[HBO] Game of Thrones s8 - Our Watch Has Ended [HBO] Game of Thrones s8 - Our Watch Has Ended

Risultati da 1 a 20 di 2670

Discussione: [HBO] Game of Thrones s8 - Our Watch Has Ended

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Senior Member L'avatar di Rage
    Data Registrazione
    Apr 2016
    Messaggi
    2.462

    Re: [HBO] Game of Thrones s8 - Spoiler Free Ogni Martedì

    Il Cleganebowl per me unica evoluzione/chiusura veramente degna, buona quella Jamie/Tyrion ma macchiata dal fatto che tutta l'evoluzione di Jamie è andata nel cesso. Heel turn di Daenerys giusto e sacrosanto concettualmente, a sua volta reso sgangherato dalla narrazione schizofrenica e rushata

  2. #2
    Since 13-11-01 L'avatar di Bobo
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Ravenholm
    Messaggi
    33.043

    Re: [HBO] Game of Thrones s8 - Spoiler Free Ogni Martedì

    Citazione Originariamente Scritto da Twilight Visualizza Messaggio
    Jaime dalla stagione 1 è cambiato tantissimo, ma nella sua ultima puntata si sfancula completamente, prima dicendo che non gli interessa nulla del popolo, infine tornando sui suoi passi per stare con la sorella.
    Cersei nell'ultima puntata è diventata una macchietta in balia degli eventi. Sta sempre al balcone a non fare nulla, il suo personaggio avrebbe dovuto lottare con le unghie e con i denti per quello che voleva, sfoderando anche gesti estremi fino alla fine. Qui invece sembra una bambina impaurita.
    Se avessero voluto far le cose per bene bastava che rhegal non morisse a cazzo a roccia del drago, li fai arrivare, combattere contro tutto con due draghi, la città si arrende, cersei fa uccidere fa far saltate rimasugli di alto fuoco per uccidere i nemici nonostante la resa, daeneris vola verso la fortezza per eliminarla ma qui quiborn o cersei stessa uccide rhegal con uno scorpione nascosto per salvare la madre, nel frattempo fai arrivare jaime da cersei che tenta di fermarla anche con la forza mentre magari urla che bruceranno tutti, e mentre le cinge le mani al collo per cercare di calmarla/soffocarla daenerys fa saltare la fortezza rossa e poi in preda all'ira, convinta che anche la città fosse d'accordo con cersei decide di uccidere tutti.
    Avresti salvato 3 personaggi e dato una motivazione migliore per arrivare allo stesso punto in cui siamo

    Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk
    Jaime è evoluto tantissimo dalla prima stagione, ma nè prima nè dopo questa evoluzione mi ha mai dato l'impressione di fregarsene minimamente per il destino del popolino.
    Ha preso a cuore alcuni personaggi, ha cominciato a muoversi secondo i principi dell'onore... ma non mi pare abbia mai fatto nulla che potesse far pensare ad un suo qualsiasi interesse per il popolo.

    Per dire, alla fine della sesta (quindi c'era già il Jaime "buono") nell'assedio di Delta delle Acque dice una robba del genere ad Edmure:

    "Quando il castello cadrà, tutti i tuoi saranno passati a fil di spada. Tutti, indistintamente. La tua plebaglia sarà macellata, il tuo parco degli dèi devastato, i tuoi manieri e le tue torri saranno dati alle fiamme. Farò abbattere le tue mura, e devierò il corso del Tumblestone sopra le rovine. Quando avrò finito, nessuno saprà che in quel luogo era esistito un castello. Tua moglie potrebbe addirittura partorire prima di allora. Immagino che vorrai avere tuo figlio. Te lo manderò appena tagliato il cordone ombelicale, con una catapulta."


