Sta succedendo qualcosa nella mia vita, e ho difficoltà a capire cos'è e se è una cosa buona.

Fattualmente, non ho una ragazza da due anni, mi manca il contatto fisico e mi manca l'affetto di una relazione, ma non ho trovato nessuna ragazza compatibile con cui instaurare di nuovo una storia, bella intensa e significativa. Contemporaneamente, l'unica cosa che sembra essere disponibile sul mercato è sesso stupido e vuoto, più vuoto riesci a farlo più punti hai, più distruttiva la relazione più è bella, più problemi mentali hai più sei bravo, più sei completamente privo di qualunque onore, dignità o integrità e più sei attraente.
Non riesco a capire se è normale che sia così alla mia età o se come dicono in molti effettivamente il mondo sta andando completamente a puttane e la vita umana sta diventando qualcosa di molto molto diverso da come dovrebbe essere, nella società/prigione che abbiamo creato.

La sola idea di legarsi a qualcuno e costruire qualcosa insieme viene rigettata e ridicolizzata dalla stragrande maggioranza dei miei amici, ragazzi e ragazze, tutti sono immersi in un narcisismo senza fine e disperatamente DIPENDENTI (e diciamolo cazzo, di questo si tratta) dai vari social media e forme di approvazione sociale coatta, e o fai parte del club o non sei nessuno. Qualche anno fa mi sono reso conto che la direzione in cui volevo andare era esattamente questa, e nel gioco mi trovavo pure bene. Poi ho capito che il narcisismo è una fase normale della vita ma è necessario che venga superato, è necessario ingoiare le pillole amare e iniziare a comprendere qualcosa sulla vera natura umana invece di vivere in mondi di fantasia e accettare le cose senza investigazione, senza ricerca interna ed esterna. E quindi ho iniziato a studiare, informarmi, comprendere punti di vista diversissimi dal mio originale per cercare di capire il disegno di insieme, o almeno di capirci qualcosina in più, e tutto ha iniziato a fare click nella mia testa: ho iniziato a capire cosa penso davvero e come voglio vivere, e lì sono iniziati i problemi, essenzialmente perchè sono l'unico tra i miei amici che ha deciso di farlo, gli altri sono ancora immersi in disneyland e sono molto ostili a qualunque voce discordante. Sta diventando opprimente per me vivere, sto iniziando a vedere ipocrisia, degrado, bassezza e schifo ovunque. Persone che credono che tradire è normale, persone che credono che chiedere scusa significa umiliarsi, persone che credono che fare una famiglia sia una cosa da scemi, persone che credono che la religione e la spiritualità siano segni di stupidità e ignoranza, persone che si sentono intelligenti ma sono in realtà di un vuoto allucinante, un mondo di specchi e apparenze dove tutti stanno bene attenti a non avere niente di importante da dire, un cazzo di carosello di falsità e bugie su cui tutti quanti girano allegramente..

per me due sono le cose.. o veramente sta per finire il mondo, ed effettivamente ce lo meriteremmo, oppure sto avendo un serio episodio psicotico e sto iniziando a vedere cose che non esistono. Il punto è che con tutta la mia anima vorrei non vedere questi atteggiamenti e questi modi di pensare, il problema è che mi basta uscire di casa per rendermi conto che sta tutto lì e che non me lo sto immaginando, sono solo l'unico nei miei circoli a riconoscere il problema.

Sto diventando un po' amaro e un po' disperato, ogni giorno un pochino di più. Sono circondato da queste persone e mi sento in trappola. Mi sento come se allontanarmene sia una dichiarazione di sconfitta e restare sia puro masochismo, ma è come se loro fossero la mia unica speranza di sentirmi "figo", e alla fine di questo si tratta.. questa ricerca ossessiva della approvazione degli altri è la cosa da cui mi sto rendendo indipendente, voglio impormi sul mondo per come sono e per come penso ma contemporaneamente mi sento castrato dal rifiuto degli altri, e quindi sono paralizzato in una situazione assurda..

Tra qualche mese faccio 21 anni, ed una voce nella mia testa mi continua a ripetere che sono semplicemente un perdente e questo è il modo della vita di farmelo sapere, che non ho vinto alla lotteria genetica e che il mio ruolo sia già stato predeterminato.. sfigato, sostituibile, insignificante.
Certi sentimenti oscuri stanno ritornando alla superficie e sento che stavolta sono più difficili da combattere, non è impossibile ma è molto più difficile che in passato.

Confido nella vostra saggezza ed esperienza per un'illuminazione..
con affetto
Gianmarco