EA Sports FC 26 – Anteprima

Con il ciclo vitale di EA Sports FC 25 che ha ormai raggiunto la sua fase finale, è il momento di iniziare a concentrarsi sulla nuova stagione, e cercare di capire cosa ci attenderà il 26 settembre 2025 (il 19 per i giocatori “Ultimate”), giorno in cui si scenderà ufficialmente in campo per il calcio d’inizio di EA Sports FC 26.

Sviluppatore / Publisher: EA Sports/ EA Sports Prezzo: € 69,99/ € 109,99 Localizzazione: Testi e parlato Multiplayer: PEGI: 3 Disponibile su: PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch, Nintendo Switch 2 e Steam Data di lancio: 26 settembre 2025 Genere: Sportivo

Iniziamo con un esame delle novità che riguarderanno il comparto gameplay, che si presenta ai nastri di partenza con un mix di tradizione e innovazione che potrebbe, finalmente, portare a una ventata d’aria fresca grazie allo svecchiamento di alcune dinamiche di gioco e all’eliminazione di altrettanti problemi storici.

EA SPORTS FC 26: PAROLA D’ORDINE MESSA A PUNTO

L’ultimo quinquennio di EA SPORTS FC è stato caratterizzato da un lavoro di restyling abbastanza evidente, con tutta una serie di modifiche che hanno impattato in maniera decisa sulla struttura di gioco. Anno dopo anno, il debutto del motore Hypermotion, l’implementazione di nuove routine di intelligenza artificiale per la gestione dei movimenti dei calciatori sia in fase difensiva che offensiva, il nuovo sistema di corsa, i PlayStyles che definiscono caratteristiche specifiche dei singoli giocatori e i Player Roles che ne determinano le attitudini e il comportamento in campo hanno aggiunto nuovi tasselli a un puzzle che, con incastri non sempre impeccabili è bene sottolinearlo, ha comunque dato vita a un quadro caratterizzato da molteplici elementi di interesse.

Potenziato il comparto dell’intelligenza artificiale, con particolare attenzione al posizionamento in campo sia in fase difensiva che offensiva

Quest’anno, senza una roboante novità che si prenda la scena (o forse sì? Continuate a leggere…), il team di sviluppo ha agito a 360 gradi sul comparto gameplay, con un lavoro che dovrebbe (il condizionale in questi casi è sempre d’obbligo) andare a riguardare ogni singolo movimento e ogni singolo tocco di palla. Il lungo elenco delle modifiche si apre con un miglioramento delle dinamiche di dribbling, ora progettato per essere più fluido e reattivo e consentire (soprattutto con i calciatori più dotati tecnicamente) di eseguire serpentine e cambi di direzione repentini mantenendo un preciso controllo della palla. Il tutto, condito ovviamente da un set di animazioni ripulito per garantire movimenti fluidi coerenti e bilanciati.

Passaggi, contrasti, conclusioni a rete, movimenti… ogni elemento di gioco sarà protagonista di ritocchi più o meno sostanziosi.

Palla al piede potrebbe esserci da divertirsi quindi, con un unico e breve momento di tristezza (neanche troppo): ci saluta infatti, dopo una carriera tutt’altro che gloriosa, il dribbling “agile”, quello per intenderci che richiedeva la pressione di L2 + R2 (o di LT + RT), poco utilizzato dalla community e per questo destinato a tornare rapidamente nel dimenticatoio. Potenziato anche il comparto dell’intelligenza artificiale, con particolare attenzione al posizionamento in campo sia in fase difensiva che offensiva, con giocatori che dovrebbero agire in maniera sempre più coerente, limitando gli errori di piazzamento e favorendo un’evoluzione armoniosa della manovra. Questo si dovrebbe tradurre in un comportamenti più logici quando si utilizza la tattica del fuorigioco, in marcature più serrate nei pressi dell’area di rigore e in inserimenti e tentativi di smarcamento più vari in attacco.

EA ha affermato che gli estremi difensori saranno i migliori di sempre

Per quanto riguarda passaggi e tiri, anche in questo caso il focus è incentrato sulla ricalibrazione di tanti piccoli parametri relativi a precisione e reattività, che andranno a impattare su una vasta gamma di situazioni, dal rinvio con le mani del portiere al filtrante, senza tralasciare i cross “panoramici”, i tocchi di pochi metri e le conclusioni a rete. A questo proposito, i Low Driven Shot saranno eseguibili mediante la doppia pressione del tasto di tiro, mentre le “trivele”, croce e delizia di EA FC 25, saranno appannaggio esclusivo dei calciatori dotati di un nuovo PlayStyle, denominato GameChanger. Rimanendo in tema PlayStyles, assisteremo a una serie di avvicendamenti, con l’aggiunta di cinque novità (Precision Header, Enforcer, Aerial Fortress e Inventive, oltre all’appena citato GameChanger) che entreranno in gioco al posto di Power Header, Aerial, Trivela e Flair.

