Di Giochi da Tavolo ve ne ho parlato sporadicamente da queste parti con due speciali natalizi (qui e qui), e da un paio di mesi anche sulla pagine fisiche di The Games Machine. Oggi torno a invadere spazi del sito con una rubrichina che ogni mese vi racconterà di una cinquina di titoli che potrebbero fare al caso vostro. Un modo per consigliarvi qualcosa con cui passare una serata in compagnia degli amici e, allo stesso tempo, darvi una chance in più di trovare quello che potrebbe essere il gioco da tavolo in grado di appassionarvi per mesi. Quindi che aspettate? Dadi in mano, carte pronte per essere giocate e partiamo.
GUILDS – Curare una gilda è una cosa seria
Publisher: Giochi Uniti
Guilds è il nuovo titolo di Giochi Uniti (uscito poche settimane fa!) ideato da Christian Giove e che può essere affrontato da 2 a 4 giocatori. Scopo del gioco è costruire la migliore Gilda possibile all’interno del Regno di Anderis e conquistare così il favore del Re. Per riuscire in questa impresa occorre non solo erigere l’edificio migliore, ma anche assoldare le persone più prestigiose e collocarle al suo interno.
Guilds è un gioco facile da imparare ma discretamente strategico, sia nella fase di assoldamento, sia nella pianificazione della costruzione della Gilda. Ogni turno si compone di una fase d’asta e di una fase di acquisto di locali. A fine partita vengono poi assegnati punti aggiuntivi grazie al compimento di obiettivi pescati casualmente in fase di set-up. Guilds offre una forte componente di interazione data dai poteri di alcuni personaggi che permettono di scambiare o uccidere le carte avversarie. Tra i pregi va segnalata anche una componente visiva di tutto rispetto, con particolare lode per la direzione artistica delle carte, la cui realizzazione mi ha favorevolmente colpito. Se siete alla ricerca di qualcosa di facile da imparare, veloce e ricco di interazione, Guilds fa decisamente al caso vostro. A questo link trovate tutte le informazioni del caso.
CAVERN TAVERN – Taverne piuttosto movimentate
Publisher: Final Frontier Games
Cavern Tavern è un titolo della casa Final Frontier Games. I giocatori (da 1 a 6) vestiranno il ruolo di un oste impegnato a soddisfare gli esigenti clienti della taverna. Come? Servendo da bere, preparando pietanze, inneggiando cori ma – più di ogni altra cosa – cercando di essere il più puntuale possibile nelle prenotazioni.
Cavern Tavern è stato finanziato con successo su Kickstarter e da poco è disponibile in commercio. Si tratta di un titolo che richiede già una discreta conoscenza delle dinamiche e delle meccaniche tipiche dei Giochi da Tavolo, dato che contempla una parte di “dice placement” (una variante del worker placement) e un’altra di gestione delle risorse. Nonostante Cavern Tavern non “scali” benissimo (il consiglio è di essere almeno in quattro a partecipare) ho trovato davvero godibile l’intera partita, e la sensazione di gestire una vera taverna è pienamente percepibile. Non fatevi nemmeno spaventare dalla lingua, sul sito ufficiale dell’editore potete tranquillamente scaricare (qui) il manuale in lingua italiana del gioco. Buon servizio…e non fate arrabbiare i nani!
AGE OF EMPIRE III – Un grande classico, in tutti i sensi!
Publisher: Tropical Games
Molti di voi hanno sicuramente giocato alla serie Age of Empire, uno degli RTS gestionali più conosciuti e diffusi in ambito PC. Con questo board game da 2 a 6 giocatori Tropical Games ha portato sui tavoli da gioco un’esperienza coloniale che riprende e rielabora alcuni degli elementi del prodotto originale.
Age of Empires III va collocato tra i board game a difficoltà media: questo vuol dire che anche un neofita, con un po di pazienza, non avrà problemi ad assorbirne le meccaniche, che vanno dal piazzamento lavoratori al controllo di aree del tabellone. Purtroppo, l’edizione del 2007 (che offre anche diversi aggiustamenti rispetto alla prima edizione), chiamata Age of Empire III: The Age of Discoveries, è veramente difficile da reperire, e nel caso capita di trovarla su mercatini e store online a prezzi moderatamente alti. Se siete collezionisti o semplici curiosi, non esitate a farlo vostro.
T.I.M.E. STORIES – Il fascino dei viaggi temporali
Publisher: Asmodee
I viaggio nel tempo hanno affascinato scrittori, registi e, ovviamente, scienziati. Potevano i game designer restare immuni davanti a tutto questo? Certo che no, ed eccoci quindi a parlare di T.I.M.E. Stories, un gioco collaborativo per 2-4 giocatori creato da Peggy Chassenet e Manuel Rozoy, ed edito in Italia da Asmodee. Il titolo ci mette nei panni di agenti speciali che viaggiano indietro nel tempo per risolvere dei casi molto delicati. Tutto ruota attorno al concetto di “time unit”, ovvero una sorta di conto alla rovescia che, quando esaurito, ci rispedirà ai tempi nostri e costringendoci a un nuovo balzo temporale, con tutto quello che avevano scoperto completamente resettato.
Il gioco, nella sua versione base, offre la prima avventura chiamata “Asylum”, ambientata all’interno di un manicomio degli anni ’20, ma sul mercato sono già disponibili due espansioni con relative nuove storie. T.I.M.E. Stories è uno dei titoli più affascinanti usciti sul finire del 2016 e che vi consiglio quindi caldamente di provare, soprattutto se i vostri favori vanno al gioco collaborativo. Cliccando qui trovate, anche in questo caso, maggiori dettagli.
GRAND AUSTRIA HOTEL – Il cliente ha sempre ragione
Publisher: Cranio Creations
Grand Austria Hotel è un board game per 2-4 giocatori ideato dal duo tutto italico Virginio Gigli e Simone Luciani, ambientato nella modern age di Vienna. Lo scopo è soddisfare clienti e farli diventare ospiti del nostro rinomato albergo, senza dimenticare le improvvise visite dell’Imperatore che verrà a constatare come procedono i nostri lavori e, nel caso, elargendo così ulteriori punti prestigio. Siamo di fronte a un german a tutti gli effetti (se non sapete di cosa io stia parando, cliccate qui), in cui la pianificazione delle azioni è fondamentale e obbligatoria; questa cosa rende Grand Austria Hotel un titolo per giocatori esperti, dato che tra dadi da gestire, richieste da soddisfare, personale da assumere e stanze da riempire, le cose da tenere d’occhio sono davvero tante.
Grand Austria Hotel è uno dei german che più ho apprezzato la scorsa stagione e che, a breve grazie a Cranio Creations, arriverà anche localizzato completamente in italiano. Se siete curiosi e volete provarlo, fate un salto alla Play di Modena questo fine settimana.