Grande finale, magari mi aspettavo qualcosa meno amaro, ma se è etichettato giustamente "contenuto per adulti" è meglio accettare quello che viene, anche perchè alla fine il tocco di Martin non mi ha deluso: mi ha dato qualcosa che non mi aspettavo ma coerente con il contesto.
Alla fine la saga si rivela per quello che voleva essere dall'inizio: la ruota.
L'emblema più ovvio e stereotipato è il drago che era sorto dalle leggende e se ne torna tra le nebbie, poi c'è Jon nuovo Re-oltre-la-barriera che si prepara alla prossima venuta degli Estranei, la Storia (Bran) unica vera sovrana dei sette regni come di qualsiasi regno, e gli intrighi di corte lasciati alla pletora di sicofanti, come è sempre stato e sempre sarà.
Gli Stark che sono stati la prima casata a cadere e si ritrovano ad essere la più potente, la magia che era finita con la morte di tutti i sacerdoti e torna come governante assoluta.
Poi ovviamente nessuno ha notato la cura nel rappresentare le rovine della sala del Trono, della strada dei Penitenti e dei sotterranei con i teschi di drago (mi aspettavo che Daenerys ci trovasse qualche uovo e lo facesse nascere dalla distruzione). E ovviamente i dialoghi tra Tyrion e Jon, e tra Daenerys e Jon sono lammerda (sulla discussione per l'elezione del nuovo Re invece concordo, ma la perfezione ho smesso di aspettarmela da un pezzo).
Peccato per tutto quello che ne seguirà, perchè sicuramente rovinerà atmosfera, ambientazione e carisma dei personaggi, ma intanto questa è stata una saga
EPOCALE
