Bombardieri che sfrecciano, razzi che lasciano crateri sul campo di battaglia, antiaeree in agguato, carri armati a caccia di bersagli: nell’Europa Orientale di WARNO non c’è certo da star tranquilli.
Sviluppatore / Publisher: Eugen Systems / Eugen Systems Prezzo: 39,99€ Localizzazione: Assente Multiplayer: Online Competitivo PEGI: ND Disponibile Su: PC (Steam) Data di Lancio: Q3 2022 (versione definitiva)
Nel 2012 c’era Wargame: European Escalation. Sviluppato dallo studio francese Eugen Systems, lo strategico in tempo reale riusciva a distinguersi dalla concorrenza grazie a un ampio numero di unità a disposizione e campi di battaglia ampi chilometri che davano molto di più il senso di come sarebbe stata combattuta una guerra moderna fra grandi potenze.
Il gioco conquistò un successo magari non chissà che ampio, ma sufficiente a permettere allo studio francese di sviluppare a stretto giro due seguiti, Airland Battle e Red Dragon, quest’ultimo uscito nel 2014. Dopo una pausa nel corso della quale lo studio si è comunque tenuto impegnato (Act of Aggression, Steel Division 1 & 2), è giunto il momento di tornare a parlare della Guerra Fredda con WARNO, attualmente in Accesso Anticipato.
WARNO? WAR YES!
Così come le serie Wargame e Steel Division, da cui mutua in larga parte la formula di gioco, WARNO è piuttosto lontano da un RTS tradizionale. Per esempio, non c’è nessuna risorsa da raccogliere: lo schieramento di unità è legato ai “punti” a nostra disposizione, che ci vengono forniti a intervalli regolari; la quantità è solitamente fissa, ma non è da escludere che altre modalità leghino questa risorsa ai territori sotto il nostro controllo. Non c’è nemmeno una base: tutte le unità che richiameremo arriveranno da “fuori campo”, e ovviamente data l’ampiezza dei terreni di scontro non saranno immediatamente disponibili sul fronte. Se sono gli aerei nemici a infastidirvi, un’antiaerea Chaparral impiegherà ovviamente molto più tempo ad arrivare in posizione rispetto a un F-15, ma aspettatevi anche un costo in punti molto differente.
WARNO non è neanche un gioco semplice, meccanicamente parlando. Partiamo dal vostro schieramento: una volta sul campo di battaglia non avrete a disposizione tutte le unità del gioco fra cui scegliere, ma solo un roster limitato, noto anche come deck. Se il gioco nella sua forma corrente ce ne propone un paio di base, è importante prendere confidenza rapidamente con il sistema di creazione del deck, data la fondamentale importanza di avere un roster di unità ben bilanciato. E già questo passaggio può intimorire i novizi, dato che ciascuna unità ha una sua scheda con numerose statistiche di cui tenere conto. Prendiamo un qualunque carro armato, per esempio: il suo cannone avrà una gittata specifica, valori di precisione, danno, cadenza di fuoco, penetrazione, poi c’è da tenere conto della corazzatura del carro, della sua velocità, della sua autonomia. Vi ho già spaventati e state fuggendo in preda al panico, convinti che il gioco richieda un dottorato in tattica e strategia militare? Spero di no, perché in realtà il modo più efficace di assimilare tutte queste nozioni è semplicemente giocandoci. E non preoccupatevi troppo di sbagliare: farlo è inevitabile, ma è così che si impara.

Farete meglio a prendere familiarità con la schermata di creazione del deck, perché ci passerete tanto tempo!
Così come la descrizione delle sue unità, anche l’approccio al gameplay di WARNO è tendente al realistico. Attenzione, “realistico” non significa una trasposizione del reale in scala 1:1, dato che ci sono una serie di adattamenti e di semplificazioni necessarie per rendere fluido il gameplay; perché se come abbiamo già detto lo strategico di Eugen Systems non lesina nei dettagli, il suo vero obiettivo è rappresentare uno scontro su grande scala in maniera entusiasmante e coinvolgente, e in questo lo studio francese ha fatto centro perfetto.
QUELLO CHE OFFRE WARNO, COME I SUOI PREDECESSORI, È UN RIUSCITO MIX FRA TATTICA E STRATEGIA
EARLY ACCESS UN PO’ TROPPO EARLY
Definire WARNO come Wargame 4 non sarebbe troppo sbagliato. La struttura di gioco è fondamentalmente identica, anche se già da questa versione in Accesso Anticipato abbiamo potuto vedere numerose novità interessanti. Sono presenti nuovi comandi specifici per le unità, indicatori della strada che queste ultime prenderanno una volta dati gli ordini di movimento (e che, sottolineo ancora una volta, copriranno spesso svariati chilometri), un ampliamento delle informazioni offerte dal reticolo di mira inclusa una pratica previsione di come andrà lo scontro con il bersaglio e, ovviamente, un aspetto grafico molto più al passo coi tempi. Non che nel furore della battaglia vi ritroverete mai a guardare i modellini delle vostre unità, ma la cura in questo comparto non fa mai male.
Se il gameplay di WARNO si presenta già in ottima forma e il motore di gioco non mostra affanni particolari, è però allo stesso tempo difficile consigliare lo strategico di Eugen Systems nella sua forma attuale. Il numero di unità presenti è davvero striminzito, portando concretamente a poche possibilità di sperimentazione per quanto riguarda gli schieramenti, e se le quattro mappe presenti mostrano una buona cura nei dettagli e nel design, la varietà non è comunque invidiabile. Anche considerato il prezzo non altissimo ma nemmeno trascurabile (39,99€), allo stato attuale delle cose l’acquisto è consigliato solo a chi ha disperato bisogno di un nuovo Wargame. A tutti gli altri interessati, conviene aspettare il lancio (previsto entro il 2022) o se non altro un po’ più di contenuto.