Oblivion non è old school però ora che ci penso sono passati quasi 17 anni dalla sua uscita. Mi sembra ieri, e mi sento vecchio.
Più che essere invecchiato male, è proprio nato male: da alcuni difetti macroscopici a errori di game design degni di uno stagista in ostetricia (il sistema di autolivellamento dei nemici è completamente rotto, rende il gioco impossibile da proseguire già dopo pochi livelli a meno di non abbassare progressivamente lo slider della difficoltà). NPC dai visi bruttissimi (per crearti un PG un minimo accettabile c'era da perdere ore), radiant AI affascinante ma sostanzialmente inutile ai fini del gioco. Dialoghi talvolta imbarazzanti, apprezzabile il doppiare tutti ma se hai una squadra di 7 doppiatori per fare 800 NPC forse è il caso di rinunciare a Sean Bean e Patrick Stewart e assumere qualcuno in più.
Poi vabbè, gli Oblivion Gates () e il rinnegare lo spirito storico dei TES ("questo è quello che dovresti fare, però fai un po' quello che vuoi" ) già nella prima mezz'ora (dove ti viene irrealisticamente affidato l'Amulet of Kings e instillato senso di urgenza).
Certo la prima panoramica appena uscito dalle fogne mi ha tolto il fiato (uno dei momenti migliori di sempre, videoludicamente parlando). Alcune quest line sono scritte decisamente bene (la Dark Brotherhood, la gilda dei ladri) e anche la main quest non è malvagia (se togliamo i già citati Oblivion Gates).
Poi c'è anche da dire che le due espansioni sono ottime (soprattutto Shivering Isles).
Poi se sia un RPG o meno è un po' come discutere del sesso degli angeli. Secondo l'ortodossia ufficiale no, ma ormai fanno passare per RPG pure i Dark Souls quindi credo che Oblivion sia un problema relativo.
Ovviamente parlo del Vanilla, eh, se cominciamo coi mod possiamo capovolgere tutto ma non sono mai stato appassionato di mod, al massimo qualche total conversion.