    E credo che in molti abbiano tremendamente frainteso la sua partenza verso nord a fine della settima.
    Perchè non ha mai smesso di amare la sorella, non le ha mai voltato le spalle (di certo non avrebbe combattuto dalla parte dei suoi nemici) e nonostante tutti i dubbi che nutriva nei suoi confronti sin dall'auto proclamazione a regina dopo l'esplosione del tempio, le è sempre rimasto accanto e se ne è separato solo per andare a combattere contro i morti... per scendere in campo in una guerra da cui dipendeva la sopravvivenza di tutti (anche della sorella ed anche del figlio che sarebbe nato).
    La possibilità che potesse essere lui ad uccidere Cersei era secondo me legata esclusivamente alla creazione di una situazione limite, senza uscita.
    Ed infatti non ho mai capito chi pensava davvero che fosse partito da Grande Inverno per andare ad uccidere la sorella.
    Era scontato, ed era perfettamente in linea col personaggio, che eliminata la minaccia che lo aveva spinto ad allontanarsene sarebbe tornato da lei per vederla almeno un'ultima volta.


    Cersei non è mai stata una regina guerriera (come la platinata), ma una che gioca sugli intrighi, la politica, la pianificazione.
    Ha fatto di tutto per cercare di arrivare allo scontro con la miglior preparazione possibile, e poi ha osservato i risultati del lavoro fatto dall'alto.
    Non c'era nulla di più che potesse fare in quel momento.
    E' crollata emotivamente solo quando oramai era evidente che stessero per morire (ed era crollata in maniera simile anche in blackwater), e la chiusura delle linee di quei due pesonaggi, morti abbracciati come sempre sono stati, secondo me è una delle cose migliori dell'ultima stagione




    Sul resto, scusa Twi, ma credo di preferire le scelte che hanno fatto loro (pur non condividendole) a questo scenario.
    Anche perchè la trashata di Cersei che prende in mano uno scorpione e fa fuori un drago è una robba da b-movie, dai

    Son d'accordo che il secondo drago poteva morire nell'assedio, in modo da fornire una "scintilla" più fresca allo sbrocco.
    Però da quell'episodio è venuto anche la cattura di Missadei, che è un altro tassello importante per giustificare il cambio di rotta della platinata.

    Tra l'altro, ripensandoci, non sono neanche io più troppo sicuro che dar fuoco alla città sia stato un gesto dettato dalla follia del momento e non piuttosto qualcosa di quasi pianificato per raggiungere gli obiettivi di una vita.

    Perchè Dany ha sempre mostrato una certa indole impulsiva, mitigata solo dai suoi consiglieri, e soprattutto ha sempre mostrato il desiderio assoluto di prendere quel trono.
    Di fatto, quel desiderio è stato il motore che ha guidato praticamente tutta la sua vita.
    Nel giro di pochissimo tempo vede morire due figli, perde la metà dei suoi consiglieri (e perde la fiducia nell'altra metà), perde tutti i suoi affetti. E scopre che quello di cui si era innamorata e che di fatto era l'unico vero alleato che avesse ad occidente, per quel che ne sa si è inventato di essere l'erede legittimo al trono (ep 2: "ma che strano che siano il tuo migliore amico e tuo fratello ad affermare queste cose") ed ha cominciato a tessere intrighi con i suoi stessi consiglieri per pugnalarla alle spalle e toglierle quello che lei considera suo.

    Da lì il "allora mi temeranno" ed il gesto estremo contro la città.
    Perchè, ricollegandomi al parallelo con la bomba atomica, così come le atomiche sul giappone furono un gesto "superfluo" ai fini della guerra ed indirizzato più ai propri alleati che al proprio nemico (tanto che molti li considerano non l'ultimo atto della seconda guerra mondiale, ma il primo della guerra fredda), allo stesso modo la decisione di distruggere una città che avrebbe potuto essere presa in maniera molto meno violenta potrebbe essere un messaggio lucido da inviare agli alleati (nord e dorne).

    Non abbiamo bisogno dei russi per vincere la guerra nel pacifico.
    E quando ci siederemo ad un tavolo per decidere i nuovi equilibri del mondo, sappiate che abbiamo questa robetta qui e non abbiamo problemi ad usarla.

    Che diventa: non ho bisogno di voi per sconfiggere i lannister, basto io con il mio drago.
    E domani, quando sarò sul trono e vi chiederò di inginocchiarvi, abbiate ben fissi negli occhi cosa è successo ad Approdo del Re e cosa potrebbe succedere anche a voi.

