L'apprendista Assassino - Robin Hobb

"Si tratta di assassinio, più o meno. Uccidere la gente. La nobile arte dell'assassinio diplomatico. O di accecare, o assordare. O indebolire le membra, o causare paralisi o una tosse debilitante o l'impotenza. O la senilità precoce, o la follia o...Ma non importa. Questo è stato il mio mestiere. E sarà il tuo, se accetti. Sappi solo, fin dall'inizio, che io ti insegnerò a uccidere. Per il tuo re. Non nella maniera vistosa che ti sta insegnando Poiana, non sul campo di battagliadove gli altri ti vedono e ti incitano a gran voce. No. Io ti insegnerò le maniere crudeli, furtive, educate di uccidere. Ci farai l'abitudine, oppure no. Quello non tocca a me. Ma io farò in modo che tu sappia come si fa. E mi occuperò anche di un altra cosa, dato che questo è l'accordo che ho stipulato con re Sagace: che tu sappia ciò che stai imparando, come non accadde a me quando avevo la tua età. Dunque. Dovro insegnarti a diventare un assassino. Ti va bene, ragazzo?".



La Folla - Ray Bradbury (racconto)

Il signor Spallner si copri il viso con le mani.
C’era la sensazione di muoversi nello spazio, l’urlo incredibile della tortura, l’impatto e il rotolare dell’auto sul muro, attraverso il muro, oltre e di sotto come un giocattolo e lui che veniva lanciato fuori. Poi… silenzio.
La folla arrivò correndo. Là dove giaceva, lui la sentì venire. Avrebbe potuto dire le loro età e le dimensioni dal rumore dei numerosi passi sull’erba estiva, sul terreno e sull’asfalto della strada; dal calpestio sui mattoni sparsi fino al punto in cui l’auto era mezzo sospesa nel cielo della notte, le ruote che continuavano a girare con un’assurda forza centrifuga.



Il Lago - Ray Bradbury (racconto)

Avevo solo dodici anni. Ma sapevo quanto l'amavo. Quel tipo d'amore che arriva prima di qualunque significato di corpo o di morale. Quel tipo d'amore che non è più cattivo del vento e del mare e della sabbia sdraiati vicini per sempre. Era fatto di tutti i lunghi giorni caldi sulla spiaggia, e di tutti i silenziosi giorni bisbiglianti del ronzante insegnamento a scuola. Tutti i lunghi giorni d'autunno degli anni passati, quando io portavo i libri di Tally da scuola a casa. Tally!
Chiamai il suo nome per l'ultima volta. Rabbrividii. Mi sentii l'acqua sulla faccia, senza capire come ci fosse arrivata. Le onde non erano schizzate tanto in alto.


Ray nei racconti era fenomenale...