qualcosa, con la gente che ti urta e stare vicino alla porta perchè la prossima fermata è la mia e dopo mi tocca fare a spallate per scendere...
Vabbè, pazienza