Siamo negli anni ’70, le truppe americane sconfitte stanno per ritirarsi dal Vietnam, ma c’è un’ultima missione da compiere: scortare una spedizione di scienziati sull’isola Teschio, una terra che per via di particolari condizioni climatiche è rimasta nascosta agli “occhi” dei satelliti per anni e anni. Gli scienziati – appartenenti al Monarch, la società di controllo dei mostri introdotta in Godzilla – è convinta di poter trovare un ecosistema sconosciuto sull’isola e magari qualche forma di vita ancora non catalogata, ma il padrone di casa, il re Kong, non ama molto gli inquilini clandestini, e pertanto attaccherà la spedizione, decimandola. I sopravvissuti dovranno attraversare l’isola per sperare di essere salvati dai soccorsi e, nel frattempo, scopriranno che ci sono mostri ben più pericolosi di Kong.
Kong: Skull Island è un monster-movie con trama e battute vecchie di 50 anni
La fotografia del criticatissimo Larry Fong (già responsabile delle atmosfere dark di Batman v Superman) si sposa perfettamente con il massiccio uso della computer grafica e rende alcune sequenze visive di forte impatto; queste sono chiaramente studiate a tavolino, e quindi commercialmente appetibili a tutti. Kong: Skull Island rientra dunque nel contesto di un monster-movie con trama e battute vecchie di 50 anni, con continui rimandi visivi ad Apocalypse Now o a Full Metal Jacket, il tutto condito dalla musica di David Bowie e dei Black Sabbath.
L’unico consiglio che posso darvi prima di affrontare la visione di Kong: Skull Island è di lasciar perdere logica e trama e divertirsi. Dopotutto, vedere uno scimmione che prende a pugni un megalucertolone non può giocoforza contenere troppa logica. Un’ultima nota: rimanete fino alla fine dei titoli di coda per la classica scena finale che ci consentirà di scoprire i prossimi piani per l’evoluzione del MonsterVerse.
VOTO 7
Genere: azione, avventura, fantastico
Publisher: Warner Bros.
Regia: Jordan Vogt-Roberts
Colonna Sonora: Henry Jackman
Intepreti: Tom Hiddleston, Samuel L. Jackson, Brie Larson, John Goodman, Toby Kebbell
Durata: 118 minuti