L’atmosfera di gioco sarà garantita dalle immancabili introduzioni pre-gara e da un pubblico sempre vitale e rumoroso.

Infine, l’immancabile e annoso paragrafo dedicato ai portieri. Ogni anno sentiamo la stessa storia e, ogni anno, alla prova dei fatti rimaniamo tra il perplesso, il deluso e l’inc… avolato. Ebbene sì, state tranquilli, anche nel 2025 la parabola potrebbe essere la stessa. Perché in data 22 luglio, EA ha affermato che gli estremi difensori saranno i migliori di sempre, che le loro routine comportamentali sono state completamente ridisegnate, che il posizionamento sarà gestito con maggiore precisione, che le animazioni sono state potenziate. C’è da credergli? La speranza è l’ultima a morire, quindi l’angioletto sulla spalla destra mi dice di essere buono e di vedere la situazione con occhi che puntano diretti verso l’ottimismo. Al contempo, il diavoletto sulla spalla sinistra mi ricorda quanto accaduto negli ultimi anni, riportando alla mente papere colossali e problemi cronici, e mi spinge a incrociare le dita e attendere una demo (e il gioco definitivo) senza eccessivo entusiasmo.

EA SPORTS FC 26: DUE ANIME DI GIOCO

Tutti gli elementi appena citati saranno presenti, in toto o in maniera parziale, nelle due distinte anime che gli sviluppatori hanno voluto dare a EA SPORTS FC 26. Proprio così, due anime, dato che da quest’anno il gameplay di EA SPORTS FC si troverà di fronte a un bivio che si aprirà verso due strade che seguiranno percorsi ben definiti (e per lunghi tratti divergenti) che si rivolgeranno a bacini d’utenza che hanno aspettative differenti da un gioco di calcio.

Da quest’anno il gameplay di EA FC si troverà di fronte a un bivio che si aprirà verso due strade che seguiranno percorsi ben definiti

Da un lato abbiamo la struttura di gioco denominata “Competitive”, presente (obbligatoriamente) nelle modalità FUT, Clubs, Stagioni Online e Amichevoli Online, e opzionale in Calcio d’Inizio e Carriera. I suoi tratti distintivi saranno ritmo elevato, e una maggiore preponderanza del fattore umano, con una minore incidenza dell’intelligenza artificiale in fase di difesa, un numero ridotto di interventi automatici (i famigerati e spesso odiati “auto block”), una maggiore velocità e precisione nei passaggi e nei dribbling, una maggiore varietà nei cross e un sistema di affaticamento dei giocatori che consentirà di mantenere sprint e velocità praticamente per tutta la durata dell’incontro. Dal lato opposto, la struttura “Authentic”, scelta predefinita per le modalità Carriera Manager e Carriera Giocatore (e opzionale) in Calcio d’Inizio, punterà invece a creare un’esperienza più lenta, ragionata, che magari potrebbe risultare a prima vista meno spettacolare, ma che dovrebbe avere tutte le carte in regola per offrire qualcosa di diverso, di più strategico e di potenzialmente piuttosto interessante. I suoi punti di forza saranno un ritmo più compassato, condizioni meteo variabili (pioggia, vento, neve) e un maggiore realismo sia nel posizionamento dei giocatori in campo che nella precisione delle giocate, che siano essi semplici passaggi, cross o conclusioni a rete. EA FC 26 sarà quindi veramente un gioco per tutti, in grado di trovare le giuste coordinate per raggiungere qualunque tipo di calciatore virtuale?

Anche i modelli dei giocatori saranno più rifiniti, con particolare attenzione ai campioni più celebri e popolari.

Rispondere a questa domanda, allo stato attuale, non è ancora possibile, certo è che l’impressione generale è quella di essere al cospetto di un titolo che non vuole rimanere immobile, ma prova ad ampliare il suo raggio d’azione con un doppio lavoro, di rifinitura e diversificazione. Per ulteriori approfondimenti, lato gameplay, sarà necessario attendere una prova sul campo pad alla mano, mentre per quanto riguarda le novità relative alle modalità di gioco, tra qualche giorno proporremo un articolo di approfondimento che proverà a fare il punto della situazione tra carriere e figurine.

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