  3. #3
    Moderatore Sceriffo L'avatar di Picard
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Firenze
    Messaggi
    7.469

    Re: [HBO] Game of Thrones s8 - Spoiler Free Ogni Martedì

    Citazione Originariamente Scritto da Bobo Visualizza Messaggio

    Da lì il "allora mi temeranno" ed il gesto estremo contro la città.
    Perchè, ricollegandomi al parallelo con la bomba atomica, così come le atomiche sul giappone furono un gesto "superfluo" ai fini della guerra ed indirizzato più ai propri alleati che al proprio nemico (tanto che molti li considerano non l'ultimo atto della seconda guerra mondiale, ma il primo della guerra fredda)
    Abbi pazienza ma no, questa è fantastoria.
    Il Giappone aveva un piano per immolare TUTTI i propri cittadini a uccidersi qualora il nemico fosse arrivato a vincere, piano che fu bloccato dall'Imperatore perché ebbe un guizzo di buonsenso, ma che altrimenti avrebbero provveduto a eseguire. La mentalità giapponese è incredibilmente lineare e basata esclusivamente sulla collettività, non esiste individuo, sono quasi come i Borg.

    Nel disperato tentativo di fermare l'avanzata alleata, l'Alto Comando Imperiale giapponese pianificò una difesa totale di Kyūshū, nome in codice Operazione Ketsugō.[9] L'operazione sarebbe stata un cambiamento radicale del piano di difesa usato anche su Peleliu e Iwo Jima. A differenza delle precedenti invasioni si sarebbe puntato tutto sull'attacco alla testa di ponte alleata; più di 3 000 kamikaze avrebbero attaccato i mezzi trasporto anfibio poco prima che questi giungessero sulla spiaggia. Se ciò non avesse fermato gli Alleati, il piano prevedeva l'invio di altri 3 500 kamikaze con 5 000 barche suicide Shin'yō e i sottomarini e i cacciatorpediniere rimanenti. Infine, se gli Alleati fossero riusciti a sbarcare con successo sull'isola giapponese, ad affrontare gli invasori sarebbero rimasti appena 3 000 soldati che avrebbero difeso l'isola fino all'ultimo. Vicino a Nagano furono scavate delle grotte che, in caso di invasione, sarebbero state usate come rifugio per i soldati, che avrebbero continuato la guerra, per l'Imperatore e la sua famiglia
    E ancora:

    Di fronte alla prospettiva di un'invasione dell'arcipelago, che sarebbe probabilmente iniziata con l'assalto all'isola Kyūshū, e dell'invasione sovietica della Manciuria, l'ultima fonte di risorse naturali, il Giornale di Guerra del Quartier Generale Imperiale concluse:

    "Non possiamo più continuare la guerra con la speranza di successo. L'unica cosa da fare per i cento milioni di giapponesi è sacrificare le proprie vite colpendo il nemico per fargli perdere la voglia di combattere"
    Col cazzo l'atomica era un atto inutile, questi avrebbero continuato per sempre fino all'ultimo uomo.

  4. #4
    Since 13-11-01 L'avatar di Bobo
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Ravenholm
    Messaggi
    33.043

    Re: [HBO] Game of Thrones s8 - Spoiler Free Ogni Martedì

    Citazione Originariamente Scritto da Picard Visualizza Messaggio
    Abbi pazienza ma no, questa è fantastoria.
    Il Giappone aveva un piano per immolare TUTTI i propri cittadini a uccidersi qualora il nemico fosse arrivato a vincere, piano che fu bloccato dall'Imperatore perché ebbe un guizzo di buonsenso, ma che altrimenti avrebbero provveduto a eseguire. La mentalità giapponese è incredibilmente lineare e basata esclusivamente sulla collettività, non esiste individuo, sono quasi come i Borg.

