Si chiamano skidrow, ma non so se esistano ancora (oppure semplicemente è troppo tempo che non navigo quelle acque ).
Un'altra considerazione che può essere sensata a proposito delle traduzioni russo/polacche secondo me (che sottolineo non so una sega di economia è solo una mia riflessione) è anche un'altra, oltre alle vendite. Probabilmente queste traduzioni, per una questione economica dei paesi in oggetto (lo zloty polacco ad esempio vale 0.23€ circa), gli costano molto meno rispetto alla traduzione nostrana, quindi facendo un rapporto costi/ricavato questi paesi sono più attraenti in quanto c'è un maggiore ricavato netto.
Con un esempio pratico (e totalmente slegato da dati reali, solo a fini esplicativi) possiamo supporre che in polonia il gioco vende quanto in italia ma la traduzione gli costa la metà, in altri termini è come dire che in polonia vende il doppio, è una scelta meno rischiosa perchè la differenza per andare in pari con i costi e poi guadagnare è molto più bassa che non in italia.