    E ancora:

    Col cazzo l'atomica era un atto inutile, questi avrebbero continuato per sempre fino all'ultimo uomo.
    Siamo tremendamente OT, e qui dentro mi interessava essenzialmente la parte di Dany, Nord e Dorne

    Cmq, per rispondere (metto sotto spoiler per evitare di sporcare il topic)


    Il 22 Giugno l’Imperatore convocò una riunione del Supremo Consiglio di Guerra, che comprendeva il Primo Ministro, il Ministro degli Esteri e i principali capi dell’esercito. “Abbiamo ascoltato abbastanza questa vostra determinazione di combattere fino all’ultimo soldato”, disse l’Imperatore. “Desideriamo che voi, guide del Giappone, cerchiate di studiare i modi e i mezzi per concludere la guerra. In tal modo, cercate di non essere vincolati dalle decisioni che avete preso in passato.”
    Dopo aver studiato l’argomento in grande dettaglio, l’Indagine sul Bombardamento Strategico degli Stati Uniti rigettò la nozione che il Giappone si arrese a causa dei bombardamenti atomici. Nel suo autorevole rapporto del 1946, l’Indagine concludeva:

    “Le bombe di Hiroshima e Nagasaki non sconfissero il Giappone, né esse – secondo la testimonianza dei capi nemici che posero termine alla guerra – convinsero il Giappone ad accettare la resa incondizionata. L’Imperatore, il Guardasigilli, il Primo Ministro, il Ministro degli Esteri e il Ministro della Marina, avevano deciso già nel Maggio del 1945 che la guerra dovesse essere terminata anche se ciò significava l’accettazione della sconfitta alle condizioni degli Alleati…La missione del governo Suzuki, nominato il 7 Aprile del 1945, era di concludere la pace. Un apparenza di negoziato per condizioni meno onerose della resa incondizionata venne mantenuta per contenere [la reazione degli] elementi dell’esercito e della burocrazia ancora determinati ad una difesa finale in stile Bushido, e forse – aspetto ancora più importante – per ottenere la libertà di costruire una pace con un minimo di pericolo personale e di opposizione interna. Sembra chiaro, tuttavia, che da ultimo i negoziatori volevano la pace, e la pace a qualunque condizione. Questa era la sostanza del consiglio dato a Hirohito dal Jushin a Febbraio, la conclusione dichiarata di Kido in Aprile, la ragione sottostante alla caduta di Koiso in Aprile, la specifica ingiunzione dell’Imperatore a Suzuki all’atto di diventare premier, ingiunzione conosciuta da tutti i membri del suo gabinetto…Negoziati per convincere la Russia a fungere da intermediaria iniziarono nella prima metà di Maggio del 1945. Konoye, l’emissario designato per trattare con i sovietici, dichiarò a quest’Indagine di aver ricevuto istruzioni dirette e segrete dall’Imperatore di assicurare la pace a qualunque prezzo, nonostante la sua durezza…Sembra chiaro che la supremazia dell’aria e il suo sfruttamento successivo fu il fattore principale che determinò la scelta della resa da parte del Giappone e che evitò la necessità di invadere il paese. Basata su un’indagine dettagliata di tutti i fatti e sostenuta dalla testimonianza dei capi giapponesi coinvolti sopravvissuti, è opinione dell’Indagine che certamente prima del 31 Dicembre del 1945 e con tutta probabilità prima del 1 Novembre del 1945 [la data della progettata invasione americana], il Giappone si sarebbe arreso anche se le bombe atomiche non fossero state lanciate, anche se la Russia non fosse entrata in guerra, e anche se nessuna invasione fosse stata prevista o progettata.”
    Leggimi random 1

    Leggimi random 2

    I giapponesi stavano cercando una via dignitosa per la resa da mesi... e l'unico ostacolo era costituito dalla loro condizione di non toccare l'imperatore (condizione che alla fine gli americani accettarono anche dopo le atomiche... di fatto le condizioni di pace accettate ad agosto erano identiche a quelle che i giapponesi si erano detti disposti ad accettare sin da aprile).

    E la cosa venne accelerata dai bombardamenti strategici "tradizionali" (il giappone oramai era praticamente privo di difese antiaeree ed i bombardieri americani potevano fare un po quel che volevano) e dalla prossima entrata in guerra dei russi.

    Il giappone si sarebbe arreso ben prima dell'invasione di terra... ed anzi, in realtà era disposto ad arrendersi da ben prima dell'agosto 45.


    Chiudo l'OT, che già stiamo discutendo abbastanza su GOT, non mi pare il caso di iniziare pure sulla WW2


Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Chi Siamo
Forum ufficiale della rivista
The Games Machine
Seguici su